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Compro libri, anche in grandi quantità. Taccuino di un libraio d'occasione

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I libri contengono storie, ma hanno sempre a loro volta una storia. Letti più volte o dimenticati su uno scaffale, ridotti a sottopentola o elevati a oggetto di studio e venerazione, molto spesso infine approdano a una libreria dell’usato. «In ogni singola ammaccatura, in ogni parola sottolineata o nota a margine, un libro usato ti ricorda che qualcuno ha scoperto quell’opera prima di te, l’ha masticata e digerita prima di te, e poi l’ha risputata fuori, rimettendola in circolo nell’organismo della grande biblioteca del mondo, sterminata e desolatissima. In qualche modo, comprare un libro usato è fare i conti con questo: che i libri ci sopravvivono, assai meno deperibili della nostra carne, e che intessono un dialogo tra loro lungo i secoli, appostati sugli scaffali delle librerie come la mia.»
Questo è il particolarissimo punto di vista di Giovanni Spadaccini, che a Reggio Emilia ha aperto Libri Risorti, una piccola libreria dove vende libri vecchi, antichi e rari, e che ha scritto un prezioso repertorio di storie, raccolte in anni di lavoro e passione.
Le dediche, le foto e i biglietti che rimangono impigliati tra le pagine, documenti di incerta e struggente bellezza, tramandati a posteri sconosciuti. Ma anche gli incontri surreali con chi i libri usati li raccoglie, li compra, li vende: rigattieri dall’apparenza ferina ma in realtà coltissimi, sepolti vivi dentro cumuli di ex bestseller e rarità per bibliofili; cantine piene di libri ceduti in blocco da eredi incuranti della passione libresca del caro estinto; intere biblioteche dismesse a malincuore dai legittimi proprietari, vittime della lotta senza quartiere tra i ridotti metri quadri di una casa e lo sconfinato spazio dell’immaginazione – ovvero, per farla breve, tra vita e letteratura.
Se Compro libri, anche in grande quantità fosse un romanzo, sarebbe come Madame Bovary: all’inizio pensi che il protagonista sia il libraio, ma presto capisci che è piuttosto un comprimario, e un testimone.
In fin dei conti, se questo è un romanzo, non può essere altro che il romanzo dei libri.

184 pages, Paperback

First published January 1, 2021

3 people are currently reading
66 people want to read

About the author

Giovanni Spadaccini

1 book5 followers
Giovanni Spadaccini (1980), dopo un Dottorato di ricerca in Antropologia ha lasciato l'Università per aprire una libreria di rarità e curiosità letterarie.

Collabora con la rivista Doppiozero e il blog Il primo amore.

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Displaying 1 - 8 of 8 reviews
Profile Image for Feinmann.
35 reviews62 followers
September 17, 2023
Casa d'altri, i libri degli altri. Le loro vite, la tua vita. Citando Pennac: "un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso". Questo è un libro ben scelto.
Profile Image for Valerio Spisani.
174 reviews27 followers
May 24, 2021
Un libro che dovrebbero leggere tutti i bibliofili, quelli che quando vedono un banchetto dell'usato vi si gettano a capofitto e che si emozionano nel trovare in mezzo ai loro acquisti vecchie cartoline, scatti di famiglia, lettere d'amore, liste della spesa, dediche e biglietti di ristoranti dall'altra parte del mondo; o ancora appunti sparsi, sottolineature, timbri, ex libris...insomma, se amate i libri non potete perdere questa raccolta di pensieri sparsi che lasciano trasparire la profonda passione dell'autore per i libri e per la letteratura. Assolutamente coinvolgente.
Profile Image for terry.
142 reviews77 followers
June 24, 2021
voto: 2 --

carino, ma probabilmente me lo scorderò in fretta.
(ottimo regalo per bibliofili, però)
Profile Image for Maurizio Codogno.
Author 66 books144 followers
April 12, 2022
Né carne né pesce

Non c'è dubbio: Spadaccini scrive molto bene. Lo si vede già dall'introduzione. E non mi lamento nemmeno più di tanto dei pezzettini riempitivi alla fine dei capitoletti - che nascono di solito come articoli indipendenti pubblicati in rete; secondo me non era necessario dare una parvenza di continuità perché sarebbe bastato parlare di storie, ma quella è una sua scelta di per sé innocua. Quello che invece non mi è piaciuto è il tentativo di mischiare una parte più descrittiva - le storie sui libri e sulle persone - con una parte più narrativa che dal mio punto di vista è completamente avulsa, come l'estratto del suo romanzo mai portato a compimento. (Parlare del suo rapporto con i libri ha invece senso nel contesto). Insomma il risultato è stato qualcosa che non è né carne né pesce.
Profile Image for Alfonso D'agostino.
902 reviews71 followers
May 20, 2023
Nasciamo tutti, direi senza eccezione, lettori di libri usati: li scopriamo sugli scaffali di casa, transitati da occhi e pupille di genitori o fratelli/sorelle più grandi, ordinati in un modo che si sembra misterioso e che fatichiamo a rispettare, una volta completata la lettura, perché non capito.

Poi, se ti prende la passione per oggetti certamente dotati d’anima che ti trascineranno nello spazio e nel tempo, cominci a farti la TUA personalissima selezione, papà aggiunge qualche scaffale in camera, poi cederà alla necessità di una/due/tre librerie, a rubare spazio agli armadi. E siccome i soldi della paghetta quelli sono, se sei fortunato nella tua città ci sono librerie “remainders” (quando sono arrivato a Milano si diceva così, e ci si riferiva a uno spazio su due piani ormai scomparso in piena Galleria). Ci ho passato interi pomeriggi, ricordo istanti di rivelazione.

E ricordo di essermi domandato come ci arrivassero lì, quei libri. Immaginando magazzini e patrimoni perduti, separazioni sofferte ed eredità non volute.

Giovanni Spadaccini in “Compro libri anche in grandi quantità” racconta come i libri finiscono nel circuito dell’usato: è la storia di vite perdute, di biblioteche smembrate, di anziani che vorrebbero lasciare un segno nel mondo, di eredi litigiosi, di scoperte fortunate, di polvere e schiene doloranti, di segnalibri. Sono pagine che inteneriscono, a volte divertono, più spesso commuovono (su un Diario ho singhiozzato un po’). Memorabile.

E poi c’è il fatto che Spadaccini racconta e quindi consiglia, quasi inevitabilmente e quasi per inciso: mi sono appuntato alcuni titoli e autori che non conoscevo, li comprerò usati, ci mancherebbe altro.

“Compro libri anche in grandi quantità” è, infine, un bellissimo prodotto editoriale: magnifica sopracoperta, splendida copertina, carta godibile, font e spaziature che agevolano la lettura.
Profile Image for Matteo Colli.
102 reviews1 follower
November 2, 2021
Lo stile dell'autore è molto gradevole e infatti mi sarebbe piaciuto che il libro fosse stato più ricco di racconti e sue esperienze personali. Invece purtroppo è solo un breve sguardo nell'assurda vita di un libraio dell'usato.
Profile Image for Irene Gentili.
79 reviews2 followers
October 24, 2022
Libro interessante, lo scrittore personalmente l'ho trovato un po' saccente
Displaying 1 - 8 of 8 reviews

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