A home aquarium seems a peaceful place. Gazing at its inhabitants as they swim slowly through their small universe is a soothing, even hypnotic, experience. But this seeming tranquillity is only surface deep. Like their wild counterparts, these tiny, glittering beings exhibit a wide array of fascinating behaviors. Stéphan Reebs provides a delightfully entertaining, yet scientifically grounded, look at what fishes do and how they do it. From defending their young, to seeking out the perfect sexual partner, to telling time, fishes display a variety of behaviors that may not be readily apparent to the casual observer. Reebs not only describes the behaviors, but also outlines simple experiments that can be performed by observers wishing to learn for themselves just how resourceful―and bizarre―these creatures can be. Fish Behavior in the Aquarium and in the Wild introduces us to damselfishes that sing like birds, elephantfishes that communicate electrically, and sticklebacks that deceive other fish into believing they have found food. Drawing on the experimental evidence behind such intrinsically interesting responses, Reebs demonstrates how science is conducted in the field of animal behavior.
Sono seduto di fronte al mio acquario. Nulla di speciale o di particolare. Qualche Pecilide, qualche Goodeide, alcune radici. La corrente è abbastanza forte, ma i pesci nuotano tranquillamente. Sono impegnati, quasi come in natura, a cercare del cibo. Frugano sulla superficie dei legni, tra le foglie in lenta decomposizione sul fondo, tra le alghe sui vetri laterali. Fanno capolino da dietro una radice e poi scompaiono nuovamente. Una volta ogni tanto qualche individuo si esibisce in una parata di minaccia e poi insegue il rivale o viene inseguito. I maschi cercano le femmine, mentre i giovani non pensano ancora alla propria sessualità. È una visione riposante, perfino ipnotica nella sua semplicità. È il mondo dei pesci che si schiude davanti ai nostri occhi, un mondo che solo chi è acquariofilo riesce a comprendere e capire anche in dettagli che possono sembrare minimi. Quella sfumatura sul corpo, quella minima barratura, quella macchia sulla pinna che si allarga o si restringe a seconda dell’umore. Questo libro è per tutti coloro che vogliono indagare il comportamento dei pesci ed in particolar modo di quelli che vivono nei nostri acquari. Vi troveremo perciò tanti vecchi amici. Xiphophorus helleri, Cryptoheros nigrofasciatum, Astronotus ocellatus, Crenicichla, Poecilia reticulata, Trichopsis, Danio rerio, ma anche lo spinarello, il pesce gatto, la sanguinerola, il persico sole. Il campo di studio l’acquario, alcune volte anche l’ambiente naturale. I contenuti sono suddivisi in tre sezioni. La prima si occupa delle abilità sensoriali che nei pesci si presentano abbastanza diversificate: olfatto, udito, linea laterale e ricezione dei campi magnetici ed elettrici. Nella seconda parte si affrontano le abilità cognitive: l’apprendimento, l’orologio biologico (perché un pesce fa quello che fa al momento giusto?), il riconoscimento individuale, la “calibratura” dei predatori e degli avversari (fino a che punto spingersi con un predatore o con un rivale?). La terza ed ultima sezione prende in considerazione le situazioni che impongono delle scelte ai pesci. Questo perché anche la vita di un pesce, non diversamente da quella dell’uomo, esige valutazioni e decisioni (inconsce, ma non per questo meno interessanti) dalle quali spesso dipende il destino dell’individuo o della sua stirpe. La scelta del compagno o compagna per esempio, un impegno quasi universale (i pesci che vivono solitari, come pure quelli che si riproducono in massa, non si possono permettere il lusso di andare per il sottile: chi c’è, c’è!). Sta tutta qua l’arte del compromesso: tra riprodursi, mangiare e non essere mangiati. Un libro interessante e ricco di spunti. Veramente apprezzabili gli approfondimenti riguardanti curiosità, informazioni, particolarità trascurate o appena tratteggiate nel testo principale. Dedicato a chi si pone domande di fronte al proprio vetro preferito.
A rather enlightening book on fish and their higher cognitive abilities. Written in a humorous and approachable way, with direct information and many interesting anecdotes on the experiments that were conducted to learn about fish behaviors. If you ever thought fish to be simplistic or dull, or otherwise have an interest in fish and wanted to know more about their general behaviors, I would encourage you to take a look.
This book had some fun facts to learn. If you are new the aquaria field this a great book to learn about fish behavior. For myself being in the field a lot of the examples and thoughts were more like duh. I have seen most of these behaviors before. I also did not like that it just ended with no conclusion to the book.