Monica’s
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(group member since Apr 17, 2019)
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from the Reading Challenges group.
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1. American Gods. 4★
2. L'amante. 5★
3. Racconti. 4★
4. Un uomo tranquillo. 4★
5. Ninfa dormiente. 4★
6. Nessuno sa di noi. 3★

Un libro che ho letto lentamente, che mi ha accompagnato anche mentre non lo leggevo. La storia di una famiglia e della sua casa, anche questa protagonista principale del libro.
Primo libro che leggo di Anne Tyler, credo che non sarà l'ultimo.
4 stelle
E con questo libro finisco tutte le task!
Grazie per questa bella challenge.

Feliz final è una storia d’amore raccontata dalla fine: l’autore inizia con l’epilogo e finisce con il prologo, partendo dalla fine della relazione e finalizzando con il primo incontro della copia. Per me questo è il punto forte del romanzo, la capacità dell’autore a scrivere la storia al rovescio e svelarti le cose nel momento giusto.
Leggere questo libro è come entrare in un vortice, ti travolge, ti fa stare male ma non lo puoi mollare. Però le ho dato tre stelle perché i personaggi non mi sono proprio piaciuti, li ho trovati immaturi ed egocentrici, soprattutto lui.

Non preferisco i libri di racconti. Ne ho letti davvero pochi e sono felice e fiera di me stessa :D per essere uscita dalla mia comfort zone. Non avevo letto niente di Keret, ma dopo aver visto un documentario su di lui mi ero incuriosita. Lo aggiungo alla lista “scrittori di cui vorrei diventare amica e passare le ore a chiacchierare”.

Un libro corto, piacevole e che parla di libri. Trama abbastanza originale: la regina d’Inghilterra che si appassiona per la lettura. L’ideale per questi giorni di estate.
Per la task 30. Un libro con un titolo formato da 4 parole o più ho letto Lungo petalo di mare
Per questa autrice ho un debole. Ero rimasta un po’ delusa con Il gioco di Ripper e Oltre l’inverno, ma in questo libro ho ritrovato l’Isabel Allende che tanto mi piace.

Un libro duro ma di uno stile semplice, secondo me voluto dalla autrice per arrivare a più lettori. Ecco le sue parole alla fine del romanzo:
“E’ nostro dovere informare le generazioni future sugli orribili crimini che si commettono in guerra. Non dobbiamo nasconderli o fingere che non siano mai accaduti. Per non ripetere gli errori del passato, dobbiamo ricordarli. Libri di storia, canzoni, romanzi, film e memoriali sono importantissimi per aiutarci a non dimenticare mai e allo stesso tempo per procedere lungo la strada della pace.”
Per la task 39. Un libro ambientato nel passato (dal XX secolo andando indietro nel tempo), ho letto La zia marchesa.
Adoro i libri che mi raccontano di altri tempi o di culture diverse, anche attraverso lo quotidiano. E poi, mi piace come scrive Simonetta Agnello Hornby. Mi piace quello che racconta e come lo racconta.
Pero questa volta ho faticato tanto a finire il libro. Non solo colpa del romanzo ma da quanto sono impegnata con il lavoro.

Tra il thriller e il romanzo psicologico, è un libro di quelli che non si può mollare fino alla fine. Il finale però è prevedibile e si sente anche che sono passati quaranta anni da quando fu scritto.

Scritto in 1966 sotto la dittatura, un ritratto della Spagna dell'epoca.
Una critica, secondo me, del franchismo. Mi chiedo come mai la censura permise la sua pubblicazione. Forse c'era più "apertura" in quel periodo o forse Delibes era così bravo di far vedere a quelli di destra una critica dei "rossi" e viceversa.
4 stelle perché a tratti mi è sembrato ripetitivo.

Della Miller avevo già letto Circe, che mi era piaciuto tanto. La canzone di Achille mi è piaciuto ancora di più. Qualche dettaglio mi ha fatto storcere il musso, ma anche così li ho dato 5 stelle, perché mi ha fatto emozionare fino al punto di farmi piangere.

Ci ho messo parecchio a leggerlo anche se ha i capitoli corti che in genere fanno velocizzare la lettura. Solo verso la fine ha cominciato a scorrere. Mi è piaciuto, 4 stelle, però sono rimasta male alla fine perché aspettavo qualche spiegazione in più, o forse non ho capito io...

Un bel horror per ragazzi. Peccato non aver dodici anni per goderselo al massimo!

Un libro molto originale.
All'inizio non capivo niente, dopo aver letto qualche capitolo ho dovuto andare indietro e rileggere il primo capitolo. Stavo, addirittura per mollare.... sono felice di non averlo fatto.

Libro che tratta del razzismo. Anche se non racconta niente di nuovo, il libro scorre veloce e non lo puoi mollare, sopratutto la terza parte.
Forse meritava 4 stelle però le ho dato 3 stelle perché non mi sono piaciuti certi aspetti, penso dovuti alla traduzione.

Un libro quasi perfetto. L'unica nota negativa è che in certi punti non è credibile che la narratrice sia una bambina da sei ai dieci anni. Per il resto bellissimo, anche il processo che pensavo sarebbe stato tedioso da leggere e invece mi è risultato molto interessante.

Questo libro è il prequel della trilogia di Baztan. Consiglio di leggere prima la trilogia anche se si può leggere senza averla letto.
Mi è piaciuto tanto il parallelismo tra la mitologia del New Orleans con quella del Baztan.
La nota negativa è che risulta ripetitivo con la parte di Amaia da ragazza.

Un romanzo molto interessante sulla vita della fotografa Vivian Maier, di cui non sapevo assolutamente niente. Un libro intimista che ho apprezzato molto.

Le ho dato tre stelle, in realtà 3.5. Mi è piaciuta la storia che racconta anche se non mi ha co..."
Mi sento capita! Grazie :-)
(view spoiler)

Le ho dato tre stelle, in realtà 3.5. Mi è piaciuta la storia che racconta anche se non mi ha coinvolta, sono rimasta una semplice osservatrice...
La seconda parte, quando scappano alle montagne, e quella che mi è piaciuta di più.
E sono rimasta delusa perché volevo sapere di più della figlia.

Letto in meno di due giorni. Mi è sembrato un libro di grande tenerezza, forse troppo leggero. Non mi sarebbe dispiaciuto qualche pagina in più per conoscere meglio, per esempio i personaggi del nord.