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MLOL Plus prestito digitale a pagamento
No, devo dire che io mi trovo già molto bene con quello gratuito (anzi, a volte mi trovo a dover rifare i prestiti che mi scadono per le troppe letture incrociate) che non sento il bisogno di passare al premium...
Però ho approfittato di un giro a Firenze per farmi la tessera anche lì e ho capito perché le mie amiche toscane non sono entusiaste quanto me: in confronto al catalogo disponibile su Milano, quello della Regione Toscana è veramente inesistente. Il catalogo in teoria dipende da quanto investe il sistema bibliotecario specifico sul servizio...
Se interessa, sabato 10 a Camogli nel Festival della Comunicazione ci sarà l'amministratore della società che gestisce MLOL per parlare di biblioteche, io ci sarò ^^
http://www.festivalcomunicazione.it/b...
Però ho approfittato di un giro a Firenze per farmi la tessera anche lì e ho capito perché le mie amiche toscane non sono entusiaste quanto me: in confronto al catalogo disponibile su Milano, quello della Regione Toscana è veramente inesistente. Il catalogo in teoria dipende da quanto investe il sistema bibliotecario specifico sul servizio...
Se interessa, sabato 10 a Camogli nel Festival della Comunicazione ci sarà l'amministratore della società che gestisce MLOL per parlare di biblioteche, io ci sarò ^^
http://www.festivalcomunicazione.it/b...
Pao wrote: "Ho scoperto che esiste una versione di MLOL a pagamento: MLOL+ o MLOL Plus: https://www.mlolplus.it/
Un mese di prova e poi abbonamenti mensili (da 9,90 €) o annuali (99 €): i vari abbonamenti gar..."
Ho provato. Se leggi in italiano merita, perchè allarga molto le disponibilità al prestito.
Io parlo da Milano, una piazza dove il Mlol gratis dovrebbe essere già ampio di suo, eppure ho salvato diversi titoli che sono elencati come parte del circuito, ma non sono disponibili da mesi. Non conosco esattamente il sistema dei crediti che permette di prendere in prestito da biblioteche fuori Milano, ma sempre al denaro si arriva: le biblioteche civiche di Milano spendono dei crediti per poter accedere agli ebook di altri circuiti/provincie. Mlol Plus dovrebbe saltare un passaggio e nel momento in cui il lettore contribuisce con il suo abbonamento ha a disposizione il circuito Mlol nella sua interezza, senza vincoli geografici.
Non l'ho ancora fatto solo perchè leggo in inglese, essendo l'unico modo rimastomi per tenermi in esercizio con la lingua. Al momento non sfrutto nemmeno i 3 libri mensili di Mlol base, figuriamoci il premium.
@ Rowizyx branca l'amministratore ed intervistalo per noi
Un mese di prova e poi abbonamenti mensili (da 9,90 €) o annuali (99 €): i vari abbonamenti gar..."
Ho provato. Se leggi in italiano merita, perchè allarga molto le disponibilità al prestito.
Io parlo da Milano, una piazza dove il Mlol gratis dovrebbe essere già ampio di suo, eppure ho salvato diversi titoli che sono elencati come parte del circuito, ma non sono disponibili da mesi. Non conosco esattamente il sistema dei crediti che permette di prendere in prestito da biblioteche fuori Milano, ma sempre al denaro si arriva: le biblioteche civiche di Milano spendono dei crediti per poter accedere agli ebook di altri circuiti/provincie. Mlol Plus dovrebbe saltare un passaggio e nel momento in cui il lettore contribuisce con il suo abbonamento ha a disposizione il circuito Mlol nella sua interezza, senza vincoli geografici.
Non l'ho ancora fatto solo perchè leggo in inglese, essendo l'unico modo rimastomi per tenermi in esercizio con la lingua. Al momento non sfrutto nemmeno i 3 libri mensili di Mlol base, figuriamoci il premium.
@ Rowizyx branca l'amministratore ed intervistalo per noi


Io sono iscritta a due sistemi diversi, entrambi nella ricca-servitissima-H24 Lombardia. Uno è passabile per quanto riguarda MLOL, si trovano molti ebook, ma non tantissimi. L'altro proprio non ha aderito.
Quindi in sostanza chi ha accesso a pochi titoli può avere un vantaggio da questo servizio, che però a me sembra esoso per dei semplici prestiti. In fondo il libro io non lo possiedo, torna alla biblioteca, e per quelle cifre forse mi sarei potuta comprare l'ebook di mio interesse, e tenermelo per consultazione o da rileggere.
Avrebbe più senso un servizio on demand: mi interessa il tal titolo, il mio sistema bibliotecario non lo ha, ma lo possiede una biblioteca di Siracusa. Io pago 1€ (o quel che è) alla biblioteca per leggerlo.
In questo modo forse si spingerebbero anche le piccole realtà ad aderire, per avere anche un piccolo ritorno economico.
O forse sto dicendo una stupidaggine, ma l'idea di mettere a pagamento un servizio di prestito libri mi pare assurdo e mi fa sragionare.

Io sono iscritta al MLOL di Milano ma tutte le volte che cerco un libro o non c'è proprio o non è disponibile al prestito o capita questo https://www.goodreads.com/topic/show/...
Avere un catalogo più ampio mi tornerebbe utile perché mi permetterebbe di variare con dei costi contenuti la mia dieta libresca visto che leggo soprattutto autori inglesi ed americani.
Quindi sarei ben felice di pagare per avere un servizio migliore con in aggiunta la consolazione che sto finanziando anche un servizio che svolge un'utilità sociale ma mi preoccupa il fatto che ci sia il vincolo del sistema bibliotecario visto che quando ricerco un libro su MLOL plus compare la voce 'Verifica disponibilità al prestito'.
Una curiosità: voi come siete venuti a conoscenza di questo servizio? Io sono iscritta anche alla newsletter di MLOL ma non mi ero accorta di nulla finché un amico (che non legge digitale tra l'altro) mi ha segnalato l'iniziativa.

E comunque non capisco perché le biblioteche pubbliche, che svolgono un servizio pubblico, debbano pagare ogni volta che prestano un e-book, mentre se invece comprano un libro cartaceo, lo possono dare a prestito finché non è distrutto (e anche dopo che è distrutto, almeno la mia...). A quanto ho capito le biblioteche non hanno contatti diretti con gli editori di e-book ma solo con questo soggetto, MLOL, che è una sorta di intermediario tra editori di e-book e biblioteche-utenti. Non so se ci siano già stati interventi legislativi, ma è pacifico che prima o poi ci si debba porre il problema di far transitare le biblioteche pubbliche verso il digitale, altrimenti via via che l'editoria virtuale soppianterà quella su supporto fisico, vedremo paradossalmente ridotta, anziché aumentata, la disponibilità di titoli gratuitamente disponibili per il pubblico attraverso il sistema delle biblioteche.
Pao wrote: "@Tintinnabula: spero che se il tuo sistema non aderisce e ti iscrivi il servizio MLOL ti colleghi "al sistema più vicino" attivo, altrimenti sarebbe inutile
Io sono iscritta al MLOL di Milano ma t..."
Io seguo Mlol su Facebook e ogni tanto pubblicizzano.
Inoltre dobbiamo fare attenzione al tutto gratis. Le biblioteche pagano sia i libri sia gli ebook che ci offrono e alcune biblioteche di provincia già chiedono un obolo all'iscrizione per potersi mantenere. Se questi servizi servono per poter ridistribuire le risorse ben vengano: meglio qui che sottoscrivere l'abbonamento Amazon per gli ebook.
Io mi sono iscritta un paio di mesi poi ho smesso perchè davvero non usavo. Ma ripeto: potrebbe essere una soluzione anche etica per chi vuole un catalogo ampio
Io sono iscritta al MLOL di Milano ma t..."
Io seguo Mlol su Facebook e ogni tanto pubblicizzano.
Inoltre dobbiamo fare attenzione al tutto gratis. Le biblioteche pagano sia i libri sia gli ebook che ci offrono e alcune biblioteche di provincia già chiedono un obolo all'iscrizione per potersi mantenere. Se questi servizi servono per poter ridistribuire le risorse ben vengano: meglio qui che sottoscrivere l'abbonamento Amazon per gli ebook.
Io mi sono iscritta un paio di mesi poi ho smesso perchè davvero non usavo. Ma ripeto: potrebbe essere una soluzione anche etica per chi vuole un catalogo ampio
Pao wrote: "@Tintinnabula: spero che se il tuo sistema non aderisce e ti iscrivi il servizio MLOL ti colleghi "al sistema più vicino" attivo, altrimenti sarebbe inutile
Io sono iscritta al MLOL di Milano ma t..."
Mi stavo dimenticando di dire che no, se il tuo sistema non aderisce non puoi connetterti automaticamente a quello più vicino.
Trovate l'elenco di chi ha aderito qui.
Per esempio in Piemonte il circuito novarese non ha aderito. Ergo, se andassi alla biblioteca del paese di provenienza non potrei iscrivermi a Mlol. Dovrei comunque andare a Milano, Torino, Biella o in qualche altro posto fisico sopra elencato, perchè sono loro che devono fornirmi nome utente e password. Infatti non è strano che il milanese in trasferta a Torino si iscriva anche al loro circuito Mlol, e viceversa, per ampliare la scelta di titoli a disposizione.
Io sono iscritta al MLOL di Milano ma t..."
Mi stavo dimenticando di dire che no, se il tuo sistema non aderisce non puoi connetterti automaticamente a quello più vicino.
Trovate l'elenco di chi ha aderito qui.
Per esempio in Piemonte il circuito novarese non ha aderito. Ergo, se andassi alla biblioteca del paese di provenienza non potrei iscrivermi a Mlol. Dovrei comunque andare a Milano, Torino, Biella o in qualche altro posto fisico sopra elencato, perchè sono loro che devono fornirmi nome utente e password. Infatti non è strano che il milanese in trasferta a Torino si iscriva anche al loro circuito Mlol, e viceversa, per ampliare la scelta di titoli a disposizione.

Caterina wrote: "La biblioteca cui ho aderito non è di una grande città, mi sembra scandaloso che Novara molto più grande non abbia aderito. Le amministrazioni comunali dovrebbero avere più cura della cultura, :(("
Anche Genova non ha aderito
Anche Genova non ha aderito
Eh, venite a vedere in Liguria, ci sono Levanto e Vernazza mi pare... Su tutta la regione.
E ho paura di guardare il loro catalogo sinceramente...
E ho paura di guardare il loro catalogo sinceramente...

E ho paura di guardare il loro catalogo sinceramente..."
Vengono spontanee delle battute sulla tichieria dei liguri, eh :)
Io non voglio tutto gratis, Roberta, ma tra non pagare niente e pagare 99 euro all'anno per avere "in prestito" qualche e-book che per quella cifra probabilmente potrei comprarmi io stessa, c'è molto spazio per delle soluzioni intermedie.
Ma ripeto, più si diffonde l'editoria digitale e più il prestito bibliotecario di e-book diventa un tema politico, da normare a livello nazionale se non europeo, almeno nelle linee guida, e non da risolvere caso per caso.

Caterina wrote: "Mortara, invece ha una biblioteca nuova bellissima con diverse iniziative per bambini e adulti e un sistema di prelievo e restituzione dei libri automatico tramite un desktop che " legge" i la tua ..."
Quella ce l'abbiamo anche in biblioteca centrale a Genova! Ed è un vero jolly, specie perché i bibliotecari sono odiosi all'ennesima potenza
@Bruna, figurati se non ci ho già pensato... Le biblioteche comunali di Genova per ora hanno lanciato il servizio Indaco online, gratuito, che però per lo più ricondivide gli ebook gratis di Gutenberg e quegli autori che hanno messo i libri a disposizione, tipo i Wu Ming. Idem le biblioteche del polo provinciale genovese, polo che al momento non si sa quanto resisterà, visto che la provincia non c'è più e nessuno vuole assumersi l'incombenza... Sui soggetti in Regione non mi esprimo che mi viene da piangere, e non di gioia
Quella ce l'abbiamo anche in biblioteca centrale a Genova! Ed è un vero jolly, specie perché i bibliotecari sono odiosi all'ennesima potenza
@Bruna, figurati se non ci ho già pensato... Le biblioteche comunali di Genova per ora hanno lanciato il servizio Indaco online, gratuito, che però per lo più ricondivide gli ebook gratis di Gutenberg e quegli autori che hanno messo i libri a disposizione, tipo i Wu Ming. Idem le biblioteche del polo provinciale genovese, polo che al momento non si sa quanto resisterà, visto che la provincia non c'è più e nessuno vuole assumersi l'incombenza... Sui soggetti in Regione non mi esprimo che mi viene da piangere, e non di gioia


Questo articolo poi spiega perchè alcuni libri escono nei risultati di ricerca del Mlol normale ma poi non sono disponibili
https://bibliomediablog.com/2016/09/0...
https://bibliomediablog.com/2016/09/0...

In caso si abbia un Kindle Fire in realtà si può scaricare la app MLOL (io ho un comune tablet e leggo comunque con la app perché è più immediato inviare i libri al dispositivo).
Ylyth wrote: "Ma i kindle riescono a leggerli o serve un altro lettore?"
Quasi tutti gli editori proteggono i file con drm, quindi teoricamente non si possono convertire (credo)...
Quasi tutti gli editori proteggono i file con drm, quindi teoricamente non si possono convertire (credo)...


l'iscrizione in biblioteca è gratuita,ma non so se pagherei mai biblioteca o Mlol. Già sono indigente e ho smesso da anni di acquistare e faccio fatica a fare il mese . dovrebbe essere una cifra iper simbolica e mi darebbe comunque fastidio. almeno parlando di biblioteca pubblica cavolo paga uno le tasse? servono ai servizi pubblici che dovrebbero funzionare. Qui almeno per la biblioteca devo dire che è tutto gratuito e ottimo. Anzi ci sono anche tante iniziative qui e in provincia e non tutte a pagamento e di quelle a pagamento(serate e corsi) non tutte costosissime. Insomma un ottimo posto in cui vivere per servizi.


Mi lascia perplessa che un servizio a pagamento sia disponibile solo per quegli utenti che sono iscritti ad un sistema bibliotecario che ha già MLOL: alla fine rimangono sempre tagliati fuori quelli che non hanno nessun servizio e quelli che possono aderirvi sono solo quelli che hanno già una versione funzionante gratuita.
Sicuramente hanno dei limiti (tecnici/legali?) per questa impostazione però mi sembra comunque un peccato, chissà che magari al festival della comunicazione l'amministratore di MLOL non annunci qualche novità in merito?
Pao wrote: "Grazie a tutti per le info.
Mi lascia perplessa che un servizio a pagamento sia disponibile solo per quegli utenti che sono iscritti ad un sistema bibliotecario che ha già MLOL: alla fine rimangon..."
Questo non l'avevo capito, mi riservo di controllare.
Mi lascia perplessa che un servizio a pagamento sia disponibile solo per quegli utenti che sono iscritti ad un sistema bibliotecario che ha già MLOL: alla fine rimangon..."
Questo non l'avevo capito, mi riservo di controllare.
No scusate, io sono entrata in MLOL Plus e mi chiede di registrarmi senza indicare un servizio bibliotecario: mi chiede il codice Card MLOL+, ma mi dà anche l'opzione "non ce l'ho ancora". Nelle FAQ dice che chiede dei dati anagrafici per associare l'utente a un sistema bibliotecario, quindi direi che la procedura è diversa.
EDIT: ho fatto la registrazione, tanto finché non voglio buttarci dei soldi non succede niente (e non ho attivato la prova)... Mi ha chiesto il mio comune e mi dice "ecco la tua biblioteca", non specificando a quale sistema bibliotecario mi ha agganciato. In ogni caso direi che è utilizzabile da chiunque, considerando che il mio comune non ha nemmeno una biblioteca (io mi servo dal comune accanto :D)
EDIT: ho fatto la registrazione, tanto finché non voglio buttarci dei soldi non succede niente (e non ho attivato la prova)... Mi ha chiesto il mio comune e mi dice "ecco la tua biblioteca", non specificando a quale sistema bibliotecario mi ha agganciato. In ogni caso direi che è utilizzabile da chiunque, considerando che il mio comune non ha nemmeno una biblioteca (io mi servo dal comune accanto :D)

L'evento a Camogli è stato per me abbastanza deludente: l'amministratore ha parlato di biblioteche digitali ma in maniera abbastanza spicciola e "cliché", segnando tre fasi:
- digitalizzazione cataloghi
- e-lending
- apertura dati
La ricetta "se i dati fossero analizzabili e utilizzabili per indirizzare gli utenti (un po' come il servizio di Amazon "chi ha comprato questo libro ha visto anche..."), le biblioteche sarebbero molto più usate dal pov digitale, mentre ora il catalogo viene consultato solo DOPO aver fatto tutte le ricerche del caso e solo per sapere dov'è collocato il volume desiderato".
Che è vero, tuttavia le biblioteche dovrebbero svolgere un ruolo sociale che va oltre il consigliare il prossimo volume da leggere.
Inoltre non ha minimamente spiegato come funziona MLOL, e ipotizzando un pubblico principalmente Genovese e dintorni... È stata una grossa pecca, appunto perché il servizio qui non è attivo e solo chi ha avuto modo di accedere ad altre biblioteche fuori regione (magari appunto, consigliato qui su GR) lo conosce. Quindi l'intervento è stato un po' nebuloso.
Anche l'idea che MLOL potrebbe andare a coprire in parte il ruolo delle biblioteche scolastiche, settore qui quasi inesistente, spesso organizzato alla bella e meglio chiedendo in prestito libri degli alunni, mentre in altri paesi quasi tutte le scuole hanno la loro bella biblioteca con professionisti del settore stipendiati (però bisognerebbe aggiungere che la scuola è concepita in maniera diversa e non è previsto fermarsi dopo gli orari di lezione, salvo attività comunicate e approvate precedentemente)... però anche lì, i supporti? La scuola dovrebbe investire in dispositivi (assicurati, immagino, perché appena si rompono che succede?), o creare divario tra chi viene dotato di smartphone o tablet dai genitori e chi non se li può permettere? E di che fasce parliamo, più medie e liceo che elementari, suppongo...
Insomma, in generale ha tirato secondo me tanta acqua al suo mulino ma poco settata sui problemi italiani.
Anche l'apertura dei dati, più che far assomigliare gli opac a siti di e-commerce (che per altro, se i libri fossero catalogati non solo nel linguaggio dei bibliotecari ma si prevedesse un sistema di tag come sui blog #romanzostorico #rosa #xixsecolo ecc ecc non sarebbe neanche necessario servirsi dei dati dei prestiti), dovrebbe servire piuttosto a riprendersi il ruolo che è stato delegato (male) agli editori di promotori della lettura. Intanto perché darebbe un quadro dei lettori in Italia: le drammatiche statistiche dell'AIE di solito si basano infatti sulle sole vendite, ma sappiamo benissimo che i libri si possono comprare E regalare ma anche comprare e leggere molto dopo l'acquisto (coff, mi sento chiamata in causa XD), mentre i prestiti delle biblioteche, salvo il margine di quelli che prendono libri e li riportano senza leggerli (coff!) per mancanza di tempo, inquadrano tutto un range di lettori che non acquistano e che sfuggono agli studi catastrofisti.
E studiare questi dati "demograficamente" potrebbe essere lo spunto per studiare nuove iniziative per raggiungere i target meno coinvolti.
Io trovo ottima Nati per leggere, ad esempio: un'iniziativa per promuovere la lettura ai bambini 0-6, che contribuisce a creare l'abitudine a maneggiare e conoscere libri prima di imparare a leggere e allo stesso tempo avvicina i neo genitori allo spazio della biblioteca. Nella mia bibliotechina tanti che sono venuti a prendersi informazioni per i loro bambini poi hanno cercato libri per loro stessi. ..
Scusate il pippone :D
- digitalizzazione cataloghi
- e-lending
- apertura dati
La ricetta "se i dati fossero analizzabili e utilizzabili per indirizzare gli utenti (un po' come il servizio di Amazon "chi ha comprato questo libro ha visto anche..."), le biblioteche sarebbero molto più usate dal pov digitale, mentre ora il catalogo viene consultato solo DOPO aver fatto tutte le ricerche del caso e solo per sapere dov'è collocato il volume desiderato".
Che è vero, tuttavia le biblioteche dovrebbero svolgere un ruolo sociale che va oltre il consigliare il prossimo volume da leggere.
Inoltre non ha minimamente spiegato come funziona MLOL, e ipotizzando un pubblico principalmente Genovese e dintorni... È stata una grossa pecca, appunto perché il servizio qui non è attivo e solo chi ha avuto modo di accedere ad altre biblioteche fuori regione (magari appunto, consigliato qui su GR) lo conosce. Quindi l'intervento è stato un po' nebuloso.
Anche l'idea che MLOL potrebbe andare a coprire in parte il ruolo delle biblioteche scolastiche, settore qui quasi inesistente, spesso organizzato alla bella e meglio chiedendo in prestito libri degli alunni, mentre in altri paesi quasi tutte le scuole hanno la loro bella biblioteca con professionisti del settore stipendiati (però bisognerebbe aggiungere che la scuola è concepita in maniera diversa e non è previsto fermarsi dopo gli orari di lezione, salvo attività comunicate e approvate precedentemente)... però anche lì, i supporti? La scuola dovrebbe investire in dispositivi (assicurati, immagino, perché appena si rompono che succede?), o creare divario tra chi viene dotato di smartphone o tablet dai genitori e chi non se li può permettere? E di che fasce parliamo, più medie e liceo che elementari, suppongo...
Insomma, in generale ha tirato secondo me tanta acqua al suo mulino ma poco settata sui problemi italiani.
Anche l'apertura dei dati, più che far assomigliare gli opac a siti di e-commerce (che per altro, se i libri fossero catalogati non solo nel linguaggio dei bibliotecari ma si prevedesse un sistema di tag come sui blog #romanzostorico #rosa #xixsecolo ecc ecc non sarebbe neanche necessario servirsi dei dati dei prestiti), dovrebbe servire piuttosto a riprendersi il ruolo che è stato delegato (male) agli editori di promotori della lettura. Intanto perché darebbe un quadro dei lettori in Italia: le drammatiche statistiche dell'AIE di solito si basano infatti sulle sole vendite, ma sappiamo benissimo che i libri si possono comprare E regalare ma anche comprare e leggere molto dopo l'acquisto (coff, mi sento chiamata in causa XD), mentre i prestiti delle biblioteche, salvo il margine di quelli che prendono libri e li riportano senza leggerli (coff!) per mancanza di tempo, inquadrano tutto un range di lettori che non acquistano e che sfuggono agli studi catastrofisti.
E studiare questi dati "demograficamente" potrebbe essere lo spunto per studiare nuove iniziative per raggiungere i target meno coinvolti.
Io trovo ottima Nati per leggere, ad esempio: un'iniziativa per promuovere la lettura ai bambini 0-6, che contribuisce a creare l'abitudine a maneggiare e conoscere libri prima di imparare a leggere e allo stesso tempo avvicina i neo genitori allo spazio della biblioteca. Nella mia bibliotechina tanti che sono venuti a prendersi informazioni per i loro bambini poi hanno cercato libri per loro stessi. ..
Scusate il pippone :D

Nel weekend mi sono iscritta a MLOL Plus senza attivare la prova gratuita, così ho potuto dare un'occhiata all'effettivo catalogo e non sono mancate le soprese facendo delle ricerche a caso:
- non ci sono La ragazza del treno e tutti gli Harry Potter
- di J.K. Rowling c'è solo Il seggio vacante che però è "in offerta" a 50 crediti visto che di solito i libri valgono 150
- ci sono ma "non sono disponibili al prestito" (vorrà dire che sono in prestito o che non hanno i diritti?) La scuola cattolica e un classico minore di Verne come Cinque settimane in pallone
- però per 150 crediti si può leggere I dieci cocktail che sconvolsero il mondo
Sembrerebbe che il catalogo abbia delle lacune ma non manca di varietà
Gli Harry Potter mi pareva che Amazon Kindle Unlimited li proponesse in "esclusiva" per i servizi e-lending a pagamento...
Pao wrote: "Grazie Rowi per aver condiviso le tue impressioni sull'intervento del boss di MLOL, peccato che non sia stato molto interessante.
Nel weekend mi sono iscritta a MLOL Plus senza attivare la prova g..."
Mi controlli se c'è Sellerio? Su quello normale non c'è.
Nel weekend mi sono iscritta a MLOL Plus senza attivare la prova g..."
Mi controlli se c'è Sellerio? Su quello normale non c'è.

@Roberta: ho fatto delle ricerche a caso e sembrerebbe che il risultato purtroppo sia lo stesso di MLOL normale, ho controllato questi libri e sono tutti solo dispobili alla vendita ma non al prestito:
Al momento della scomparsa la ragazza indossava
Nebbia sul Naviglio e altri racconti gialli e neri
Per la scuola
La tombola dei troiai
Un vero peccato perché Sellerio ha titoli interessanti in catalogo
Fammi sapere se ti serve un controllo su qualche altro libro
Pao wrote: "@Rowi: sai se Amazon ha altre di queste esclusive?
@Roberta: ho fatto delle ricerche a caso e sembrerebbe che il risultato purtroppo sia lo stesso di MLOL normale, ho controllato questi libri e so..."
No, era curiosità. Dall'ufficio non mi fa accedere e sapevo che mi sarei dimenticata ora di arrivare a casa. Avevo cercato ai tempi l'ultimo Montalbano, stupita di non trovarlo a catalogo, e mi era rimasto il dubbio che la Sellerio non aderisse in toto al progetto ebook
@Roberta: ho fatto delle ricerche a caso e sembrerebbe che il risultato purtroppo sia lo stesso di MLOL normale, ho controllato questi libri e so..."
No, era curiosità. Dall'ufficio non mi fa accedere e sapevo che mi sarei dimenticata ora di arrivare a casa. Avevo cercato ai tempi l'ultimo Montalbano, stupita di non trovarlo a catalogo, e mi era rimasto il dubbio che la Sellerio non aderisse in toto al progetto ebook
Oggi Mlol aggiunge nuove possibilità di prestiti annuali:
10, 20 e 30 euro all'anno per chi programma di noleggiare un numero contenuto di ebook.
Ho visto la notizia su facebook e vi metto quel link. Purtroppo non c'è un collegamento esterno a cui far riferimento
https://www.facebook.com/mlolplus/pho...
10, 20 e 30 euro all'anno per chi programma di noleggiare un numero contenuto di ebook.
Ho visto la notizia su facebook e vi metto quel link. Purtroppo non c'è un collegamento esterno a cui far riferimento
https://www.facebook.com/mlolplus/pho...

10, 20 e 30 euro all'anno per chi programma di noleggiare un numero contenuto di ebook.
Ho visto la notizia su facebook e vi metto quel lin..."
Direi che sono delle ottime opzioni perché permettono di usufruire del servizio a costi più contenuti.
Per fortuna che non mi sono lasciata trascinare dall'entusiasmo iniziale altrimenti adesso starei rimpiangendo i soldi spesi per l'abbonamento annuale, chissà che sotto Natale introducano altre modalità

Ci terrei solo a dire che MLOL Plus non è un servizio a pagamento tecnicamente ma un servizio di crowdfunding pensato per aumentare le risorse sul digitale delle biblioteche pubbliche. Tutte le volte che un utente si iscrive a MLOL Plus il 65% del costo di sotoscrizione va alla biblioteca dell'area territoriale nella quale si iscrive per potenziare il servizio gratuito. Ma l'altro obiettivo è rendere possibile l'accesso al servizio per chi vive in aree del paese (o all'estero!) dove MLOL non c'è.
Infine su Camogli e sul mio intervento al Festival della Comunicazione. Mi spiace non aver parlato di MLOL ma lì parlavo del futuro delle biblioteche digitali! Sono stato invitato solo perché ho studiato per tanti anni con Umberto Eco (prima di aprire una mia impresa) e a quel festival avrebbe dovuto partecipare anche lui. Quindi tutto avrei fatto tranne che pubblicità per un mio servizio!
Sono però a disposizione anche su questo per chi avesse richieste e domande.
Giulio

Dici di non usare Goodreads, ma io ti consiglio di farlo: è uno strumento che ti permette di rimanere in contatto con persone che leggono (e tanto anche) e di avere un feedback diretto da parte dei lettori su tutto quello che si muove nel campo dell'editoria e, in questo caso, del prestito digitale.


MLOL Plus al contrario è un sistema a pagamento destinato agli utenti che si trovano in aree del paese (o all'estero) dove le biblioteche pubbliche non hanno aderito a MLOL.
Insomma, mi pare ci sia un po' di confusione tra le varie cose! Scrivici ad info@medialibrary.it (che è il nostro Help Desk).
un saluto
GB




una cosa che non mi dispiace è la possibilità di creare delle liste. io così mi sono creata una lista di "desiderata", ovvero di libri che so che vorrò leggere prima o poi, cosa che farò prendendoli in prestito. credo che a Milano funzioni bene anche il prestito fisico e le bibliotecarie di Affori sono davvero brillanti, anche a livello di iniziative extra-lettura, ma andare lì di persona non mi viene comodissimo per prendere in prestito libri fisici, quindi per ora uso la tessera della biblioteca solo per mlol.
mi rendo conto che a Milano questa cosa funziona meglio che altrove, anche se spero che da quando è stata aperta la discussione a oggi sia migliorato un po' tutto il panorama italiano.
forse nel 2016 le persone che guardavano storto gli ebook erano più di oggi :)
l'abbonamento non so se lo farei, per ora non mi serve, anche se non escludo che il concetto funzioni per me come la tessera del FAI: non spendo quei soldi per avere un vantaggio economico, ma per sostenere un ente che promuove iniziative che condivido.
qualcuno giustamente ha detto che per questo paghiamo tutti le tasse, qui si aprirebbe un triste capitolo su dove vanno i soldi per cui paghiamo le tasse. quindi, se qui abbiamo la certezza della destinazione dei fondi, potrei anche farci un pensierino.
ma capisco che funziona soprattutto come crowfunding, non per gli eventuali servizi aggiuntivi (non per me almeno).

Ti iscrivi alla biblioteca che ti formisce anche le credenziali MLOL per poi, al momento del login,inserirle e selezionare la biblioteca presso cui sei iscritto.
Quindi se ha due iscrizioni di due sistemi bibliotecari,avrai due credenziali diverse?
Poi il prestito...solamente 15gg. Come si fa in 15gg giorni a leggere mattoni come quelli dei Cazalet?Successivamente non puoi restituirli prima del tempo,senza contare che non puoi avere oltre 5 prestiti al mese.
Inoltre se sono prenotati,e magari hanno solo una licenza, potresti aspettare anche mesi.
Trovo assurdo che la disponibilità dei titoli dipenda dal budget della biblioteca.
Morale,l'idea é buona ma l'applicazione un disastro.
Se volessi iscrivermi presso altre biblioteche,per avere maggiore disponibilità di titoli,devo farlo físicamente.
Alaska wrote: "Mi sono iscritta finalmente ad una biblioteca che usufruisce di MLOL...mi lascia un po' perplessa la cosa.
Ti iscrivi alla biblioteca che ti formisce anche le credenziali MLOL per poi, al momento d..."
Perché, le disponibilità di una biblioteca fisica non dipendono dal suo budget? A meno che qualche utente sensibile non acquisti novità e le doni poi dopo che le le ha lette?
Mi fa sorridere che due settimane di prestito sono poche, però è un problema poter prendere solo cinque libri al mese (buon per te per altro, i due sistemi dove sono iscritta io permettono solo tre prestiti).
Considerando che MLOL per le biblioteche è un servizio aggiuntivo a sistemi bibliotecari preesistenti, è inevitabile che i sistemi tra loro non si parlino (basti pensare che non si riesce ad avere una statistica unica nazionale degli ingressi in biblioteca, per dire)... io quando sono in vacanza o in giro per mostre (o per lavoro) se ho tempo mi iscrivo a un nuovo sistema.
Riconosco che c'è stato un peggioramento con la nuova app: prima prendeva più accessi (ti loggavi una volta e a posto), ora bisogna sloggarsi e rientrare nel sistema A per scaricare i prestiti e poi uscire ed entrare nel sistema B per fare lo stesso. Un po' più macchinoso.
Io al momento ho sette libri in prestito da due sistemi bibliotecari (qualcosa preso prima di fine luglio, poi si sono sbloccate due prenotazioni) e finiscono tutti intorno a ferragosto... è un bel rush.
Ti iscrivi alla biblioteca che ti formisce anche le credenziali MLOL per poi, al momento d..."
Perché, le disponibilità di una biblioteca fisica non dipendono dal suo budget? A meno che qualche utente sensibile non acquisti novità e le doni poi dopo che le le ha lette?
Mi fa sorridere che due settimane di prestito sono poche, però è un problema poter prendere solo cinque libri al mese (buon per te per altro, i due sistemi dove sono iscritta io permettono solo tre prestiti).
Considerando che MLOL per le biblioteche è un servizio aggiuntivo a sistemi bibliotecari preesistenti, è inevitabile che i sistemi tra loro non si parlino (basti pensare che non si riesce ad avere una statistica unica nazionale degli ingressi in biblioteca, per dire)... io quando sono in vacanza o in giro per mostre (o per lavoro) se ho tempo mi iscrivo a un nuovo sistema.
Riconosco che c'è stato un peggioramento con la nuova app: prima prendeva più accessi (ti loggavi una volta e a posto), ora bisogna sloggarsi e rientrare nel sistema A per scaricare i prestiti e poi uscire ed entrare nel sistema B per fare lo stesso. Un po' più macchinoso.
Io al momento ho sette libri in prestito da due sistemi bibliotecari (qualcosa preso prima di fine luglio, poi si sono sbloccate due prenotazioni) e finiscono tutti intorno a ferragosto... è un bel rush.
Alaska wrote: "Mi sono iscritta finalmente ad una biblioteca che usufruisce di MLOL...mi lascia un po' perplessa la cosa.
Ti iscrivi alla biblioteca che ti formisce anche le credenziali MLOL per poi, al momento d..."
5 prestiti? Fortunata, a Milano sono solo 3.
Sono in disaccordo con la tua considerazione sugli ebook prenotati: funzionano tanto quanto i libri cartacei, nessuna biblioteca ha un numero infinito di copie e se queste sono già in lettura ti accodi e aspetti pazientemente. Perchè dovrebbe essere diverso con un ebook? Gli ebook, se legali, hanno un costo, che in questo caso viene sostenuto dalla biblioteca. E la biblioteca non è la versione gratuita del catalogo di Amazon.
Quindi se ha due iscrizioni di due sistemi bibliotecari,avrai due credenziali diverse?
Ni. Il tuo nome utente sarà sempre il codice fiscale, puoi impostare la stessa password e avere quindi un'unica credenziale da ricordare.
Se volessi iscrivermi presso altre biblioteche,per avere maggiore disponibilità di titoli,devo farlo físicamente
Sì. Di nuovo, è la versione digitale di una biblioteca, non di un negozio online. L'iscrizione serve alla biblioteca e al comune in cui è situata anche per fare statistiche, capire quanto viene usato il servizio, decidere se investire di più... la mancanza di una gestione centralizzata del rapporto digitale con gli enti pubblici non è un problema di Mlol.
Poi il prestito...solamente 15gg
Qui posso darti ragione, siamo abituati al prestito mensile e i 15 giorni mettono un po' di ansia, oltre a richiedere una certa organizzazione per decidere se è il momento buono di prendere in prestito Guerra e Pace.
Morale,l'idea é buona ma l'applicazione un disastro.
Assolutamente no. L'idea è buona e l'applicazione è buona. Mi spiace che non sia quello che speravi, ma dare un giudizio così drasticamente negativo quando stai usando il servizio da 5 minuti mi sembra davvero esagerato.
Forse per le tue necessità è più indicato Mlol+: hai a disposizione tutto il catalogo di Mlol, però paghi un abbonamento.
Ti iscrivi alla biblioteca che ti formisce anche le credenziali MLOL per poi, al momento d..."
5 prestiti? Fortunata, a Milano sono solo 3.
Sono in disaccordo con la tua considerazione sugli ebook prenotati: funzionano tanto quanto i libri cartacei, nessuna biblioteca ha un numero infinito di copie e se queste sono già in lettura ti accodi e aspetti pazientemente. Perchè dovrebbe essere diverso con un ebook? Gli ebook, se legali, hanno un costo, che in questo caso viene sostenuto dalla biblioteca. E la biblioteca non è la versione gratuita del catalogo di Amazon.
Quindi se ha due iscrizioni di due sistemi bibliotecari,avrai due credenziali diverse?
Ni. Il tuo nome utente sarà sempre il codice fiscale, puoi impostare la stessa password e avere quindi un'unica credenziale da ricordare.
Se volessi iscrivermi presso altre biblioteche,per avere maggiore disponibilità di titoli,devo farlo físicamente
Sì. Di nuovo, è la versione digitale di una biblioteca, non di un negozio online. L'iscrizione serve alla biblioteca e al comune in cui è situata anche per fare statistiche, capire quanto viene usato il servizio, decidere se investire di più... la mancanza di una gestione centralizzata del rapporto digitale con gli enti pubblici non è un problema di Mlol.
Poi il prestito...solamente 15gg
Qui posso darti ragione, siamo abituati al prestito mensile e i 15 giorni mettono un po' di ansia, oltre a richiedere una certa organizzazione per decidere se è il momento buono di prendere in prestito Guerra e Pace.
Morale,l'idea é buona ma l'applicazione un disastro.
Assolutamente no. L'idea è buona e l'applicazione è buona. Mi spiace che non sia quello che speravi, ma dare un giudizio così drasticamente negativo quando stai usando il servizio da 5 minuti mi sembra davvero esagerato.
Forse per le tue necessità è più indicato Mlol+: hai a disposizione tutto il catalogo di Mlol, però paghi un abbonamento.
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Un mese di prova e poi abbonamenti mensili (da 9,90 €) o annuali (99 €): i vari abbonamenti garantiscono un numero diverso di crediti a disposizione per i prestiti.
Il prezzo non è elevato e ci tengono a sottolineare nelle faq che sottoscrivendo l'abbonamento si fa una buona azione: Ricorda: il tuo abbonamento a MLOL Plus contribuisce a sostenere il digitale nelle biblioteche italiane.
Tuttavia forse non si ha a disposizione l'intero catalogo di MLOL perché si viene associati ad un sistema bibliotecario e forse solo da quello puoi prendere in prestito i libri infatti nelle faq si legge ti richiederemo altri dati anagrafici, che ci serviranno per associarti a un sistema bibliotecario da cui potrai prendere in prestito gli ebook. Questo mi lascia perplessa: c'è il rischio che si paghi tutti la stessa cifra ma poi a causa della propria residenza si hanno a disposizione cataloghi più o meno estesi?
Il servizio esiste da qualche mese. Qualcuno ha provato/sta sperimentando questo sistema?
Grazie.