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Consigli di Lettura
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2018 Giugno - COMMENTI
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Grazie Tintinnabula!

Anche io ho finito il mio consiglio, e anche nel mio caso posso dire che è stato, probabilmente, un libro adatto ai pre adolescenti della metà degli anni 90, che però oggi sa di vecchio ed è troppo statico per gli standard attuali.
Grazie come sempre a Marina, che amplia notevolmente i miei orizzonti letterari!

Ringrazio molto chi me l'ha consigliato, è stata una lettura fantastica e ne sono rimasta incantata ed entusiasta nonostante il mio dubbio iniziale, in più forse così leggerò gli altri libri di Calasso che ho in tbr

Voto: *
Commento: Ma che perdita di tempo è?
Pensavo fosse un bel racconto del brivido con atmosfere gotiche ed inquietanti, invece ho trovato un romanzetto con personaggi appena abbozzati, una trama di carta velina piuttosto noiosa e una narrazione estremamente decompressa. Succedono due o tre cose in tutto il romanzo, e tu vai avanti pagina dopo pagina sperando in qualcosa che ti faccia venire la pelle d’oca, pregando per un colpo di scena finale che risollevi tutto e invece... niente, perchè non c’è nessun stramaledetto colpo di scena finale!
Nella mia “lista dei desideri” avevo messo anche “La lotteria”, sempre della stessa autrice, ma credo che non mi affanneró troppo per recuperarlo.

Voto: *
Commento: Ma che perdita di tempo è?
Pensavo fosse un bel racconto del brivido con atmosfere gotiche ed inqu..."
Sono d'accordissimo con te su tutto! Proprio non capisco perché sia così amato.
Però ti assicuro che La lotteria merita, all'epoca mi impressionò molto e in fondo è un racconto molto breve

Voto: *
Commento: Ma che perdita di tempo è?
Pensavo fosse un bel racconto del brivido con atmosfere ..."
Mi intrometto (non richiesta, spero non vi dispiaccia) per dare il mio personale punto di vista. Secondo me è un ottimo racconto gotico (dove per gotico intendo tensione crescente ed allusione al soprannaturale o sconosciuto) ed è anche molto di più: Marricat è un caso psicologico da brivido (view spoiler) e più in generale lo è tutta la famiglia; la scelta del punto di vista parziale e poco affidabile è geniale; la descrizione del branco è tanto verosimile quanto tremenda; e la fobia sociale di inquietante attualità.
Forse questi sono alcuni dei motivi per cui è così amato :)

Ci mancherebbe, intromettiti pure :-)
tensione crescente ed allusione al soprannaturale
Mah, io la tensione l'ho vista di sfuggita.
Il soprannaturale dov'è? Se intendi il fatto che Merricat sotterra delle cose che per lei sono amuleti, per proteggere la famiglia, boh... io l'ho visto come il gioco di una ragazzina, il voler credere che ci sia una magia che protegge chi vuoi bene, e basta. Non incide nel corso degli eventi, proprio perchè non c'è nulla di soprannaturale.
Marricat è un caso psicologico da brivido
Si, questo è vero.
Anche la sorella maggiore è svalvolata mica male :-D
la scelta del punto di vista parziale e poco affidabile è geniale
Non ho capito cosa vuoi dire.
E' raccontato in prima persona e, come in tutti i romanzi che adottano questo punto di vista, è per forza un punto di vista parziale.
la descrizione del branco è tanto verosimile quanto tremenda
Boh, si, lo aveva fatto anche la Shelley con Frankenstein (che peraltro devo ancora leggere)
Non voglio convincerti, ci mancherebbe, ma la mia opinione di base rimane che sia un romanzetto con trama esilissima e che al momento delle spiegazioni, non solo non te le dà, ma non ci prova nemmeno.

Ok, magari più avanti cercherò di recuperarlo. :-)
Adesso non ne ho proprio voglia :-D

Sul soprannaturale ho scritto (view spoiler)
Per punto di vista parziale mi riferivo al fatto che la ricostruzione degli eventi vieni affidata per buona parte all'anziano zio che non ricorda bene (view spoiler)
Io ci ho trovato molto più di quello che mi aspettavo e credo sia un ottimo romanzo.

Ci sono alcune questioni affascinanti e sempre attuali: la paura del diverso, le differenze tra il comportamento umano solitario ed in branco, la distorsione della realtà dei fatti a seconda di chi la ricorda... però insomma, a me ha annoiato non poco ^^;;

Ci sono alcune questioni affascinanti e sempre attuali: la paura del diverso, le differenze tra il comportamento umano solitario ed in branco, la ..."
Ahah, dai, ti ho fatto trovare qualcosina di buono! Questo è un successone :D
Chiedo scusa a tutti per aver occupato tanto spazio con un solo libro, ma dati i due pareri tanto negativi su un romanzo che mi è piaciuto, volevo dare un altro punto di vista :)


Purtroppo quel libro proprio non mi ha preso né colpita e in un romanzo horror credo che la suspense, quel lieve brividino, sia d'obbligo e qui per me è proprio mancato.
Per essere scritto bene è scritto bene e l'ho letto molto velocemente (il che è sempre un pregio, sia che il libro piaccia o no) però non sono nemmeno riuscita a comprendere l'hype per questo romanzo e nemmeno i personaggi mi hanno affascinato in qualche modo.
Ragazzi vi lascio il link alle iscrizioni di luglio:
https://www.goodreads.com/topic/show/...
sono aperte da oggi fino a fine mese
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sono aperte da oggi fino a fine mese

Ah ah ah :-D
Davvero! Beh, il mondo è bello perchè è vario, no? ;-)

Comunque posso dire che mi è piaciuto molto, anche se lo stile barocco, che all'inizio mi ha entusiasmato, dopo un po' mi ha stancato, il che comunque nulla ha tolto alla bellezza di queste storie.

Cyrano de Bergerac ormai è iconico, tutti conoscono il suo nasone, e spesso in questi casi ci si approccia all'opera originale col timore che il protagonista non sia all'altezza della sua fama (così è stato per Dracula, ad esempio); nel caso di Cyrano invece è il contrario, il personaggio che si rivela al lettore è un vulcano di vitalità, pieno di sfaccettature e molto più complesso dell'amante sfortunato dal grosso naso che è diventato nell'immaginario popolare: spavaldo e spaccone, pronto a fare gesti grandiosi ma di una suscettibilità quasi ridicola, abilissimo spadaccino e tenerissimo poeta. Incapace di scendere a compromessi e di poter essere altro che se stesso, domina col suo carisma perfino le scene in cui non è presente e gli altri personaggi impallidiscono al suo confronto, anche Rossana che pure dovrebbe essere la protagonista femminile.
Le contraddizioni di Cyrano rispecchiano quelle dell'intera opera, un dramma tragicomico in cui la comicità, l'eroismo e l'amore vanno a braccetto. I versi inizialmente mi preoccupavano un po', invece aggiungono fascino alla vicenda e la trasformano in una ballata dal sapore antico; anzi il mio più grande rammarico è di averli letti con una traduzione poco riuscita, che a mio parere ne ha sciupato la musicalità semplificandoli ed attualizzandoli troppo.
Un classico che va assolutamente recuperato, per scoprire la vera grandezza di Cyrano aldilà del suo naso.
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