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Nadia, Magister
(new)
Jan 02, 2019 10:38AM

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Wow, che bella sorpresa la Nemirovsky, avevo letto commenti entusiasti ma ero un po’ diffidente...ho dovuto ricredermi. La principale abilità dell’autrice è che riesce a coinvolgere il lettore, facendogli vivere le stesse ansie e le stesse emozioni dei protagonisti. Uno stile elegante e fluido, sembra uno romanzo scritto ai giorni nostri; anche il tema è attualissimo, la paura di invecchiare e rimanere soli. Ben caratterizzato il personaggio di Gladys, l’autrice ne fa un’analisi psicologica molto profonda. Ho odiato Gladys per quasi tutto il libro, ha suscitato in me un po’ di pietà soltanto nelle ultime pagine. Una donna egoista, eternamente bambina, più immatura persino della propria figlia e sempre alla ricerca di conferme sulla propria bellezza. Il lungo flashback ci illustra esattamente come, in concomitanza al mutamento del proprio fisico, Gladys con il trascorrere degli anni diventa una donna sempre più insicura e infelice. Il risultato è che preferisce diventare un’assassina piuttosto che vecchia, un’assassina piuttosto che sola e senza amore.
A detta di molti, Jezabel non è il miglior romanzo della Nemirovsky, sono curiosa quindi di leggere altri suoi libri.


È stata una lettura stupenda, di grande letteratura fantasy. Non ci sono epiche battaglie ma una lotta intima del protagonista, che deve imparare ad accettare il male che ha portato nel mondo per poter riparare e sconfiggere le forze oscure. Per farlo viaggia per il Terramare, incontrando le genti che lo popolano e i draghi dell'Ovest. Tutta la narrazione sembra un preludio alle grandi gesta che il protagonista è destinato a compiere, e che immagino si vedranno nei prossimi libri della serie. Qui, vediamo un giovane mago nel momento massimo della sua formazione morale. Il male non è una forza esterna, ma un nemico interno da cui non dobbiamo scappare ma trovare il coraggio di affrontarlo. È una lotta interiore ma non solitaria; il supporto degli amici è una chiave fondamentale per trovare la giusta strada e realizzare un cammino che da soli potremmo non riuscire a compiere.

Anto scusa ma non ho capito il regolamento, c'è scritto soltanto che sono ammesse le sostituzioni su un libro scelto

😱
😂😂😂

Non ricordo benissimo i primi volumi, questo però l'ho trovato un po' poco scorrevole, anche se indubbiamente sempre gradevole... forse dipende anche dal fatto che sia passato un po' di tempo da quando ho aperto un libro di filosofia. Comunque sia, Aristotele viene ingaggiato per un viaggio in Sicilia per difendere la memoria di Platone che pare stia per essere infangata. Si troverà in mezzo a intrighi a livello politico tra sostenitori della tirannide e nobili siciliani che temono la portata delle idee di Platone, discepoli fuggitici, vasai corinzi che non sono vasai corinzi, ninfe e terremoti. Non male. Mi andrò a ripescare anche i capitoli della saga che ancora mi mancano.

Non ricordo benissimo i p..."
Cate, sono 6 punti
5 per il libro e 1 per una d nel titolo


Wow, che dire... molto coinvolgente. Mi sembrava di stare con quel gruppo di ragazze a parlare di libri, anche se spesso (quasi sempre) mi rendevo conto di quanto io fossi rimasta in superficie durante la mia lettura. Mi ha completamente cambiato la visuale su Lolita.

Non posso che confermare le belle recensioni che ho letto sul web, mi ha conquistato. Forse il paragone con Agatha Christie è un po’ esagerato, la trama non è così complicata come nei gialli della mia beniamina inglese, ne ha di strada da fare ancora, come lei però la Lackberg lesina indizi, quindi il lettore deve avere pazienza ed andare avanti fino alla fine se vuol appagare la sua curiosità...e questo mi ha portato a leggere 458 pagine in tre giorni 😳😳😬😬. È stato anche definito un thriller, ma la suspense non è proprio presente, per me è un giallo con diversi elementi rosa, lo vedo molto più simile alla serie di Alice Allevi della Gazzola, di cui sono fan 😍. Sebbene sia una trama semplice, ci sono tanti travolgimenti di scena; fino all’ultimo ho fatto congetture sul probabile assassino, sospettando prima dell’uno poi dell’altro, ma sono dovuta arrivare alle ultime pagine per iniziare ad intuire qualcosa 😏. Sicuramente leggerò anche gli altri della serie.
Una cosa però non ho capito, in Svezia a trentacinque anni si è vecchi???? 🙄😳 Da noi a quaranta inizia la nuova giovinezza 😂😂😜.

Continuerò sicuramente a leggere anche i successivi!

Ho trovato questo romance molto carino, senza troppe pretese.
La trama è abbastanza semplice e per fortuna l'autrice non ha voluto appesantirla con i soliti drammoni, solo un po' di crisi personale, su cosa voler fare della propria vita.
Certo lei ci mette un'eternità a capirlo, tipo all'ultimo capitolo, ed era anche tutto scontatissimo. Promossi anche Davide e Milly, la solita parente impicciona ma dal cuore buono.

commento:
https://www.goodreads.com/review/show...


E' un bel libro, Coe scrive magnificamente: forse all'inizio risulta un po' lento a ingranare, ma poi si segue con interesse l'evolversi delle vite di Rosamund, Imogen, Thea e Beatrix. Il libro affronta con delicatezza tematiche importanti. Insomma, è da leggere :-)


4 stelline
Ho iniziato questo libro senza nessuna aspettativa e con una vaghissima idea sulla trama: sinceramente non sapevo proprio cosa aspettarmi. E senza indugi dico che mi è piaciuto molto. La storia è abbastanza originale e i personaggi sono ben delineati, è anche abbastanza realistico: bambini che muoiono per la fame, altri che si feriscono lavorando, cose davvero tragiche ma vere.
Essendo una duologia con protagonista un gemello per libro, però, molti interrogativi rimangono insoluti: che fine ha fatto Ian? Chi succederà al trono? Cosa accadrà tra lady Fiona e il padre dei gemelli? Che fine ha fatto Edward?
Ecco, il personaggio di Edward non mi ha fatta impazzire, non tanto per il suo ruolo di cattivo, ma per l'inutile, a parer mio, parentela con il re, non so ma l'ho trovata una cosa un po' forzata.
Comunque non vedo l'ora di leggermi il seguito ^-^


Dopo aver letto Invincibile della Harvey-Berrick avevo un po' di timore nel leggere un altro suo libro.
La prima parte l'ho trovata un po' lenta, troppi capitoli dedicati ai due bambini.
La seconda parte con la vita adulta migliora sicuramente anche se Aimee non è tra le mie preferite. Quello che combina alla fine...
Povero Kes...
Ecco Kes, promosso con riserva perchè a volte quando si fa prendere da quegli scatti di rabbia e di vendetta fa un po' paura.

Boh non so, sono perplessa... sarà sicuramente colpa mia, magari non sono incline al genere, non ci ho capito nulla, continuerò comunque con la serie per vedere se la storia diventerà un po’ più chiara. Divertente comunque il la caratterizzazione del bizzarro Dirk Gently.

3 stelline e mezzo
All'inizio non mi convinceva, mi sembrava più banale rispetto al primo, poi andando avanti mi ha presa di più.
Anche qui i cattivi hanno un ruolo quasi marginale, è quasi tutto completamente incentrato sui protagonisti, cioè, mi spiego meglio: Claire sta cercando di raccogliere tutti i soldi per pagare il riscatto del fratello Ben, mentre torna a casa da una giornata poco fruttuosa si accorge di essere inseguita da un losco figuro. Nel tentativo di sfuggirgli però finisce quasi investita dalla carrozza di Ian (che al momento si sta fingendo suo fratello Merrick). Da qui inizia una successione di incontri scontri che culminano con lui che le propone un finto fidanzamento in cambio del suo aiuto per trovare il fratello scomparso. Ovviamente la finzione non è destinata a durare e pian piano si trasforma in attrazione e amore, ecc. ecc.
Il precedente volume mi aveva lasciato con molte domande in sospeso e hanno tutte trovato delle risposte, purtroppo alcune sono state deludenti. La prima: che fine aveva fatto Edward? beh si è scoperto che era scappato a Londra e "ovviamente" ha assistito per "puro caso" al rapimento di Claire, quindi va dal fratellastro che odia per dirglielo e ricavarne qualche vantaggio... e fin qui possiamo accettarlo essendo in linea con la caratterizzazione del personaggio... ma che poi si sacrifichi per salvare la vita al fratello, morendo, non è credibile secondo me -.-
Secondo: cosa accadrà tra Fiona e Julian? il finale più deludente di tutti: lui si reca a Glen Abbey, si incontrano, lei fa la sostenuta per due secondi, lui le da una scatola con dentro delle lettere mai spedite e l'atto di proprietà del maniero, lei lo invita a cena, si prendono per mano e vanno incontro al futuro..... Che nervi! Cioè, lui ha annullato il fidanzamento con lei, dopo che ha rifiutato di essere la sua amante l'ha cacciata dicendole di scegliere uno dei suoi figli e tornarsene a casa senza farsi più rivedere se no le avrebbe tolto la casa, in pratica l'ha buttata via senza alcun riguardo e ora dopo ben ventotto anni si ripresenta dicendole semplicemente perdonami (neanche un cavolo di mi dispiace) e lei che fa? in pratica ci si ributta tra le braccia dopo pochi secondi v-v neanche una sfuriata, uno schiaffo, niente. L'ho trovato abbastanza degradante.
Sul finale non mi ha fatto neanche vedere una scena tra i due gemelli al loro primo vero incontro, ne sono rimasta alquanto delusa.
Qualcosa di positivo invece è stato il personaggio di Claire, è stata davvero una forza, con l'animo da leonessa e il cuore tenero e fragile di un cucciolo. Anche Ian ha il suo perché, ma preferisco Merrick ;p
Un accenno speciale va a Ryo-sama, di cui non ho capito neanche un proverbio giapponese XD


4 stelline
Nonostante sia una storia relativamente breve, l'ho trovata carina. Il personaggio di Penny è stato ben delineato, un po' meno gli altri.
Il fatto che lei trovi una famiglia alla fine di tutto, dopo che è rimasta solo al mondo più o meno, è la parte più dolce di tutto.

Bella graphic novel, interessante come cerca di trattare un tema cos' ostico in una bambina di dieci anni... che non sembra una bambina di dieci anni. 4 stelline perché Barbara mi è sembrata troppo "matura" per la sua età e non nel senso buono.
Poi ho letto Gwendy's Button Box di Stephen King e Richard Chizmar (che se avessi letto in italiano mi avrebbe dato un punto in più, cavolo).
Ogni giorno che passa si abbassa il mio rating, credo di aver deciso per le 3. Bello lo stile, bello il tema, ma arrivata alla fine mi sono chiesta quale fosse veramente il punto.

Ho letto un sacco di volte che questo è uno di quei historical romance che deve essere letto, ma per un motivo o per un altro l'ho sempre evitato. Ho fatto male.
Mi è piaciuto tanto Dain, un uomo grande grosso e brutto ma con un cuore enorme ferito e bistrattato. I genitori di lui sono da denuncia!
Crescendo Dain ha sviluppato un carattere veramente orribile, non so come Jess faccia a sopportarlo... Jess è veramente sopra le righe e forse un po' troppo anomala in un HR.
Poi non so se è colpa della traduzione, ma alcuni termini li ho trovati fuori luogo: è la prima volta che vedo un lord dare del minc***** a un altro...
Comunque promosso. Leggerò altro della Chase

3.5 stelline
Ormai ho letto parecchi libri della Anastan e so cosa aspettarmi.
E infatti anche questo libro non mi ha deluso.
Quando ho visto l'ambientazione montane ho avuto un attimo paura, perchè poco tempo fa avevo letto un'altro romance ambientato tra i monti e sembrava di legger una guida turistica...
Per fortuna qui non è così.
La trama è molto carina, una storia sulle seconde possibilità, anche se a volte avrei voluto un po' più di approfondimento.
(view spoiler)
Anche la fine è troppo veloce: (view spoiler)
E poi avrei gradito qualche pov in più di Matteo.
Comunque nel compleso mi è piaciuto.
Promosso

Bel giallo psicologico.
Protagonista una poliziotta fuori dagli schemi.
Bellissime le descrizioni della montagna che fa da sfondo alla vicenda.

Diciamo che mi aspettavo di più da questo libro, o meglio da questa autrice, visto che se ne parla così bene, ma forse solo questa raccolta non è un granché. Ho dato tre stelle soltanto sulla fiducia, sarebbe stato più giusto un due e mezzo. Una raccolta che comunque si fa leggere scorrevolmente, una combinazione di suspense, occulto, incubo. Cinque racconti tutti ambientati in posti diversi, Venezia, Creta, Irlanda, Gerusalemme ed Inghilterra; tutti posti affascinanti e descritti magnificamente, le descrizioni dei luoghi sono infatti la cosa migliore del libro. Il primo racconto, quello che dà il titolo al libro, è quello che più mi è piaciuto; suggestive le descrizioni di Venezia, che ricordi quando ho letto dei protagonisti persi nei bui vicoli in cerca di un ristorante, è accaduto esattamente la stessa cosa a me e mio marito durante il viaggio di nozze 😂.

Pensavo peggio, ma molto.... Invece l'ambientazione mi ha fatto ricredere. Un romance passabile, dove la storia d'amore non è così approfondita e anche i personaggi non sono caratterizzati. Ma alla fine sono 100 pagine non è potevo aspettarmi chissà che.
Il finale però è uno dei più brutti mai letti. Buttato lì così.
Cioè, prima lui(view spoiler)
Finito Le notti bianche di Fyodor Dostoevskij.
Da questo libro non mi è arrivato nulla, tranne una gran voglia di prendere a randellate i due protagonisti.
2 stelle.
Da questo libro non mi è arrivato nulla, tranne una gran voglia di prendere a randellate i due protagonisti.
2 stelle.

Avevo letto un paio di altri libri dello scrittore (leggi: i due sequel della trilogia di Millennium di Stieg Larsson) e mi ero portata a casa questo libro convinta che fosse una spy story: errore comprensibile, visto il ruolo di Alan Turing durante la seconda guarra mondiale . Beh, mi sbagliavo. E' la ricostruzione della sua vita, fatta in modo abbastanza accurato, usando l'espediente di un giallo. Mi ha molto affascinato, un po' per la tristezza che non può suscitare la storia di quest'uomo che con la sua intelligenza ha ribaltato le sorti della Seconda Guerra Mondiale ed è stato poi perseguitato dal suo stesso Paese, un po' perché tutti questi ragionamenti matematici che sfociano nella logica e nella filosofia, hanno fascino. Ovviamente, non ho le basi per comprenderli a fondo, ma rimane la voglia di approfondire.
Bello


La copertina è imbarazzante, ma il libro è davvero molto carino.
Tratta di argomenti molto importanti come il bullismo, il coming out.
Jordan e Owen si conoscono fin da bambini e crescono insieme e tutto va alla grande fino a quando Jordan capisce che i suoi sentimenti verso l'amico vanno ben oltre l'amicizia.
Mi piaciuto tanto Jordan che accetta questa nuova scoperta, non se ne vergogna e fa di tutto per mettere a suo agio Owen, anche continuare a vederlo con Emily incoraggiandolo a perseguire i suoi sogni. Owen mi ha fatto molta tenerezza, è davvero confuso ma per non deludere la sua famiglia mette la testa sotto la sabbia e continua sulla strada scelta per lui. Fino a quando è messo di fronte alla scelta di Jordan, (view spoiler)
Il libro è breve quindi alcuni argomenti sono trattati un po' velocemente ma davvero un buon libro.

Anche questo, l'ho riletto a distanza di poco tempo in funzione di un gruppo di lettura.
Mi ha dato meno soddisfazione rispetto alla prima volte e mi ha dato un gran senso di tristezza: i due anziani protagonisti hanno ancora lo spirito per essere felici, ma non possono farlo perché le convenzioni, le chiacchiere glielo impediscono.
Triste

È un romanzo distopico in prima persona che ho trovato molto scorrevole e ben scritto. I personaggi sono ben descritti e ho apprezzato i continui riferimenti al passato, prima della catastrofe che ha portato alla costituzione di una teocrazia.
Un romanzo molto attuale per le tematiche trattate. Consigliato.

Volevo leggerlo perché ha vinto il premio Strega un paio d'anni fa, non sapevo bene che cosa aspettarmi. E' una bella storia sui legami, sull'amicizia. Toccante e ben scritta.

In questo bel giallo ritroviamo l'ispettore Linley di ritorno a Scotland Yard dopo la morte della moglie, di supporto per ora nel caso di una donna assassinata nel cimitero di Abney Park, il caso si presenta molto intricato e la nuova responsabile non aiuta certo con i suoi modi imperiosi ed autoritari.
Finito Aiuto, Poirot! di Agatha Christie.
Secondo episodio della serie dedicata a Poirot, un giallo ben costruito e articolato.
La signora Christie sa come tenere il lettore sulle spine fino alla soluzione del caso, come sempre, a sorpresa.
4 stelle
Secondo episodio della serie dedicata a Poirot, un giallo ben costruito e articolato.
La signora Christie sa come tenere il lettore sulle spine fino alla soluzione del caso, come sempre, a sorpresa.
4 stelle

commento: https://www.goodreads.com/review/show...


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