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Gara d'Autore
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FEBBRAIO - Voti e commenti (Gara d'Autore 10)
Emanuela ha già finito. Complimenti, velocissima! :)
Dammi questo pomeriggio per aggiornare il doc e poi potrai scegliere l'autore per marzo. ;)
Dammi questo pomeriggio per aggiornare il doc e poi potrai scegliere l'autore per marzo. ;)

Ho approfittato del mio giorno di riposo dal lavoro e della giornata uggiosa per leggere, non riuscivo più a staccarmene ed alla fine eccomi qua. ho finito senza accorgermene, complici anche il carattere grande e le figure presenti in quasi tutte le pagine nell'edizione in mio possesso.
Ho passato qualche ora piacevole con la lettura di un libro divertente ma dal significato forte: l’insensibilità di alcuni adulti nei confronti dei bambini, considerati spesso ostacoli per la loro comoda vita. Spesso da genitori pessimi, vengono su figli pessimi; non è questo il caso, Matilde è una bambina disprezzata in famiglia che trova il suo mondo nella lettura di grandi libri, diventa così una bambina precoce e la sua superintelligenza la porterà ad avere dei poteri “superiori”.
Vuol dire che nella mia testa non c’è posto per tutta quell'intelligenza e qualcosa deve scappar fuori?
Penso che Dahl voglia dirci che soltanto con il sapere e l’intelligenza possiamo sconfiggere la cattiveria e la prepotenza. Una storia più semplice rispetto a La fabbrica di cioccolato ma altrettanto bella, Dahl mi ha conquistato, devo leggere anche gli altri suoi libri.
Voto: 8

Tranquilla io non ancora deciso.... :D
Oooohhhh, Emanuela, vabbe' che vuoi dare tempo a Lio di aggiornare il file, ma devi anche dare tempo a noi di assorbire il colpo dell'ennesimo libro che ci sarebbe piaciuto leggere e che si è fregato qualcun' altro!!!
:DDD
:DDD
@Emanuela
Puoi scegliere libro e autore per marzo. ;)
Non puoi scegliere un autore di un manager che ti è già capitato (anche se hai letto l'altro autore) e non puoi scegliere un autore di cui sono stati già letti tre libri. In ogni caso ho annerito i libri che non si possono più leggere. :)
Buona scelta! :)
Puoi scegliere libro e autore per marzo. ;)
Non puoi scegliere un autore di un manager che ti è già capitato (anche se hai letto l'altro autore) e non puoi scegliere un autore di cui sono stati già letti tre libri. In ogni caso ho annerito i libri che non si possono più leggere. :)
Buona scelta! :)

L'autrice è Daphne Du Maurier, proposta dalla simpaticissima LaCitty, e scelgo Jamaica Inn, appunto l'ultimo suo libro rimasto in gara. :D
EDIT: che nell'edizione cartacea in mio possesso si intitola Alla Giamaica

Forzaaaa le voglio in serata prima che mi trovi qualche scusa delle due 😂😂😂😂
Lelena wrote: "E quindi caralio assegnazioni sianooooo!
Forzaaaa le voglio in serata prima che mi trovi qualche scusa delle tue 😂😂😂😂"
Guarda che ti faccio aspettare una settimana...... ;)
Troppo presto.... ci vuole un po' di attesa... U_U
Forzaaaa le voglio in serata prima che mi trovi qualche scusa delle tue 😂😂😂😂"
Guarda che ti faccio aspettare una settimana...... ;)
Troppo presto.... ci vuole un po' di attesa... U_U

Forzaaaa le voglio in serata prima che mi trovi qualche scusa delle tue 😂😂😂😂"
Guarda che ti faccio aspettare una settimana...... ;)
Troppo p..."
dai...sii buonaaaaa


Credevo di aver finito per prima e quando nel primo pomeriggio mi sono collegata ho visto che Emanuela è arrivata prima di me. Complimenti sei stata velocissima!
Grazie Fede non avevo mai letto nulla di questo autore ed è stata una bella scoperta!

ma anche @Pippi (mannaggia!!) 👏👏👏
allora la nostra @CapaLio che fa?
..... dorme?!?!
😲😲😲😲😲😲😲😲😲😲
e, no!!!!

E' tempo di...
a s s e g n a z i o n i ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
Pippicalzelunghe wrote: "Ho finito anch’io il libro di questo mese La signorina Else. Un monologo della protagonista ipnotico e incalzante che racconta in un flusso di pensieri la dura scelta se mantenere la propria integr..."
Ne sono felice. :)
Ne sono felice. :)
Emanuela wrote: "Avrei voluto leggere Maugham, purtroppo i suoi libri sono stati tutti scelti, allora prima che mi rubino anche l'ultima scelta rimasta, scelgo un'autrice che ho letto per la prima volta proprio que..."
È un libro che non ho ancora letto, quindi sono curiosa del tuo parere. Probabilmente tu hai un'edizione "più vecchia" con il titolo tradotto, comunque si tratta dello stesso romanzo. Buona lettura ^^
Liooooo sono le 10.13 e tutto va bene... anzi no perché non vedo ancora le ASSEGNAZIONIIIII
Cmq, buona giornata a tutti :DDD
È un libro che non ho ancora letto, quindi sono curiosa del tuo parere. Probabilmente tu hai un'edizione "più vecchia" con il titolo tradotto, comunque si tratta dello stesso romanzo. Buona lettura ^^
Liooooo sono le 10.13 e tutto va bene... anzi no perché non vedo ancora le ASSEGNAZIONIIIII
Cmq, buona giornata a tutti :DDD


Ahahahah mi fate morire.
Ale wrote: "Complimenti Emanuela e grazie Caralio, che stai lavorando alacremente per darci le assegnazioni stasera!"
Meravigliosa... :D
Vi ho abituati troppo bene... ;P
Ma se le avessi fatte subito non avreste avuto occasione di gridare alle assegnazioni. Brutto no? ;)
Ah e vorrei dire che d'ora in poi mi aspetto sempre il gallo. Senza quello non procedo. <3
Ahahahah sì tutta colpa degli alieni. Ma sono ospitali. Mi hanno dato il permesso di salutarvi...
Dagio_maya wrote: "Uhm...🙄...le avranno staccato ancora la connessione...🤔...che dite se facciamo una colletta? 😂🤣😁"
Altro che colletta... avevano fatto casino e avevano invertito il mio numero con quello di qualcun altro. O_O Ricevevo chiamate non per me e per risolvere il casino mi hanno levato pure internet. :(
Spero non ricapiti più... -_-'
Ale wrote: "Complimenti Emanuela e grazie Caralio, che stai lavorando alacremente per darci le assegnazioni stasera!"
Meravigliosa... :D
Vi ho abituati troppo bene... ;P
Ma se le avessi fatte subito non avreste avuto occasione di gridare alle assegnazioni. Brutto no? ;)
Ah e vorrei dire che d'ora in poi mi aspetto sempre il gallo. Senza quello non procedo. <3
Ahahahah sì tutta colpa degli alieni. Ma sono ospitali. Mi hanno dato il permesso di salutarvi...
Dagio_maya wrote: "Uhm...🙄...le avranno staccato ancora la connessione...🤔...che dite se facciamo una colletta? 😂🤣😁"
Altro che colletta... avevano fatto casino e avevano invertito il mio numero con quello di qualcun altro. O_O Ricevevo chiamate non per me e per risolvere il casino mi hanno levato pure internet. :(
Spero non ricapiti più... -_-'

“Nessuno al mondo è più forte di chi non ama”
E’ il primo libro che leggo di Mishima. Raramente ho provato un odio viscerale per la protagonista di un libro come mi è successo con Setsuko. Una donna insulsa, inutile, così vuota da decidere di riempire la sua vita facendosi un amante. La relazione non si basa sul nulla che sia simile ad un sentimento. E’ puro sport per impegnare le sue giornate e illudersi, nella sua immaginazione, che ci sia altro dietro, anche da parte sua. Una donna senza morale, che pratica più volte l’aborto solo per il proprio “tornaconto sentimentale” senza pensare per un istante alla vita che sopprime, più volte. Una virtù che non trovo vacillare perché, dal momento in cui decide di tradire il marito, il suo è un piano veloce e senza nessun ripensamento. I suoi
“ tentennamenti” sono solo di facciata, per sembrare la donna timorata che di fondo non è. Il suo è un gioco. E’ questo che mi ha irritato di più.
Ora, se la sensazione a pelle ricevuta è stata questa, e se questo è quello che Mishima voleva arrivasse, allora posso dire che l’autore è stato esemplare nel descrivere questa donna e che il romanzo è perfettamente riuscito.
Voto:7

“Nessuno al mondo è più forte di chi non ama”
E’ il primo libro che leggo di Mishima. Raramente ho provato un odio viscerale p..."
Bella chiave di lettura!

“Nessuno al mondo è più forte di chi non ama”
E’ il primo libro che leggo di Mishima. Raramente ho provato un..."
Spero di non avertelo maltrattato troppo! ;)

Se l’avessi letto prima di Ninfee nereprobabilmente non sarei andata oltre le 200 pagine. Aspettavo un finale stravolgente e lo è stato, a dire il vero, ma non all’altezza.
Mi spiego va’!
La trama è, fin da subito, incalzante e ho sgranato gli occhi più di qualche volta: l’idea del disastro aereo con un’ unica sopravvissuta già così intriga. Poi se è una bimba di tre mesi ancora di più. La contesa tra le famiglie per capire di chi sia la nipote condita con l’idea dell’investigazione privata, il presunto incesto tra fratelli, nonne, nonni, personaggi misteriosi sono attraenti.
C’è l’inghippo però! Bussi ha forzato un po’ troppo la mano. Spesso mi hanno urtato frasi in bocca all’investigatore ossia “Abbi pazienza ora ci arrivo!” oppure “Ancora un attimo e lo saprai!” oppure attese di svelamenti che si sono fatti attendere troppo a lungo! Avesse tagliato qualche pagina sarebbe stato meglio: non perfetto, ma almeno più lieve.
Sono costretta a dargli solo 6,5. Non volermene!

Infatti sono stata io la prima a dirti che mi era piaciuto ma non era all'altezza di Ninfee nere.
Credo che quel "abbi pazienza che ci arrivo!" sia un po' il suo stile ;)
Credo che dopo aver scritto un libro come Ninfee nere sia difficile tenere un livello così ... anche perchè il lettore ha notevoli aspettative.
Sono contenta del tuo 6,5. :)

Infatti sono stata io la prima a dirti che mi era piaciuto ma non era all'altezza di Ninfee nere.
Credo che quel "abbi pazienza che ci arrivo!" sia ..."
Però non me ne ero accorta nell’ altro forse in questo la pazienza ci vuole veramente perciò quando te lo fa notare ti girano 😂

Questa volta la Riley mi ha sorpresa! Pensavo di trovarmi a leggere il solito romance e invece mi sono ritrovata tra le mani un simil thriller.
La trama è molto avvincente, ma, a mio parere, troppo ingarbugliata. Da un certo punto in poi ho fatto fatica a seguire i vari sviluppi e più di una volta mi sono trovata a dover rileggere le pagine precedenti per raccapezzarmi.
Comunque è una lettura che mi ha intrigata parecchio e adesso mi aspetto un seguito, visto il finale aperto...

In un bell'italiano zuppo di mare di Sicilia Davide Enia ci racconta attraverso tre generazioni una storia di crescita e rivalsa che risuona di qualche decennio di storia italiana, dal dopoguerra agli anni di piombo, agli attentati di mafia. Premetto che sono un lettore facile perché amo le storie di puglilato e qua ne abbiamo più di una, ognuna col suo degno protagonista. E belli sono sopratutto i personaggi che le popolano, Umbertino, Il Negro, Il Paladino, il Poeta, ognuno col suo soprannome, ognuno col suo dolore. La cosa che meno mi ha convinto è la struttura ad incastro di Enia che faticosamente ricostruisce le storie mescolando i piani temporali, creando parallelismi e consonanze, srotolando la Storia per esaminarla sincronicamente sul tavolo da lavoro. Intellettualmente posso anche apprezzare l'idea, da lettore meno: l'operazione è a mio gusto condotta con mano non ancora ferma abbastanza e mi ha dato l'idea di voler mettere troppe spezie nel minestrone.
Sicuramente però un romanzo che consiglio di una autore del quale leggerò altro.
Voto: 7,5

In un bell'italiano zuppo di mare di Sicilia Davide Enia ci racconta attraverso tre generazioni una storia di crescita e rivalsa che risuona di qualche decenni..."
Sono contenta che Davide Enia abbia suscitato la tua curiosità: a me il libro è piaciuto moltissimo sia per la capacità di destreggiarsi con il dialetto (un dialetto vero, non posticcio come quello di altri autori) sia per la verosimiglianza delle descrizioni di Palermo e dei suoi protagonisti.
Se vuoi leggere altro di questo autore, ti consiglio Appunti per un naufragio (anche se l'aspetto sincronico che non ti ha convinto, in questo libro è ancora più accentuato...)
Finito Duel e altri racconti.
Da non amante di fantascienza e simili, chapeau a Matheson. E' una gran bella raccolta di racconti.
A parte il primo, Duel, appunto che è di fatto un horror dalla tensione altissima sebbene senza sangue o squartamenti, gli altri sono per lo più racconti futuristici con invasioni aliene di vario genere, viaggi nel tempo, distopie su catastrofi a venire, esplorazioni di pianeti sconosciuti con relative conseguenze per i terrestri. Lo so che detta così sembra una stupidata da bambini di 3^ elementare, ma non è così. La qualità di questi racconti è nella capacità dell'autore di rendere possibile l'impossibile attraverso un'attenta descrizione degli stati d'animo dei suoi personaggi. Tutto diventa vero perchè le sensazioni e le emozioni che provano sono assolutamente realistiche.
Voto 8, perchè 400 pagine di racconti dopo un po' stancano (almeno me che non sono una fan della fantascienza), ma complessivamente opinione positivissima. Grazie alla manager che l'ha proposto
Da non amante di fantascienza e simili, chapeau a Matheson. E' una gran bella raccolta di racconti.
A parte il primo, Duel, appunto che è di fatto un horror dalla tensione altissima sebbene senza sangue o squartamenti, gli altri sono per lo più racconti futuristici con invasioni aliene di vario genere, viaggi nel tempo, distopie su catastrofi a venire, esplorazioni di pianeti sconosciuti con relative conseguenze per i terrestri. Lo so che detta così sembra una stupidata da bambini di 3^ elementare, ma non è così. La qualità di questi racconti è nella capacità dell'autore di rendere possibile l'impossibile attraverso un'attenta descrizione degli stati d'animo dei suoi personaggi. Tutto diventa vero perchè le sensazioni e le emozioni che provano sono assolutamente realistiche.
Voto 8, perchè 400 pagine di racconti dopo un po' stancano (almeno me che non sono una fan della fantascienza), ma complessivamente opinione positivissima. Grazie alla manager che l'ha proposto

Da non amante di fantascienza e simili, chapeau a Matheson. E' una gran bella raccolta di racconti.
A parte il primo, Duel, appunto che è di fatto un ho..."
Ne sono molto contento, Matheson se lo merita :-D

Voto 9
Copio e incollo il mio commento-
…gli archivi della memoria sono privi di indice, hanno tutt'al più qualche parola chiave. Quella parola era "Vita" e il resto forse non ha nessuna importanza.”
Vita è il nome di una bambina di nove anni che avrebbe potuto essere la nonna di Melania.
E’ il 1903 quando sbarca a New York: la manina sudata stringe quella di Diamante, dodici anni e il bisogno di riscattare l’amara miseria paterna.
Così entrano in America sballottati tra la massa di migranti che ogni giorno si riversano su Ellis Island.
La storia di Vita e di Diamante si arricchisce di personaggi che la Mazzucco recupera da certosini lavori d’archivio. La memoria, però, ha bisogno di riempire vuoti e silenzi ed allora è l’immaginazione di chi scrive a tirare i fili che uniscono le parti mancanti.
Non a caso il primo capitolo s’intitola “I miei luoghi deserti”: si parte da ciò che il tempo ha corroso e la mano dell’uomo ha distrutto.
Curioso che, inizialmente, abbia avuto fastidio che la scrittrice s’intromettesse strappandomi da Prince Street e costringendomi al suo presente.
Il suo inciampare nei ricordi, il suo crescente bisogno di sapere.
Curioso, dicevo, perché ho creduto fosse una seccatura questo interrompere il corso della narrazione finché non solo ne ho colto il senso ma mi sono sorpresa a cercare Melania (figlia, nipote, pronipote) ad ogni pagina.
La storia della famiglia Mazzucco è una storia che ci appartiene per quella condizione di popolo migrante che tendiamo a dimenticare.
Ma ci appartiene anche perché racconta qualcosa di universale: i sogni di cambiamento.
Sogni che per alcuni sono tanto facili da realizzare mentre per altri la strada è tutta curve e il sogno, allora si chiama utopia.
”Oggi la Statua della Libertà le mostrava la parte più nobile -la fiaccola- perché la verità non si trova da nessuna parte se non nel tuo stesso movimento: le cose non sono né bene né male, sono quello che sono, ciò che accade.”



Giallo vittoriano molto interessante sia dal punto di vista storico che per la trama in sè.
Si parla dell'inizio della tossicodipendenza "moderna", quella con le siringhe, per intenderci.
Si parla delle guerre dell'oppio.
E' il mio primo romanzo della serie del comandante Monk, quindi non so se sarà così anche nelle altre storie, ma qui il protagonista in realtà è un "team" investigativo molto affiatato e sui generis, piuttosto che il solo Monk. Particolarmente intensa è l'ultima parte del romanzo, ma devo rilevare che l'autrice si è ripetuta inutilmente e con troppa insistenza in alcuni punti relativi all'intervento inglese durante le guerre dell'oppio in Cina.
Voto: 7,5
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eccomi finalmente ad aprire la discussione per le letture della QUARTA MANCHE della 10^ edizione della Gara d'Autore!
Qui potrete segnalare la fine della lettura, il voto assegnato al libro che avete letto (da 0 a 10) e i vari commenti.
Vi ricordo che il primo che terminerà la lettura e avviserà in questa discussione potrà scegliere il manager e l’autore per la quinta manche! :)
Buone letture!