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Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
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Club di lettura > (Ri)lettura di Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana. A partire di agosto 2019

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message 1: by Thomas (last edited Aug 01, 2019 09:35AM) (new) - rated it 5 stars

Thomas | 55 comments In seguito a una discussione che potete ritrovare qui: https://www.goodreads.com/topic/show/... abbiamo deciso di intraprendere, chi per la prima, chi per la ennesima volta : dove n sta per un numero non necessariamente intero superiore allo zero, la lettura della forse maggiore, e comunque meglio conosciuta opera di uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, Carlo Emilio Gadda.

Il Nostro ha riputazione di non essere sempre facilissimo da leggere : v'è chi lo accusa di verbosità eccessiva, di un vocabolario troppo ricercato : di un certo approccio "barocco". Ne possiamo discutere nel corso della lettura, e magari farci un po' coraggio a vicenda se fosse necessario. Chiunque ci vuole provare è benvenuto.

Può darsi che lanciando la prima pietra mi sia messo sulle spalle il ruolo di moderatore : pazienza.


Thomas | 55 comments "Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio."

Per oggi mi fermo qui. Ho sistemato sopra la frase alla pagina "1" del vecchio tascabile Garzanti un segnalibro fatto da me stesso con una striscia di carta, da studente. Su un lato, in una calligrafia volutamente troppo ricercata, nome dell'autore e titolo dell'opera. Sul retro, la nota: "Terzo tentativo di lettura incominciato il 15 giugno 1987."

Stavolta, se gli altri impegni mi lasciano il tempo, vorrei arrivare alla pagina 341 entro settembre...


message 3: by Caterina (new) - added it

Caterina | 294 comments Non ho ancora il libro, me lo procuro e mi unisco a voi!


Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra | 86 comments Thomas wrote: ""Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio."

Per oggi mi fermo qui. Ho sistemato sopra la frase alla pagina "1" del vecchio tascabile Garzanti un segnalibro fatto da me stesso con una striscia di cart..."


Grazie.


message 5: by Roberta (new)

Roberta (driope) | 7326 comments Mod
Vi guardo, ma non so se riuscirò a infilare anche questa rilettura ad agosto.


Thomas | 55 comments A proposito di don Ciccio: quella descrizione nelle prime pagine contiene in nuce tutto quello che dell'universo gaddiano mi attrae. Sono anni che non l'ho riletta (quella del 1987 non era l'ultima volta, una o due altre ci saranno state nel frattempo), ma la riconosco da una certa risonanza nelle mie trippe.

Le macchioline d'olio sul bavero che sono un ricordo della collina molisana, la signora borghese che rifiuta lo status dell'affittacamere che è (Gadda ne aveva di certe padrone di casa, una fra le quali chiamava "la nana demente" quando ne narrava le gesta ai conoscenti, v. Giulio Cattaneo, Il gran lombardo), lo gliuommero delle concause... e poi il "giovane" don Ciccio che non ha niente di giovane e fa il vecchio saggio con la gente. Le apparenze ingannano sempre, o meglio: le realtà non vogliono mai apparire quelle che sono, e non sono mai quello che vogliono apparire. Tutto è a doppio fondo, con ampie possibilità di sprofondare a ogni pié sospinto. Sono gli umani che sono gli autori di questa doppiezza, è nella loro natura.


Patty_pat | 118 comments Benissimo!


message 8: by [deleted user] (new)

Io vi raggiungo nel finesettimana e poi la pausa dal lavoro mi permetterà di tenere un buon passo fino al 20 agosto. Sono lietissima di farmi coraggio con voi.


Pierre Menard | 2366 comments Caro Thomas,
va benissimo l'apertura del topic e la sezione scelta, come la scelta del moderatore della discussione (tu stesso), ma ti chiedo di rimuovere le righe che hai copiato dal thread di un GdL.

Il topic che hai aperto è un "club di lettura", il GdL è un Gruppo di Lettura (altra cosa) e segue altre regole, come ad esempio il fatto che il titolo va scelto con un sondaggio e non per acclamazione, come è avvenuto per Gadda.

Detto questo cerco di essere dei vostri.


Thomas | 55 comments Pierre wrote: "Caro Thomas,
va benissimo l'apertura del topic e la sezione scelta, come la scelta del moderatore della discussione (tu stesso), ma ti chiedo di rimuovere le righe che hai copiato dal thread di un..."


Fatto. Scusa per la confusione, è la prima volta...


Pierre Menard | 2366 comments Nessun problema, era solo per chiarire la differenza.

Molti studiosi di letteratura hanno evidenziato come Gadda si diverta a dialogare/litigare con Manzoni, modello principe del romanzo italiano. Già nella prima pagina c'è un riferimento colto ai famosi "bernoccoli metafisici" che la zazzera riccioluta del dottor Ingravallo ripara dal bel sole d'Italia: si tratta di un rimando al cap. XII dei Promessi sposi, dove il capitolo di giustizia, mentre arringa la folla che chiede pane, viene colpito da un sasso alla "protuberanza sinistra della profondità metafisica" (espressione tipica della frenologia, pseudoscienza sorta agli inizi del XIX secolo, che Manzoni probabilmente conosceva e disprezzava).


message 12: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Termino La romana e attacco Gadda.


Andrea (andreacarini) | 133 comments Appena riletto, anzi in effetti terminato per la prima volta :) bellissima scelta!
Segnalo che in rete si trova una interessante riduzione teatrale (5 ore) di Ronconi, da guardare magari dopo la lettura per un recap della storia, che perdendosi nei funambolismi gaddiani si potrebbe aver perso di vista ;)
Pur essendo romano mi sono anche reso conto, parlando con amici, che parte della difficoltà del testo può essere legata all'uso del romanesco, o comunque ascoltarne la corretta dizione può aiutare a goderne l'esilarante causticità... buona lettura!


Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra | 86 comments Pierre wrote: "Nessun problema, era solo per chiarire la differenza.

Molti studiosi di letteratura hanno evidenziato come Gadda si diverta a dialogare/litigare con Manzoni, modello principe del romanzo italiano..."


Sì, il confronto/scontro con il Manzoni fu per la questione della "lingua", "bernoccolo" del Manzoni, e dei romantici in particolare, che, come si sa bene, il milanese perse su tutti i fronti come la storia ha dimostrato: la lingua manzoniana divenne in effetti lingua nazionale solo con l'avvento della televisione con il non indifferente aiuto del mitico professore Manzi. Verga ci tentò e su quella scia anche il nostro Camilleri di cui mi accingo a rileggere "Il re di Girgenti" ( a proposito: perché non lo facciamo seguire a Gadda?).
I tre, nonno, padre e figlio, non essendo veggenti non potevano sapere che facebucco avrebbe finalmente unificato la lingua italiana a colpi di xkè e amenità del genere, facendone finalmente la lingua de pansa.
;-)


The Frahorus (thefrahorus) | 199 comments Thomas wrote: ""Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio."

Per oggi mi fermo qui. Ho sistemato sopra la frase alla pagina "1" del vecchio tascabile Garzanti un segnalibro fatto da me stesso con una striscia di cart..."


Pensa che io ho resistito fino a pagina 204!
Dai ci voglio riprovare anche io!


Pamela (anapplescruff) | 57 comments Ho letto, o meglio, ascoltato in audiolibro l'anno scorso Quer pasticciaccio e l'ho adorato, per me è un 5 stelline. C'è da dire che probabilmente il fatto di averlo ascoltato e non letto, è quello che mi ha fatto apprezzare appieno questo romanzo. Da lombarda, avrei trovato ostico leggere il romanesco, ma con l'interpretazione di Gifuni tutto cambia. A chi sta pensando di abbandonare la lettura di Quer Pasticciaccio, o a chi l'ha abbandonato in passato per via della lingua, consiglio l'audiolibro prodotto da Emons. Fantastico.


Thomas | 55 comments The Frahorus wrote: Pensa che io ho resistito fino a pagina 204!
Dai ci voglio riprovare anche io!


Ehi, mica stava sulla prima pagina quando l'ho tirato fuori quel segnalibro! ;-)


Thomas | 55 comments Pamela wrote: "Ho letto, o meglio, ascoltato in audiolibro l'anno scorso Quer pasticciaccio e l'ho adorato, per me è un 5 stelline. C'è da dire che probabilmente il fatto di averlo ascoltato e non letto, è quello..."

Ottima segnalazione! Infatti è un libro che vi si presta molto. Qualche anno fa ho scaricato anch'io quel audiolibro, in un file mp3 che adesso non ritrovo più (ma non dispero ancora di trovarlo, dev'essere su un vecchio player in qualche cassetto).

Essendo non-italiano e matto per le lingue straniere, trovo però piacere a decifrare i termini dialettali (che non si trovano nei dizionari generalmente, e bisogna tirare a indovinare cosa vuol dire, e magari anche accettare di perdere un po`dell'effetto comico che possono avere per il native speaker). E verba volant, scripta manent, cioè cercare di capire una parola in dialetto stretto è più facile con lo scritto, perché puoi fissarlo con lo sguardo finché il lume non ti fulmina, mentre la parola enunciata è già volata via incompresa...


Thomas | 55 comments Andrea wrote: "Appena riletto, anzi in effetti terminato per la prima volta :) bellissima scelta!
Segnalo che in rete si trova una interessante riduzione teatrale (5 ore) di Ronconi, da guardare magari dopo la l..."


Grazie per la segnalazione! 5 ore sono tante, ma proverò a trovare. Ricordo di aver già visto una riduzione teatrale di un testo gaddiano (L'incendio in via Keplero) all'Istituto italiano di cultura di Colonia, tanti anni fa, e infatti era stupendo. Interpretati da bravi attori, i testi prendono una fisicità e una musicalità che a leggerli non sono immediati.


Kia76 | 10 comments Ciao a tutti! Mi piacerebbe molto rileggere questo libro che ho tanto amato alla prima lettura ormai 25 anni fa... ero alle superiori!
Mi unisco al gruppo se sono ancora in tempo...


Thomas | 55 comments Kia76 wrote: "Ciao a tutti! Mi piacerebbe molto rileggere questo libro che ho tanto amato alla prima lettura ormai 25 anni fa... ero alle superiori!
Mi unisco al gruppo se sono ancora in tempo..."


Benvenuto! ma si, penso che l'idea sia nata così spontaneamente che quasi nessuno di noi ha già cominciato sul serio. E poi, leggeremo ciascuno con il suo ritmo...


message 23: by Francesco (new)

Francesco Colucci | 71 comments Ho appena preso la nuova edizione Adelphi, mi unisco anche io. :P


message 24: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Sto per iniziare.


Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra | 86 comments Io non ho cominciato, per esempio. Penso dopo il 15 Agosto e non perchè sia in vacanza, magari!


Thomas | 55 comments Io mi devo prima finire Il Male oscuro di Berto e non so quanto mi dura perché non oso cominciare di leggerlo se non sono sicuro di avere minimo mezz’ora di tempo perché fa le frasi così lunghe, anzi mi sembra che le fa così lunghe per qualche motivo che non sono ancora riuscito di capire, magari era il tipografo che siccome non aveva abbastanza puntini aveva detto all’editore guarda se mi porti un romanzo dove le frasi sono proprio lunghe lunghe e i punti servono solo una tantum ogni tre quattro pagine ti faccio un prezzo, e così l’editore dice a Berto senti fammi le frasi lunghe ma il più lungo possibile che prima di questo tuo romanzo non lo ha mai fatto nessuno, così lo faccio stampare da quello lì che prima ha stampato i libri di Gadda e ci ha messo tanti di quei due punti che adesso non ne ha più abbastanza di punti per i libri che hanno le frasi di lunghezza normale.

Sì, era un tentativo di parodia di Berto. Comunque ancora tre o quattro frasi e avrò terminato la lettura, sono a pagina 210 e ce ne sono ancora altrettante!


message 27: by Moloch (new)

Moloch | 8426 comments Mod
Thomas wrote: "Io mi devo prima finire Il Male oscuro di Berto e non so quanto mi dura perché non oso cominciare di leggerlo se non sono sicuro di avere minimo mezz’ora di tempo perché fa le frasi così lunghe, an..."

Ah ah! :-D


Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra | 86 comments Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra wrote: "Io non ho cominciato, per esempio. Penso dopo il 15 Agosto e non perchè sia in vacanza, magari!"

E allora voglio essere sincera, dopo averla buttata un po' sul patetico: sto rileggendo l'Odissea e non la posso lasciare, talmente è divertente.
Sono a pag 315 e ce ne vogliono almeno altrettante. E' vero che ha il testo greco a fronte, ma gli do pure una sbirciatina, il più delle volte per amor etimologico ;-)


message 29: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Thomas wrote: "Io mi devo prima finire Il Male oscuro di Berto e non so quanto mi dura perché non oso cominciare di leggerlo se non sono sicuro di avere minimo mezz’ora di tempo perché fa le frasi così lunghe, an..."

Ben riuscito!


message 30: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra wrote: "Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra wrote: "Io non ho cominciato, per esempio. Penso dopo il 15 Agosto e non perchè sia in vacanza, magari!"

E allora voglio essere si..."


Mi riprometto di farlo, purtroppo non ho studiato il greco.


message 31: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti io inizio a fare la conoscenza con don Ciccio, è presentato come una macchietta, incuriosisce.


message 32: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Mi sbagliavo: don Ciccio è un furbetto. Io leggo con il dizionario in mano, greco, tedesco e italiano. E chi si ricordava delle salpingi!


message 33: by [deleted user] (new)

Acquistato nell'edizione Adelphi. Ho letto le prime dieci pagine ieri, tardi, in seguito a una cena pesante e vagamente alcolica. Nel fine settimana mi ci metto per bene. Devo dire che ne sono meravigliata, ma mi rendo conto di quanto il tentativo che feci anni fa sia stato prematuro, ricordando la me stessa dei tempi.


Thomas | 55 comments Stasera me metto ner pasticciaccio.


Thomas | 55 comments Non chiedetemi quale citazione il Nostro avesse in mente quando s'inventa il tedesco che "cantava ad Anzio 'Jedes Jahr ein Kind'." Ci sono certi canti di tifosi di calcio degli anni 50 e 60 nei quali faceva rima con '...bis wir Deutscher Meister sind', cioè 'finché non vinciamo il campionato', ma non credo che fossero già in auge quando Gadda era a Cellelager. Magari c'è una fonte letteraria o popolare anteriore al Bundesliga, ma non la conosco.


message 36: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Io ho solo tradotto " ogni anno un figlio"


message 37: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Intignazzato? Rovinato?


message 38: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Mentre rasciutto, non lo capisco


Thomas | 55 comments Siti wrote: "Io ho solo tradotto " ogni anno un figlio""
E anche una traduzione giusta, ma manca ogni contesto (per il tedesco che lo canta, la libera associazione nella stessa situazione è legittima)


Mariafrancesca di natura viperesca sta con gli ultimi della terra | 86 comments Siti wrote: "Mentre rasciutto, non lo capisco"
prosciugato? secco?

Siti wrote: "Intignazzato? Rovinato?"

a secondo del contesto può significare intestardito, o spelacchiato ( chè ha la tigna)


Thomas | 55 comments La descrizione della folla davanti al palazzo dopo il primo allarme ar ducentodicinnove è un bellissimo tableau, degno di una scena del miglior Fellini. Particolari preferiti, per me, la borsa del portalettere, che dà come un traveling ravvicinato della cinepresa che riprende le comparse, e poi quella “fascia delle ruote delle biciclette, come un derma sui generis, [che] pareva rendere impenetrabile quella polpa collettiva”. Nella quale non mancano i finocchi...

Non si può dire che sia un esempio di economia narrativa, però l’immagine creata nella testa del lettore si va arricchendo di particolari appena accennati, il caos si ingrandisce da solo e il compito degli investigatori sembra fin dall’inizio ancora più arduo.


message 42: by Siti (new) - rated it 4 stars

Siti Grazie ragazzi, aspetto di essere a casa di nuovo per riprenderlo in mano


Thomas | 55 comments Il secondo capitolo purtroppo conferma la misoginia da scapolone inveterato di cui soffre l'autore. Ma la perfezione sarebbe noiosa.


Thomas | 55 comments Nel terzo capitolo spicca la digressione nella argomentazione commerciale del olio per trasformatori della Standard Oil. Fa pensare al fatto che Gadda, intorno al periodo in cui il Pasticciaccio è ambientato, faceva l’ingegnere elettrotecnico, proprio a Roma, ma con svariate missioni all’estero, nei quali il lato commerciale doveva anche avere la sua parte.


message 45: by Pao (new)

Pao (pao_letta) | 785 comments Visto che oggi 100 anni fa nasceva Gianni Brera il cui stile fu definito da Umberto Eco gaddismo spiegato al popolo vi segnalo un articolo che racconta il giornalista e ripercorre anche questa polemica http://www.minimaetmoralia.it/wp/stil...


Thomas | 55 comments Pao wrote: "Visto che oggi 100 anni fa nasceva Gianni Brera il cui stile fu definito da Umberto Eco gaddismo spiegato al popolo vi segnalo un articolo che racconta il giornalista..."

Grazie, molto interessante. Ovviamente non concepisco come Brera potesse restarci male per il confronto, ma capisco un po' meglio perché mi piacciono sia Gadda che Brera.

Tra l'altro Brera raggiunge a tratti quello che per me rimane il maggiore grado di qualità letteraria della cronaca sportiva - quello dei giornalisti inglesi che scrivono di cricket. I neologismi e il dialetto lì però non occorrono...


Thomas | 55 comments Aspettando che qualcuno desse notizie della sua esperienza, ho rallentato il passo, ma ora ho ripreso con una certa regolarità, ed ho finito il quinto capitolo.

Posso immaginare che per le lettrici quello è abbastanza duro da masticare, il Nostro fa un sacco di teorie sulla psiche femminile che magari già negli anni 50 sarebbero risultate fuori logo. A prescindere che nel caso dell’autore si tratta di teorie basate sul rapporto più che infelice con la madre, e una malsana assenza di altri rapporti affettivi positivi.

Rimango affascinato dal modo intricato in cui l’indagine poliziesca diventa una ricerca della verità tout court, la soggettività della prospettiva di tutti i personaggi è talmente preponderante che una verità del narratore onnisciente non emerge mai da questi frammenti.

Questo è anche un risultato del pastiche linguistico: le cose assumono, nelle bocche dei personaggi e nel racconto del narratore, dei nomi diversi, talvolta anche abbastanza imprecisi o sbagliati: come facciamo a metterci d’accordo su un fatto se non siamo d’accordo nemmeno sui nomi delle cose?


Pierre Menard | 2366 comments Osservazioni molto pertinenti, Thomas.

> come facciamo a metterci d’accordo su un fatto se non siamo d’accordo nemmeno sui nomi delle cose?

Terribile impressione se si pensa che Gadda aveva una formazione scientifica... neppure la Scienza è in grado di fornire la corretta chiave di lettura per comprendere completamente la realtà...


Thomas | 55 comments Bene, nonostante molti altri impegni e profondissima quiete e sovrumani silenzi in questo gruppo, sono venuto di nuovo a capo della lettura, e mi sembra nel corso di quest’ultima avere scoperto aspetti che mi erano scappati tanti anni fa.
Non tolgo nulla al giudizio positivo che avevo dell’opera e dell’autore, ma avendo letto Il male oscuro immediatamente prima, erano più ovvi i sintomi di nevrosi dell’Ingegnere, i modelli narrativi più classici ai quali rimaneva legato e che non riuscì a seguire come egli stesso avrebbe voluto. Il risultato è un po’ come se Manzoni avesse fumato uno spinello con Joyce.


message 50: by Simanò (new) - added it

Simanò | 28 comments Magari Manzoni si fosse fumato uno spinello! Magari con Joyce! Ma non l'avrebbe mai fatto. Sia Joyce che il fumo sarebbero stati troppo trasgressivi per lui.


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