Horror Italia discussion

This topic is about
My friend Dahmer
#Letture
>
Gennaio 2020 - "Serial Killer" - My friend Dahmer
date
newest »

message 1:
by
Marina
(new)
Dec 28, 2019 12:07AM

reply
|
flag

Penso di mettere in lettura la graphic novel appena rientro in Italia. Per il momento posso dire che ovunque ne ho letto un gran bene. La critica pare colpita positivamente dall'opera. Vedremo :)

E devo dire che non è male, anche se i disegni non sono del mio genere preferito.
Ma vi saprò dire fra un po’.
Buon anno a tutti nel Gruppo e ancor più buone letture!
Buon Anno e Buone Letture (soprattutto horror :D ) Antonella e tutti :*
Messo in lettura stanotte, oggi sono già quasi alla fine. I disegni all'inizio non riuscivo a farmeli piacere ma devo dire che adesso non mi disturbano. La storia è intensa e terribile, il libro mi sta piacendo davvero perché non è morboso ma fa davvero luce sulla sua vita (per ora sto ancora alla fase precedente a quella degli omicidi, ma già è chiaro il destino che lo attende). Poi una storia così pesante raccontata da chi ha conosciuto il serial killer è interessantissima.
Penso di finirlo tranquillamente entro stasera e tornerò a commentare meglio. Per ora buon anno anche da parte mia!
Penso di finirlo tranquillamente entro stasera e tornerò a commentare meglio. Per ora buon anno anche da parte mia!

I disegni non sono nel mio genere ma qui ci stanno bene, e non sono malaccio.
Direi la sufficienza piena c'è.

Come ho detto anche nel post della HC, mi ha lasciato un po’ di vuoto, ma non mi è dispiaciuto per niente.
Si è rivelata una buona lettura, tutto sommato: 3 stelle.
Lascio anche qui il mio commento:
https://www.goodreads.com/review/show...
Curiosa di conoscere altre valutazioni.

Finito anche io. Mah, che dire, la penso come Harley e Antonella: il libro non è per nulla male, i disegni sono perfetti per la storia che raccontano (danno quasi l'idea della pasicopatia/mancanza di empatia di Dahmer), il graphic novel mantiene le promesse perché Backderf ci vuole raccontare di Dahmer a scuola, prima degli omicidi da adulto, e quello ci propone. Niente da dire, insomma. Ma anche io non ho apprezzato la deresponsabilizzazione dei ragazzi, il bullismo perpetrato e poi tutte quelle note finali, a fiume, che in alcuni momenti neanche ci stavano, sembrava quasi Backderf dovesse giustificare ogni tavola disegnata. Parlo di gusti, ai miei occhi è stato eccessivo.
3 stelle anche per me. Comunque Grazie per averlo proposto, non lo avrei mai letto e di Dahmer non sapevo quasi nulla invece sono andato a ripescare le interviste video. Terrificante.
3 stelle anche per me. Comunque Grazie per averlo proposto, non lo avrei mai letto e di Dahmer non sapevo quasi nulla invece sono andato a ripescare le interviste video. Terrificante.
L'ho letto anche io e invece mi è piaciuto, forse perché sapevo che non ci sarebbero state incursioni troppo sanguinose della fase successiva del Dahmer adulto, predatore e assassino seriale. Un libro che sta una spanna avanti rispetto ad altri del genere perché di libri su serial killer se ne trovano molti, ma pochi hanno delle fonti così ben note e di prima mano. Anche i disegni si combinano bene.
Non è privo di difetti, questo è vero, e uno di questi sta proprio nella difficoltà di Backderf di restare al margine e raccontare in modo obiettivo, ma capisco che è difficile farlo visto che è stato coinvolto (e che secondo me sa di non essere così innocente come vorrebbe apparire). Bella lettura di inizio anno.
Sono curiosa di conoscere il prossimo tema :) ci leggiamo a febbraio.
Non è privo di difetti, questo è vero, e uno di questi sta proprio nella difficoltà di Backderf di restare al margine e raccontare in modo obiettivo, ma capisco che è difficile farlo visto che è stato coinvolto (e che secondo me sa di non essere così innocente come vorrebbe apparire). Bella lettura di inizio anno.
Sono curiosa di conoscere il prossimo tema :) ci leggiamo a febbraio.
Letto anch'io in un giorno, un libro veloce e secondo me ben fatto. Diciamo che l'innovazione sta nel fatto che il ritratto del Dahmer precedente agli omicidi mancava, e per questo il libro merita. Poi ha molti difetti. Lo stile dei disegni a me non è dispiaciuto
Ho finito anche io la lettura del mese, My Friend Dahmer, che utilizzo anche per la nostra Challenge.
Nonostante il genere fumetto non sia nelle mie corde, siamo nella mia piena comfort zone: i serial killer.
Mi aspettavo qualcosa di più crudo, di più forte, insomma mi aspettavo che parlasse più del Jeffrey serial killer che di quello adolescente anomalo. Però è anche vero che l'autore voleva raccontare la vita del Dahmer che ha frequentato ai tempi del liceo e a quei tempi, di omicidi, Dahmer ne aveva commesso solo uno. E infatti di quello c'è traccia.
Più che sulla tematica dell'orrore, questo libro è incentrato su quella del "bullismo" e della personalità disturbata che trova terreno fertile in una società indifferente all'ascolto dei ragazzi - sia a casa che a scuola. I disegni possono piacere o non piacere, ma di certo per questa storia non avrei saputo associare un tratto diverso. Piaciuto
Nonostante il genere fumetto non sia nelle mie corde, siamo nella mia piena comfort zone: i serial killer.
Mi aspettavo qualcosa di più crudo, di più forte, insomma mi aspettavo che parlasse più del Jeffrey serial killer che di quello adolescente anomalo. Però è anche vero che l'autore voleva raccontare la vita del Dahmer che ha frequentato ai tempi del liceo e a quei tempi, di omicidi, Dahmer ne aveva commesso solo uno. E infatti di quello c'è traccia.
Più che sulla tematica dell'orrore, questo libro è incentrato su quella del "bullismo" e della personalità disturbata che trova terreno fertile in una società indifferente all'ascolto dei ragazzi - sia a casa che a scuola. I disegni possono piacere o non piacere, ma di certo per questa storia non avrei saputo associare un tratto diverso. Piaciuto
Finalmente riesco a postare il mio commento!
All'inizio i disegni mi hanno lasciato un po' spaesato, ma con il passare delle pagine ho apprezzato sempre di più le vignette. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato lo stile narrativo, non incentrato su macabri dettagli, ma con la lente di ingrandimento posta sulla società americana degli anni 70, fatta di persone più forti ed altre meno forti, di persone con gravi problematiche familiari, problemi di Alcool, droga ecc. Nel peggiore dei casi persone con seri problemi mentali, che invece di essere messi ai margini andrebbero aiutate.
Una lettura che consiglierei a chiunque.
All'inizio i disegni mi hanno lasciato un po' spaesato, ma con il passare delle pagine ho apprezzato sempre di più le vignette. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stato lo stile narrativo, non incentrato su macabri dettagli, ma con la lente di ingrandimento posta sulla società americana degli anni 70, fatta di persone più forti ed altre meno forti, di persone con gravi problematiche familiari, problemi di Alcool, droga ecc. Nel peggiore dei casi persone con seri problemi mentali, che invece di essere messi ai margini andrebbero aiutate.
Una lettura che consiglierei a chiunque.
Books mentioned in this topic
My Friend Dahmer: A Graphic Novel (other topics)My friend Dahmer: Le origini del mostro di Milwaukee (other topics)