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Spelling #2 - Commenti

Prima parte di una storia multi-albo di Nathan Never, parte discretamente ma devo leggere la conclusione per potermi esprimere debitamente, perché già in altre occasioni le storie in due parti sono state gestite male.

"Natsukashii" definisce la nostalgia felice, l'istante in cui la memoria rievoca un bel ricordo che la riempe di dolcezza.
Un racconto autobiografico, malinconico e nostalgico, di un viaggio, per un reportage, nelle terre giapponesi dove la Nothomb ha trascorso la sua infanzia ed adolescenza: Shukugawa, Kyoto, Fukushima, Tokyo. Le descrizioni che leggiamo sono davvero incantevoli, si vede che i luoghi sono visti ed ammirati con occhi di innamorata. Lo stile dell'autrice è fluido, elegante, a tratti ironico, ma soprattutto molto coinvolgente. Il libro mi ha conquistato, nonostante la mia mancanza di conoscenza dei precedenti lavori, qui più volte menzionati e che ora sono ancora più decisa a leggere.
Sono un'aspirina effervescente che si scioglie dentro Tokyo.

Libro divertente e molto rapido che racconta la strana amicizia tra Brontolone, un cavernicolo un po' sfortunato ma molto determinato, ed Ermanno, un mammut peloso e pacioccone.
Otto piccole storie della loro amicizia, otto piccoli quadretti simpatici e suggestivi della vita nella preistoria.
Inauguro il nuovo Spelling con la S di Salvo.
Iniziato e finito Dylan Dog n. 43: Storia di Nessuno di Tiziano Sclavi.
Erano anni che non leggevo un episodio di Dylan Dog... l'ho scelto a caso e sono stata fortunata perché mi è tornata la voglia di riprendere la serie.
Storia molto dark e molto intrigante.
4 stelle.
Iniziato e finito Dylan Dog n. 43: Storia di Nessuno di Tiziano Sclavi.
Erano anni che non leggevo un episodio di Dylan Dog... l'ho scelto a caso e sono stata fortunata perché mi è tornata la voglia di riprendere la serie.
Storia molto dark e molto intrigante.
4 stelle.

Finito Il profumo del pane alla lavanda di Sarah Addison Allen.
Amore, sorellanza, perdersi e ritrovarsi, ritorno a casa, una piccola cittadina del North Carolina, un pizzico di realismo magico... questi sono gli ingredienti per questo delizioso romanzo, una storia semplice che mi ha preso dalla prima all'ultima pagina.
Mi piace lo stile di quest'autrice, scorrevole e senza troppi svolazzi. Sicuramente leggerò altre sue opere.
4 stelle
Amore, sorellanza, perdersi e ritrovarsi, ritorno a casa, una piccola cittadina del North Carolina, un pizzico di realismo magico... questi sono gli ingredienti per questo delizioso romanzo, una storia semplice che mi ha preso dalla prima all'ultima pagina.
Mi piace lo stile di quest'autrice, scorrevole e senza troppi svolazzi. Sicuramente leggerò altre sue opere.
4 stelle


Bellissimo, l'ho cominciato sapendolo un libro per ragazzi e devo dire che non mi aspettavo tanta crudezza, così si temprano di sicuro le nuove generazioni!
Con il protagonista, pur non essendo umano, si crea empatia e credo sia proprio il punto di forza di questo libro. Questa sfida spelling è cominciata proprio bene!

Posso capirne l'intento, l'esecuzione non fa per me.
Delia, la protagonista del libro, ama le storie che non vanno da nessuna parte, ma a me piacciono quelle con una trama, grazie tante.
Non ho granché da dire sul romanzo, niente di che su tutti i fronti.
Leggerò altro della Mazzantini, sicuramente Venuto al mondo, per capire se può piacermi come autrice, malgrado questo libro.

E' la seconda possibilità che do all'autrice, ma anche questa serie di racconti non mi ha convinto: non so perché, perché in realtà si concatenano anche bene, magari è solo un problema mio. Ho trovato poi tremendo il penultimo, il punto di vista della sorella giovane della cameriera del primo. Il tentativo di usare uno stile di scrittura che imiti il linguaggio parlato giovanile mi ha stremato. Indubbiamente una bella prova stilistica, ma difficilissimo da leggere. Va beh, Ali Smith continua a non convincermi, però finirò col darle una terza occasione

Uno spaccato, un pezzetto di Italia che non era proprio Italia, ma più Germania. Un periodo storico che vorremmo non fosse né italiano né tedesco, tra le due gradi guerre. La costruzione di una diga. Con questi elementi ben precisi e con una storia in mente, l'autore ci fa conoscere una parte d'Italia storica e geografica ricca di avvenimenti e di significati. Costringere gli altoatesini a dimenticare il tedesco e imparare una nuova lingua, l'italiano; minacciarli di “affogarli” con la costruzione di una diga dalla improbabile utilità, vivere in prima persona un dualismo quasi insuperabile e, in aggiunta, l'avvento della seconda guerra mondiale che unisce Germania e Italia in una corsa mortale. Trina nasce a Curon e lì resta, nel bene e nel male, per tutta la sua vita. Assiste quasi impotente allo svolgersi degli eventi, che sono più grandi di qualsiasi abitante del paese. Una parte della nostra storia che non conoscevo bene. Tre stelline.

La fattoria degli animali
Mancava colpevolmente alle mie letture e sono felice di aver colmato il vuoto.
Favola magistrale sull'illusione e il potere ancor più significativa per la libertà intellettuale dell'autore che riuscì a pubblicarla in un momento in cui in Inghilterra era malvisto chiunque criticasse l'alleato URSS.
Personaggi preferiti. Benjamin l'asino e e Gordiano il cavallo.

Ho letto anche per la lettera N Colpisci il tuo cuore di Amelie Nothomb che invece mi è piaciuto molto di più. Non so: la Nothomb ha la capacità rara di narrare anche la storia più truce come se fosse una favoletta e ciò mi affascina molto. Il libro era corto, però l'ho letto tutto d'un fiato

Il libro lascia un velo di tristezza leggero e lieve come il titolo ma non mi ha colpito particolarmente.

Con molta probabilità sono stata l'unica lettrice a mettere due stelle a questo libro e sono convinta che qualcuno ha messo le tre stelle soltanto per non svalutare la nota ed ampia cultura dell'autore. Sicuramente sembra più un trattato sulla luna e sui lupi che un romanzo.
Finito Tre metri sopra il cielo: La versione originale del 1992 di Federico Moccia.
Nonostante la prolissità in alcune parti, questo libro mi è proprio piaciuto! Sono contenta di averlo letto e sicuramente andrò avanti con la trilogia.
Grazie signor Moccia per avermi fatto fare un salto nel passato...
4 stelle
Nonostante la prolissità in alcune parti, questo libro mi è proprio piaciuto! Sono contenta di averlo letto e sicuramente andrò avanti con la trilogia.
Grazie signor Moccia per avermi fatto fare un salto nel passato...
4 stelle


Brevi racconti “shohin” che dovrebbero essere a metà tra il racconto e il saggio, tipicamente giapponesi. Visto che sono stati scritti all'inizio del 20° secolo, per me risentono dell'età e dell'appartenenza al popolo giapponese del signor Natsume, che si trova in Inghilterra per studiare la letteratura occidentale. Sono intrisi di riferimenti chiaramente giapponesi e di difficile comprensione per noi (sono tante le note esplicative). Il diario della bicicletta racconta del tentativo dell'autore di superare il periodo di esaurimento nervoso che lo aveva colto in Inghilterra con del moto, imparando a pedalare. Potenzialmente esilarante, in realtà tira fuori solo qualche sorriso. Il fringuello di Giava racconta della fallimentare esperienza di accogliere in casa propria un uccellino in gabbia. Mi ha annoiata! La lettera è il terzo racconto e probabilmente è tratto dalla vita dell'autore e dal suo rapporto con un ragazzo che accolgono come un nipote e che guidano nella “faccenda” della proposta di matrimonio, fino a che non spunta fuori una lettera che non va a genio agli zii putativi. Anche questo non mi ha entusiasmata. La postfazione della mia edizione chiarisce tanti punti che durante la lettura lasciano dei dubbi, ma non riesce ad accontentarmi. La traduttrice Tamayo Muto chiude la postfazione con questa frase: “Attraverso questa traduzione mi auguro di essere riuscita, almeno in parte, a trasmettere ai lettori italiani il fascino del mondo che Soseki seppe creare nelle sue shohin.”
Purtroppo non ci è riuscita.

Cronaca del mio rapporto con Garcia Marquez: Cent'anni di solitudine mi è piaciuto molto, ne ho apprezzato i protagonisti, soprattutto femminili, e ne ho apprezzato la prosa, fino a dargli 4 stelline ben meritate; Nessuno scrive al colonnello, apprezzato tiepidamente perché molto breve e tanto somigliante ai personaggi di cent'anni; Dell'amore e altri demoni, invece, non mi è piaciuto per niente, tanto che gli ho concesso due stelline per rispetto all'autore; L'amore al tempo del colera invece, giace abbandonato dopo un centinaio di pagine; prima o poi lo riprenderò, chissà?
Oggi ho iniziato a leggere questo libro e l'ho divorato in un paio d'ore!
Un racconto che racconta, scusate la ripetizione, un avvenimento di tanti anni prima che però è rimasto impresso nella memoria degli abitanti del paese: l'omicidio di Santiago Nasar. I gemelli Vicario per un senso dell'onore devono ucciderlo e non si fanno alcuno scrupolo nell'annunciare questa loro intenzione a tutto il paese, ma non vengono veramente presi sul serio.. L'autore ne approfitta per vagliare ogni singolo personaggio del piccolo centro, analizzando i loro comportamenti di fronte a questa notizia incredibile di un omicidio che sicuramente avverrà di lì a poco. Ci svela ogni singolo risvolto di questa comunità, le motivazioni intrinseche oppure chiarissime di coloro che per volontà o per caso o per mille altri motivi non riescono ad avvisare Santiago che vogliono ucciderlo. E noi siamo lì a leggere pagina dopo pagina ogni respiro... E rimaniamo con il dubbio che fosse del tutto innocente.

Bello!


Veramente una storia straordinaria, come da titolo. La resilienza di quest'uomo non conosce confini, né a quanto pare ne ha la cattiveria umana.
Mi hanno stupito i suoi principi saldi ma sopratutto la sua bontà d'animo, aveva seriamente una parola buona per tutti - persino per quelli che neanche se lo meritavano.

È il terzo libro suo che leggo e sono sempre più innamorata delle sue storie. Brevi, semplici, adatte a tutti i bambini. Questo in particolare parla di amicizia, un'amicizia unica nel auo genere, un gatto un topo uniti nonostante le differenze e difficoltà.

Patagonia Express di Luis Sepúlveda
Un libro ben scritto, scorrevole e piacevole, tipico dello stile Sepulveda. Affascinanti e divertenti gli aneddoti descritti, con personaggi al quanto stravaganti, però mi aspettavo qualche descrizione in più della meravigliosa Patagonia.
Innamorarsi. Istruzioni per l'uso di Cecelia Ahern
Un bellissimo e tenero romance che si sviluppa intorno al complesso tema del suicidio che la Ahern riesce a trattare con delicatezza e sensibilità particolari. Lo stile vivace, appassionante ed a tratti ironico è riuscito ad incantarmi, ho letto il libro in pochissimo tempo. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, anche quelli di meno rilievo, e soprattutto la particolare scelta di nominare i capitoli con titoli di libri di auto-aiuto, di cui non riesce a far meno la protagonista.
Finito P.S. I love you di Cecelia Ahern.
Una storia d'amore, di amicizia, del ricominciare a vivere e ad amare dopo un lutto, raccontata con uno stile delicato che arriva dritto al cuore.
Per la cronaca, tenete a portata di mano una scatola di fazzoletti... non si sa mai... :)
Il libro mi è piaciuto e sicuramente leggerò altro di questa bravissima autrice.
4 stelle
Una storia d'amore, di amicizia, del ricominciare a vivere e ad amare dopo un lutto, raccontata con uno stile delicato che arriva dritto al cuore.
Per la cronaca, tenete a portata di mano una scatola di fazzoletti... non si sa mai... :)
Il libro mi è piaciuto e sicuramente leggerò altro di questa bravissima autrice.
4 stelle

Il Racconto dell'Ancella
È un romanzo terribilmente angosciante. La prospettiva di un futuro apparentemente molto vicino, in cui le donne (Ancelle) vengono ridotte a macchine per la riproduzione, a contenitori per bambini che verranno loro strappati e consegnati ad altre donne (le Mogli) rese sterili dal tempo e da un non meglio precisato disastro nucleare, mette i brividi.
La "disumanizzazione" delle Ancelle è tale, che non hanno nemmeno un nome, se non quello che segnala che sono na proprietà del Comandante presso cui vivono e da cui devono essere fecondate (Diglen, Difred, Diwarren) e quando abbandonano la casa di detto Comandante, un'altra Ancella prende il loro posto e il loro nome.
Una di queste Ancelle ci racconta la sua quotidianità e i suoi pensieri, alternandoli con flashback e ricordi di un passato precedente all'instaurazione del regime totalitario di Galaad, quando ancora era libera di essere donna e molte delle cose che ora sono considerate dei crimini erano la normalità. Stupendo.

ks
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Anto_s1977
Anto_s1977's Reviews > Süden e la vita segreta
Süden e la vita segreta by Friedrich Ani
Süden e la vita segreta
by Friedrich Ani, Emilia Benghi (translator)
69903401
Anto_s1977's reviewJan 15, 2020 · edit
liked it
bookshelves: abc-uomini-2020
Tabor Süden, ormai perfettamente integrato nel nuovo ruolo di investigatore privato, è alle prese con la sparizione improvvisa di una cameriera, Ilka.
Il titolare del locale, insieme ai clienti più assidui, ha raccolto la somma necessaria da versare all'agenzia investigativa, affinché si possa dare alla sparizione della donna quella spiegazione che la polizia non è riuscita a trovare.
Süden, con il suo carattere ombroso, si mette al lavoro. Per raccogliere indizi è necessario ripercorrere tutta la vicenda e capire che donna sia Ilka.
Grazie ad un doppione di chiavi custodito dalla sorella di Ilka, Süden riesce a visitare l'appartamento della donna. Tale visita, insieme alla chiacchierata con la sua accompagnatrice, è illuminante, anche a seguito di un imprevisto notturno.
Trovata la pista da seguire, Süden ci si butta a capofitto...
Giallo godibile anche nella sua atmosfera cupa, che sembra annunciare una catastrofe imminente. Il protagonista è sicuramente un personaggio letterario dai tratti caratteristici ben definiti. Peccato che la casa editrice abbia attuato questa strana scelta di tradurre i volumi in cui Süden cambia vita! Sarebbe stato bello conoscerlo quando era membro attivo della Criminalpool, anche perche ci sono riferimenti al passato che il lettore italiano non può cogliere fino in fondo.

Non l’avevo ancora letto ed è stato un vero peccato. Penso che sia un libri che ogni ragazza dovrebbe leggere, specialmente nell’età dell’adolescenza. Mi sono affezionata a tutte e quattro le ragazze, alle loro sofferenze e alla loro forza nel seguire i loro doveri senza dimenticare di divertirsi nella loro giovane età.

Anche io ho letto L'ordine del giorno di Eric Vuillard.
Una lettura che sono felice di aver fatto, nelle sue pagine si sentono la rabbia e il dolore per quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale, dipinte con maestria letteraria e una grande abilità nel creare immagini e frasi che suscitano nel lettore la voglia di collezionarle e ricordarle
Finito Per soldi o per amore di Miss Black.
La trama c'è ed è pure digeribile. Il linguaggio usato per descrivere le scene di sesso lascia sempre a desiderare. La copertina è quasi decente.
Coraggio Miss Black, si può migliorare!
3 stelle per la buona volontà.
La trama c'è ed è pure digeribile. Il linguaggio usato per descrivere le scene di sesso lascia sempre a desiderare. La copertina è quasi decente.
Coraggio Miss Black, si può migliorare!
3 stelle per la buona volontà.


![Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol
Era da tempo che volevo leggerlo e ne è valsa veramente la pena.Il giovanissimo Giacomo Mazzariol parla direttamente al cuore quando racconta la sua vita con il fratello Giovanni, affetto da sindrome di Down e lo fa con estrema sincerità, raccontando i momenti belli e quelli più difficili che ha dovuto affrontare dal momento in cui Giovanni è entrato a far parte della famiglia. Si sente che dietro c’è la mano di Fabio Geda ma nonostante tutto, questo ragazzo di soli diciannove anni ha saputo trascinarmi nel vortice delle sue emozioni e mi ha fatto commuovere e riflettere. Lo consiglio a tutti e lo farò leggere ai miei figli, perché capiscano che la diversità è un valore aggiunto che non deve spaventare o impietosire, anzi! C’è molto da imparare da persone come Giovanni e dalla sua meravigliosa famiglia. Consigliatissimo!

Soddisfatta della lettura.

Il giallo, che ha per protagonista il commissario in congedo Martini, è ambientato a Torino nel 1933, precisamente nella Contrada del Gambero d'oro.
Il commissario, che da qualche anno si dedica ad un'azienda agricola ricevuta in eredità, è ospite della sorella a Torino per qualche giorno.
In una notte di fitta nebbia, nella contrada, viene strangolata una ragazza giovanissima, Marina. La contrada è in subbuglio ed in modo particolare l'edificio dove la ragazza abitava con i suoi genitori.
Il titolare dell'indagine è Piperno, con il quale Martini collabora.
Vengono interrogati tutti gli inquilini e viene scandagliare la vita della ragazza, la quale, a dispetto della giovanissima età, non era un esempio di limpidezza, ingenuità e bontà...
A complicare il tutto, si aggiunge l'omicidio di un generale in pensione, ficcanaso e pieno di piccole manie e convincimenti personali, proprio nella stesso stabile.
Due omicidi son troppi... Gli investigatori capiscono che la pista da seguire è una soltanto!
Si tratta di un giallo gradevole, vecchio stile, dove non ci sono scene cruente e dettagli di tipo scientifico, ma dove si seguono gli indizi e si sfruttano per il ragionamento e le ipotesi di polizia e dove, infine, si punta sugli interrogatori e sull'immersione nella psicologia dei sospettati.
Consigliato a chi ama il giallo classico.

Ursula K. Le Guin, La mano sinistra delle tenebre
Libro molto bello, ma malgrado ciò ho faticato a leggerlo (di
solito i libri della Le Guin li divoro in un paio di giorni).
Scrittrice bravissima i suoi romanzi superano il genere , sia che scriva SF o Fantasy.
La vicenda si svolge su un pianeta glaciale abitato da umanoidi ermafroditi, che posso diventare sia uomo che donna.
Tutta la vicenda gioca sul dualismo, due sono i protagonisti, due sono gli stati che popolano il freddissimo pianeta, uomo e donna convivono nella stessa persona.

Libro "storico" ma temo troppo sopravvalutato.
Dire che non mi è piaciuto è un eufemismo, ma è comunque un titolo che mi ero ripromesso di leggere e quindi sono contento di averlo fatto.

L'orrore raccontato da una sopravvissuta ai campi di sterminio...da brividi pensare a quello che la mente umana può ordire.
Una donna che dovrebbe essere osannata e invece è costretta, a 90 anni, a vivere sotto scorta. Senza parole...
Ho letto qualche passo ad alta voce a tavola ai miei figli...spero gli venga la voglia di conoscere, capire e lottare perchè delle infamie del genere non si verifichino più
![Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
La musa degli incubi di Laini Taylor
Difficilmente abbandoneranno i miei pensieri i personaggi di questa serie. Una su tutti, Minya, la piccola e terrificante bambina a pezzi a cui il fardello di rancore e sete di vendetta hanno impedito di crescere. È lei, secondo me, il personaggio più riuscito del romanzo.
Ma anche Lazlo e l’evanescente Sarai, Nero, Ruby e Feral. Quello che mi stupisce di più della scrittura della Taylor, oltre al suo potere fortemente evocativo e onirico, è la sua abilità nella caratterizzazione dei personaggi che crea. Non ce n'è uno che non sia ben delineato e unico, anche se secondario. L’avevo già riscontrato nel ciclo de “La chimera di Praga”, ma qui si è superata!
E la storia è pazzesca! Il lettore viene catapultato in uno scenario fantasy che si distingue per originalità, in un Continuum di emozioni che attraversano tutta la sfera di quelle immaginabili. Mentre la trama si dipana, dando un senso a quanto già introdotto ne Il Sognatore, tra le pagine lottano e si scontrano sogni e incubi, paura e speranza, disperazione e sollievo, morte e rinascita, protezione e abbandono, amore e odio e se ne esce veramente sfiniti a forza di trattenere il respiro! Se mai ci sarà un seguito, io lo voglio leggere subito!

A braccia aperte
Ah, gli historical anni ’90…. Non c’è sesso fino all’ultima pagina! Questo per dimostrare che si può scrivere una storia interessante anche senza infinite scene hot. Si lascia spazio ai sentimenti e alla storia dei protagonisti, in questo caso anche alla coppia co-protagonista. La storia mi è piaciuta, l’unica cosa che mi ha fatto irritare è il comportamento di Sarah nei confronti del povero Noah quando scopre il passato della sorella. Cosa c’entrava il tuo povero fidanzato? Misteri
Lui, una pazienza infinita!
Lettera B
Nel letto di un highlander
La Banks si cimenta con svariati generi e se con la serie KGI, romantic suspance, ci sa fare, nel contemporary non ci siamo proprio.
Ed eccola allora con l'historical romance: ci ha preso!
La trama non è nulla di nuovo, con la ragazza che ha vissuto tutta la sua vita in un convento, quindi non sa nulla della vita, costretta ad un matrimonio lampo con uno sconosciuto per avere la sua dote.
Quello che cattura qui sono proprio i protagonisti, dai fratelloni McCabe, a Mairin fino a tutti i servitori e i guerrieri.
Non vedo l'ora di buttarmi su Alaric!


In questo volume sono raccolti 4 racconti di Sciascia.
Il titolo del primo racconto è "La zia d'America" ed è ambientato nel periodo che precede la fine della seconda guerra mondiale, a partire dallo sbarco degli statunitensi in Sicilia. La voce narrante è quella di un bambino, che segue con ansia gli eventi, che sente parlare dell'America come di una nazione ricca e che sogna di vederla un giorno. Questo desiderio è amplificato dall'arrivo delle lettere della zia, che annuncia l'invio di pacchi strapieni di cibo e di vestiario e soprattutto l'arrivo in Sicilia con tutta la famiglia al seguito...
Il secondo racconto è "La morte di Stalin", in cui il protagonista è un comunista siciliano che segue con fatica gli eventi che si susseguono durante la guerra e che sogna continuamente Stalin, il quale lo invita a mantenere la calma perché sa esattamente come procedere. L'uomo è fiducioso, continua a seguire gli eventi e ad attendere la svolta, ma la morte dello statista lo coglie di sorpresa...
Il terzo è " Il quarantotto ", ambientato in Sicilia nel 1848 per raccontare la vita del barone Graziano, uomo potente, ma decisamente voltagabbana...
A chiudere la raccolta è il racconto dal titolo "Antimonio", che narra le vicende di un giovane siciliano che lavora nella zolfara rischiando la vita ogni giorno. Per paura dell'antimonio, decide di arruolarsi tra i volontari che combattono per la patria e per il duce. Il destino lo conduce in Spagna...
Ovviamente Sciascia è una garanzia, sia che si leggano i suoi romanzi, sia che ci si approcci ai racconti. Il filo conduttore di questi 4 è senz'altro la guerra, che fa da sfondo, influenza gli uomini e li conduce allo sbaraglio.

Il racconto della celeberrima missione Apollo, raccontato dal comandante del modulo danneggiato.
A tratti potrebbe sembrare troppo denso di concetti e di "spiegoni", ma è tutto funzionale alla comprensione del perché si sia verificato quel problema e del perché si siano fatte certe scelte.
Il mio suggerimento è, semmai, di vedere l'altrettanto celebre film prima di leggere il libro. Perché il libro è esaustivo e copre anche quello che nel film per un motivo o per l'altro non viene detto.

Una serie di frasi messe una accanto all'altra con lo scopo di suscitare delle sensazioni e di "dare l'idea" dei posti che descrive.
Un libro noiosissimo.
Però ha ben 6 "A" nel titolo, quindi sono un botto di punti bonus!

Un bel giallo, il cui tema centrale è il femminicidio, sempre purtroppo attualissimo...bella la trama e buona la tensione.

Ho proposto io questo titolo a mia figlia per le nostre letture serali, convinto di poterla avvicinare ad un mondo di avventure e sorprese, e invece ci siamo annoiati da morire fino a circa meta' romanzo (avevo addirittura pensato ad una sola stella!). Poi per fortuna le cose sono un po' migliorate, qualcosa e' successo, e i sogni di un mondo isolato nel sottosuolo, oltre a farle riconoscere la citazione in uno dei sequel dell'Era Glaciale, ci hanno offerto un minimo di brio.
ma questo non toglie una grande delusione di entrambi.
![Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
La porta del tempo di Pierdomenico Baccalario
Questo è il primo libro che narra un’avventura di tre ragazzini alla ricerca di misteri in Cornovaglia. Il libro è ben scritto ma per forza di cose obbliga a continuare la serie di questo misterioso personaggio Ulysses Moore.

Un'analisi approfondita sulla questione ebraica, scritta da un ebreo, che avendola vissuta da vicino, ci fa capire che là verità non è solo da una parte. Peccato che il documento non abbia attirato la mia curiosità, una lettura lenta e noiosa, simpatica l'ultima parte con una serie di barzellette sugli stereotipi ebrei e nazisti.

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