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Chi non legge in compagnia...
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GDL Ciclo Rougon- Macquart- 2- “Sua Eccellenza Eugène Rougon” (1876)- Marzo/Aprile 2020

Vedi un po'...
https://www.gutenberg.org/ebooks/56654

Vedi un po'...
https://www.gutenberg.org/ebooks/56654"
Grazie

Fra qualche giorno partirò anch'io con le alte sfere del Secondo Impero.

È la prima volta, di solito non lo faccio mai, ma in questo caso credo sia d'obbligo. ;-)

L'avevo letto da qualche parte, grazie, ma ho deciso di farlo da me di volta in volta per non spoilerarmi eventuali matrimoni, rivelazioni di parentele misteriose tipo "No, io sono tuo padre!" o morti improvvise nel corso della saga...


Al momento sono in lenta ripresa e. volendo essere realistici, ormai non lo leggerò in questo mese.
@gufo: mi rincuora il tuo sollievo.😅
Dal punto di vista della lingua, come lo stai trovando?



Però ciò che scrive gufo_bufo sulla lingua e sulla scorrevolezza rispetto al primo volume mi rincuora molto, spero di riuscire ad iniziarlo ad aprile!

Eh, sì credo che si parta tutti un po' più avanti. Ormai credo proprio di iniziarlo con aprile. Tieni traccia delle tue impressioni così da non farle sfuggire e confrontare poi assieme.
Un dettaglio tecnico- Io sul kobo non riesco a scaricare un dizionario francese/italiano. Mi scarica solo il vocabolario di francese!!

Sto come al solito prendendo appunti, durante la lettura, anche in vista di una piccola recensione; ma è inevitabile che alla fine si faccia una sintesi ex post delle impressioni. Il confronto in itinere è possibile solo quando si legge in contemporanea.

Hai ragione!!!
Le partenze sfalsate, tuttavia, le avevo messe in conto proprio per come abbaiamo organizzato il gruppo (leggi: modalità anarchica!).
Speriamo di ricongiungerci più avanti., semmai aspettaci! 😊
Riguardo il Kobo, sicuramente dalle impostazioni puoi reimpostare la lingua di dialogo 🤗
À bientôt 🥰

Il mondo è bello anche in isolamento

Purtroppo non leggo il francese... Ho rimediato su ebay un pdf di un'edizione italiana del 1905, ma faccio una gran fatica a leggerlo così. Magari provo in inglese, altrimenti ci sentiamo al prossimo romanzo del ciclo.

Anch'io non ho trovato nulla in italiano e mi spiace tu non possa leggerlo in originale..
Io l'ho cominciato da qualche giorno e procedo, ovviamente, in modo meno spedito ma non lo trovo per nulla ostico.
Sarebbe un peccato tu non riuscissi a leggerlo!!!
:-(



io sono al 74% di lettura.
Salvo imprevisti, in quattro/cinque giorni dovrei finirlo (con calma per le letture parallele in corso).
Qualcun altro ha iniziato?
So che non c'è bisogno di dirlo ma mi sta piacendo molto.
@Gufo: è mia intenzione tra fine aprile/inizio maggio di cavalcare l'onda e cominciare La Curée.
Tu come sei messa?


Il n'y a pas de problemes :-D
Fammi sapere quando ci si può organizzare 😘
(eh, Hugo...)


Dagio: mi terrei un paio di settimane per finire Hugo, e mi dichiaro disponibile dall'inizio di maggio per La Curée, di cui ho appena sbirciato la presentazione, ritrovandovi la stessa amara ironia che Hugo dispensa a piene mani a proposito della restaurazione della monarchia in Inghilterra dopo la parentesi cromwelliana. Come direbbero i Greci: una razza, una faccia!

io, ai miei tempi, lessi Germinale e mi piacque tantissimo, Ho visto anche il film in francese con Gerarde Depardieu :)
Vorrei partecipare ma con estrema lentezza per non restare impantanata nelle varie letture. Per ora, possiedo solo, oltre a Germinale, L'ammazzatoio.
Inizierò a leggere il primo e, se riesco, il secondo in francese (altrimenti passo) contando sulla pausa estiva per mettermi in pari.
Tranquilla Claudia a parte pochi secchioni (la mia è tutta invidia per voi che state tenendo il passo😁😁😁), ci sono tanti ritardatari come me🙄
Ho un vagoncino di letture che mi è rimasto indietro tra cui anche Zola, ma spero di riuscire a mettermi in pari, sebbene con qualche ritardo. Cmq vi tengo d'occhio 😎
Ho un vagoncino di letture che mi è rimasto indietro tra cui anche Zola, ma spero di riuscire a mettermi in pari, sebbene con qualche ritardo. Cmq vi tengo d'occhio 😎
Mickdemaria wrote: "Io l'ho appena iniziato in inglese ma non me lo sto godendo per niente :("
Nooo, non mi dire. L'ho scaricato anche io in inglese. Qual è il problema?
Nooo, non mi dire. L'ho scaricato anche io in inglese. Qual è il problema?

Ho "testato" le prime pagine e mi sono resa conto che il mio ritmo di lettura sarà di un anno/un anno e mezzo... 😆
Comunque andrò avanti leggendo La cuccagna in italiano e poi questo lo recupero pian pianino 😊

Come ben hanno già detto, non abbiamo stilato rigidi calendari quindi sei libera di cominciare il ciclo o unirti in corsa.
Se leggi in digitale c'è la possibilità di condivisione.
Guarda qui
Se leggi in francese c'è (ahimè!!!) più possibilità!

Sono molto dispiaciuta che non abbiano tradotto tutto il ciclo.
Non siamo in un buon momento, altrimenti vi avrei proposta di scrivere a qualche casa editrice. Visto come siamo messi non so se è il caso...

Amara ironia: dici benissimo!!!
Sinceramente io vedo e sento tra queste pagine un ghigno dell'autore proprio amaro.
Non perdetevi d'animo: ci rifacciamo con La cuccagna
Chi si unisce per l'inizio di maggio?
@Dagio, tranquilla, non è colpa di nessuno se il ciclo dei Rougon non è interamente tradotto in italiano. Ci arrangeremo in qualche modo o salteremo qualche libro e voi fatine buone 🧚♀️🧚♀️🧚♀️ che tutto avete letto ci darete una mano a capire gli eventuali riferimenti che ci perdiamo 😁

Se siete d'accordo, io e Gufo potremmo fare un riassunto/commento...😊


Io vi leggerò quando sarò finalmente riuscito a mettermi in pari. :-)

Addirittura?!?! Esagerata!!! 😳
Comunque: libro finito. 🤩
Mi sembra superfluo dirvi che saranno altre ⭐⭐⭐⭐⭐
Appena riesco scrivo un commento e metto qui un mio riassunto per il quale mi aspetto la collaborazione di Gufo 💪🏼💪🏼💪🏼
Durante la lettura ho preso appunti cartacei quindi devo un po' sistemare e trasportare nel pc che però in questo periodo di didattica a distanza non ho sempre a disposizione (due computer e due figlie). 😎
Spero di riuscire a concludere qualcosa nel week-end.
@Savansadir: non ti preoccupare.
Segui il tuo ritmo tanto io, come mia abitudine, nascondo con l'anti spoiler 😉
Cosa dici, poi, ti aspettiamo, per La Curée?
Se - ipotizziamo- una partenza per la seconda settimana di maggio, diciamo il 13?
Facci sapere!!
Io, in ogni caso, lo devo leggere entro il 31 maggio perchè l'ho inserito in una sfida 😬
a presto! 😘😘😘😘🤗

Voi partite, non voglio essere la palla al piede del gruppo, io poi mi aggrego. ;-)
Books mentioned in this topic
La cuccagna (other topics)La Curée (other topics)
La preda (other topics)
La Curée (other topics)
Son Excellence Eugène Rougon (other topics)
More...
Sesto libro scritto da Zola per il ciclo Rougon –Macquart.
Secondo nell’ordine dato dall’autore stesso.
Prima di essere pubblicato in forma di romanzo fu pubblicato a puntate nel 1876 sul quotidiano "Le siècle".
Se ne “La fortuna dei Rougon” protagonista della storia è una famiglia residente nell’ immaginaria cittadina di Plassans, nel sud della Francia, in “Sua Eccellenza Eugène Rougon”, il romanzo si focalizza sui livelli più alti del governo del Secondo Impero francese.
L’analisi di Zola dunque sale verso le alte sfere.
Protagonista qui è quel Eugène Rougon, figlio maggiore di Pierre e Félicité Rougon che abbiamo conosciuto ne “La fortuna dei Rougon “ dove svolgeva un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1851 che proclamò Napoleone III come imperatore dei francesi
Napoleone III (1808-1873)
In “Sua Eccellenza Eugène Rougon”, il lettore segue sia la carriera dell’ambizioso Eugène sia quella della cerchia di persone che frequenta sia la vita pubblica e personale dell'imperatore Napoleone III.
I personaggi qui sono dediti alle speculazioni e usi alla corruzione politica per avere vantaggi personali
All'inizio del romanzo Eugène Rougon è presidente del Consiglio di Stato.
La vicenda si svolge nell'arco di tempo che va dal 1856 al 1861.
NOTA- I fratelli di Eugène sono Pascal, personaggio principale del romanzo Il dottor Pascal, e Aristide, la cui storia è raccontata in La cuccagna e Il denaro. Eugène ha anche due sorelle: Sidonie, che appare in La cuccagna e Marthe, uno dei personaggi del romanzo La conquista di Plassans.
Ricordo che questo volume è disponibile solo in francese e/o inglese in versione digitale (In caso di bisogno, citofonare Dagio! 😏😅)
Incipit
»Le président était encore debout, au milieu du léger tumulte que son entrée venait de produire. Il s’assit, en disant à demi-voix, négligemment :
« La séance est ouverte. »
Et il classa les projets de loi, placés devant lui, sur le bureau. À sa gauche, un secrétaire, myope, le nez sur le papier, lisait le procès-verbal de la dernière séance, d’un balbutiement rapide que pas un député n’écoutait. Dans le brouhaha de la salle, cette lecture n’arrivait qu’aux oreilles des huissiers, très dignes, très corrects, en face des poses abandonnées des membres de la Chambre.
Il n’y avait pas cent députés présents. Les uns se renversaient à demi sur les banquettes de velours rouge, les yeux vagues, sommeillant déjà. D’autres, pliés au bord de leurs pupitres comme sous l’ennui de cette corvée d’une séance publique, battaient doucement l’acajou du bout de leurs doigts. Par la baie vitrée qui taillait dans le ciel une demi-lune grise, tout le pluvieux après-midi de mai entrait, tombant d’aplomb, éclairant régulièrement la sévérité pompeuse de la salle. »
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In Italiano suonerebbe più o meno così (scusate la traduzione è mia quindi approssimativa!!):
”Il presidente era ancora in piedi, nel mezzo del leggero trambusto che il suo ingresso aveva appena prodotto. Si sedette, dicendo con non curanza a bassa voce:
“L'incontro è aperto. "
E mise via i progetti di legge che aveva davanti a sé sulla scrivania.
Alla sua sinistra, un segretario miope, con il naso sul giornale, stava leggendo i verbali dei processi dell'ultima seduta, un rapido balbettare che nessun parlamentare stava ascoltando.
Nel frastuono della stanza, questa lettura arrivò solo alle orecchie degli uscieri, molto dignitosi, molto corretti, in confronto alle pose abbandonate dei membri della Camera.
Non c'erano che un centinaio di deputati presenti.
Alcuni erano mezzi accasciati sulle panche di velluto rosso, i loro occhi distratti, stavano già dormendo.
Altri, piegati ai bordi dei loro pulpiti, come sfiancati dal duro lavoro dopo una seduta pubblica, ne battevano delicatamente il mogano con la punta delle dita.
Attraverso la vetrata che intagliava una mezzaluna grigia nel cielo, il pomeriggio piovoso di maggio entrò, cadendo in verticale, illuminando regolarmente la pomposa severità della stanza.”
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