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Reading Bingo 2021
Io ho candidati per i due terzi delle caselle.
Ovviamente ne leggerò forse due, poi verrò distratta da libri di passaggio. 😂
Ovviamente ne leggerò forse due, poi verrò distratta da libri di passaggio. 😂

E comincio già con le prime domande:

@Elisabetta: ho controllato le impostazioni e non dovrebbero esserci problemi. Facci sapere!
@Georgiana: grazie per la segnalazione, ho corretto. ;) Per il libro secondo me ok (mentre non ho trovato di chi sia il quadro)
@Georgiana: grazie per la segnalazione, ho corretto. ;) Per il libro secondo me ok (mentre non ho trovato di chi sia il quadro)

@Georgiana: grazie per la segnalazione, ho corretto. ;) Per il libro secondo me ok (mentre non ho trova..."
OK, grazie! Lo devo leggere per altre sfide e posso farlo rientrare anche ne L'altra metà del cielo, quindi se posso riempire una casellina anche qui, tanto di guadagnato! 😜

https://www.brooklynmuseum.org/openco..."
😍🥰
Comunque lo giocherò per Complotti. Per la casella del quadro ne cerco uno più famoso!

https://www.brooklynmuseum.org/openco..."
Ma sai che lo sto guardando e lo trovo stupendo? Anche se mi pare che i cagnolini siano un po' sproporzionati (troppo piccoli!) Grazie per aver fatto la ricerca, @Tintaglia!
@Elisabetta: mi ero persa il tuo messaggio, scusa!
Il ‘sogno americano’ era il concetto che, per quanto in basso qualcuno potesse partire, con determinazione, intraprendenza, talento e voglia di lavorare potesse far fortuna e migliorare sensibilmente la propria posizione.
Si può leggere qualche romanzo sul tema (tipo The downstairs girl), biografie o simili di personaggi che ce l’hanno fatta (come Henry Selfridge) o testimonianze del fatto che il sogno americano non esiste più (Nomadland), per dire.
Il ‘sogno americano’ era il concetto che, per quanto in basso qualcuno potesse partire, con determinazione, intraprendenza, talento e voglia di lavorare potesse far fortuna e migliorare sensibilmente la propria posizione.
Si può leggere qualche romanzo sul tema (tipo The downstairs girl), biografie o simili di personaggi che ce l’hanno fatta (come Henry Selfridge) o testimonianze del fatto che il sogno americano non esiste più (Nomadland), per dire.

Il ‘sogno americano’ era il concetto che, per quanto in basso qualcuno potesse partire, con determinazione, intraprendenza, talento e voglia di la..."
Io sto leggendo L'ultimo orizzonte, in cui il protagonista maschile è un povero illegittimo scozzese, scacciato dal pastore presbiteriano del suo paese come se fosse il diavolo, che fa una fortuna immensa prima in America (per un brevissimo periodo, con la caccia all'oro) e poi, soprattutto, in Australia. Va bene se la fortuna se la costruisce in Australia e non in America?

Una versione Bollywoodiana di Orgoglio e pregiudizio che si discosta però parecchio dal film Matrimoni e pregiudizi (la versione Bollywoodiana del 2004) perché, tanto per cominciare, è ambientata a San Francisco ma, soprattutto, perché i ruoli sono rovesciati e, sebbene sia il protagonista maschile a chiamarsi Darcy James Caine, lui è Elizabeth Bennet, mentre Fitzwilliam Darcy è interpretato dalla protagonista femminile, la ricca e avvenente neurochirurga Dr. Trisha Raji. Trisha ha nelle sue mani la vita di Emma Caine, la sorella di DJ, un'artista con un tumore al cervello che tutti gli altri medici considerano terminale, ma che Trisha è sicura di poter operare con successo. Purtroppo, poiché le cellule tumorali sono avvinghiate ai nervi ottici di Emma, l'operazione che le salverebbe la vita la renderebbe cieca.
DJ ha lasciato il suo lavoro in una cucina stellata di Parigi e ha speso tutti i suoi risparmi per stare accanto a Emma e pagare i suoi conti ospedalieri, ma adesso si trova a dover cercare di convincere la sorella - l'unica persona che gli è rimasta al mondo - a operarsi, visto che non vuole più farlo per non perdere la vista e dover rinunciare alla propria arte.
Il primo incontro tra DJ e Trisha è da manuale: terribile e pieno di incomprensioni, di pregiudizi e di commenti poco lusinghieri che vengono origliati.
Al contrario della famiglia Darcy in Orgoglio e pregiudizio, i Raje sono molto numerosi e influenti. Del resto, il padre di Trisha era un vero principe indiano (che i figli chiamano HRH - His Royal Highness) e sua madre era un'attrice di Bollywood che si è ritirata dalle scene. Suo fratello Yash, invece, è il procuratore degli Stati Uniti per il Distretto della California Settentrionale con una carriera politica ambiziosa, tanto che si sta preparando a concorrere come candidato per le elezioni a governatore della California. E poi ci sono la sorella Nisha che tenta disperatamente di avere un secondo figlio dopo numerose interruzioni di gravidanza e suo marito Neel, che per Trisha è come un fratello; l'altro fratello giramondo, la cugina Ashi, che è stata compagna di DJ al Cordon Bleu e che cerca di mantenere a galla il proprio ristorante, Curried Dreams, la nonna e la cugina sensitiva, insomma, una giostra di personaggi mirabilmente definiti che incontreremo sicuramente negli altri retelling austeniani scritti da Sonali Dev.
E non dimentichiamoci della ex-migliore amica di Trisha, Julia Wickham...
Il romanzo, che si legge con enorme piacere - è un vero page turn -, non manca di temi attuali e di spunti di riflessione. Il pregiudizio in molte forme e la discriminazione sono decisamente in primo piano, e c'è una scena che davvero si sarebbe potuta concludere drammaticamente (e che mi ha ricordato quanto accaduto a George Floyd) se Trisha, che è un personaggio sicuro di sé socialmente grazie alla propria famiglia, non avesse avuto alle spalle l'influenza del fratello Yash, che ovviamente sostiene il movimento Black Lives Matter.
1 pt. casella, ma chiedo di poter far valere la carriera di neurochirurga di Trisha come tema del mese, donne forti, per un ulteriore punto.

Un romanzo che parla del riscatto e della grandissima determinazione da parte di Alexander Kinross, che ha lasciato la Scozia dopo aver saputo di essere figlio illegittimo della madre ed è stato da sempre tacciato di essere un vero diavolo.
Alexander comincia dal basso ma, grazie a delle grandi intuizioni, capisce cosa gli convenga studiare per poter mettere insieme un patrimonio sempre crescente. Quindi, dalla conoscenza delle macchine a vapore in Scozia passa nell'America della corsa all'oro, dove grazie alle sue conoscenze tecniche riesce a ricavare in brevissimo tempo molto più oro di quanto qualunque altro cercatore sprovveduto riesca a ottenerne in tutta la vita.
Fino a quando non approda in Australia e, dopo aver studiato il territorio, si isola all'interno, in una zona in cui è certo di trovare l'oro, costruendo un piccolo villaggio e una ferrovia per arrivarci. Quando diventa abbastanza ricco, manda dei soldi in Scozia per ottenere la mano di una cugina (mano che gli era stata rifiutata anni prima), sbattendo in faccia al cugino e al pastore presbiteriano il proprio successo. Purtroppo, Elizabeth è cresciuta ritenendo che Alexander fosse il diavolo in persona e, da sedicenne impressionabile, non riesce a liberarsi dei propri pregiudizi, per cui vivrà l'arrivo in Australia e il matrimonio con Alexander come un enorme sacrificio. Tra l'altro, Alexander continua a frequentare Ruby, la sua bellissima amante che era la maitresse di un bordello e adesso è la proprietaria dell'albergo della cittadina di Kinross, anche dopo il matrimonio, soprattutto perché, dopo due parti difficili, Elizabeth è lietissima di non dover più praticare i doveri coniugali; una terza gravidanza potrebbe causare la sua morte. Ma per Elizabeth, la presenza di Ruby non è affatto un problema: contro ogni aspettativa, la donna diventa la sua migliore amica.
La storia della famiglia Kinross e dei suoi satelliti si protrae per un trentennio, tra successi e disgrazie, arrivi, partenze e delitti, come in un'appassionante telenovela che mi ha fatto pensare a un Uccelli di rovo in chiave moderna, in cui vengono affrontati temi molto più politically correct rispetto a quelli del bestseller degli anni Ottanta, come il diritto all'istruzione universitaria per le donne o la lotta contro la xenofobia per gli immigrati cinesi in Australia.
2 punti: 1 pt. casella + 1 pt. (+500 pagine)

Come quasi tutti hanno capito, quando la trama di un mio libro funziona meglio del solito è perché non è mia. Così dice Malvaldi nei ringraziamenti e, in effetti, ho trovato questo forse uno dei migliori episodi del BarLume come trama, ma anche come scenette divertenti e battute esilaranti (e viene scomodato anche Manzini, con la scala delle rotture di Schiavone!).
Il caso su cui indaga il vicequestore di Pineta, Alice Martelli - ormai fidanzata di Massimo il barrista - e quindi tutti i vecchietti del BarLume, è quello della morte di una badante ucraina con un ex-marito violento, che neanche l'ordinanza restrittiva riesce a tenere lontano. Quando il caso sembra avere un solo colpevole e viene passato alla Questura di Pisa (mentre Alice e Massimo possono partire per una settimana di agognate ferie in Portogallo), però, accadono degli atti di vandalismo piuttosto sospetti, che sembrano essere collegati alla morte di Olga in qualche modo.
Un romanzo rotondo, che comprende il caso giallo, i vecchi amici del BarLume (con l'aggiunta del compagno Armando Maria Mastrapasqua. Tesserato del PCI fin dal diciottesimo compleanno, poi confluito in Rifondazione Comunista, poi nei Comunisti Italiani. Insomma, un illuso, che capisce l'ucraino e va con i compari di Ampelio ai giardinetti per origliare le conversazioni delle badanti ucraine), battute sempre spiritose, ma anche tematiche serie come la violenza sulle donne e il femminicidio, o l'adattamento di persone di valore, che al loro paese sono laureate in discipline difficili, che nei paesi che le ospitano sono costrette a svolgere lavori umilissimi; oltre alla matematica (e i titoli dei capitoli sono un'autentica meraviglia) e a Wisława Szymborska, che si riconosce fin dal primo verso, anche se Malvaldi non la cita, limitandosi a leggere una sua poesia, Scrivere il Curriculum
Che cos’è necessario?
È necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.
È d’obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.
Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all’estero.
L’appartenenza a un che, ma senza perché.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l’orecchio in vista.
È la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.
1 punto casella
Georgiana wrote: "Per la casella nome geografico va bene Ritorno a South Riding anche se è un nome fittizio? Grazie!"
Per me va bene... Orsù, siamo ancora sotto le feste e quindi meno befane. XD
Per me va bene... Orsù, siamo ancora sotto le feste e quindi meno befane. XD
Io sono moralmente screditata dal fatto di essere stata l’unica in casa a non ricevere la calza (Infanta e Maritozzo sì), quindi va bene anche a me.
Tanto vale darmi al crimine.
Tanto vale darmi al crimine.

Per me va bene... Orsù, siamo ancora sotto le feste e quindi m..."
Grazie!
Tintaglia wrote: "Io sono moralmente screditata dal fatto di essere stata l’unica in casa a non ricevere la calza (Infanta e Maritozzo sì), quindi va bene anche a me.
Tanto vale darmi al crimine."
😂
Qualche altra domanda (sto studiando ancora le task, che poi non è detto che giocherò questi libri; capace che il lettura mi rendo conto che un libro va bene e lo gioco al volo).
Tutte le famiglie sono psicotiche va bene per parenti serpenti?
La casa sull'argine. La saga della famiglia Casadio come esordiente?
Le ricamatrici della regina per matrimoni? O mi devo dare proprio al rosa? 😁
1) Direi proprio di sì.
2) Pensavo a un’esordiente di quest’anno, non a un libro d’esordio.
3) Per me no. È la preparazione alla cerimonia, non la cerimonia stessa o la vita matrimoniale.
Romanzi rosa? Io penso che leggerò un thriller, vedi tu. 🤣
2) Pensavo a un’esordiente di quest’anno, non a un libro d’esordio.
3) Per me no. È la preparazione alla cerimonia, non la cerimonia stessa o la vita matrimoniale.
Romanzi rosa? Io penso che leggerò un thriller, vedi tu. 🤣

2) Pensavo a un’esordiente di quest’anno, non a un libro d’esordio.
3) Per me no. È la preparazione alla cerimonia, non la cerimonia stessa o la vita matrimoniale.
Romanzi ..."
OK, grazie. Aspetto di scoprire le esordienti anche se - non te ne sei resa conto - la scrittrice esordiente faceva parte dell'altra sfida (L'altra metà del cielo) 🤭
Per Luoghi d'acqua gioco I delitti della salina di Francesco Abate.
Un inizio d'anno francamente deludente, non addolcito da una protagonista che mi ha fatto girare le ovaie fin dalla prima scena (tutti insistono che è acuta e coraggiosa, a me sembra una cretina, ma vabbè), e nonostante un'ambientazione (la Cagliari di inizio Novecento, e le bellissime Saline, ancor oggi visitabili con le strutture nei giorni del FAI) piena di fascino.
Un inizio d'anno francamente deludente, non addolcito da una protagonista che mi ha fatto girare le ovaie fin dalla prima scena (tutti insistono che è acuta e coraggiosa, a me sembra una cretina, ma vabbè), e nonostante un'ambientazione (la Cagliari di inizio Novecento, e le bellissime Saline, ancor oggi visitabili con le strutture nei giorni del FAI) piena di fascino.

Sai che non ho idea? Avevo visto il film Fire, ma per Acqua nemmeno quello.
Cerco un po’ sul web. 😊
Cerco un po’ sul web. 😊

Un autore poco conosciuto, o un’opera minore di un autore famoso (chessò, Amy Levy come autrice o The Professor di Charlotte Brontë).

Tipo, Il castello blu di Lucy Maud Montgomery potrebbe andare bene?

@Elisabetta: ho frugato un po’, ma non ho trovato nulla di specifico sull’ambientazione di Acqua.
Ti direi di leggerlo se ti interessa e nel caso puoi giocarlo su un’altra casella.
Ti direi di leggerlo se ti interessa e nel caso puoi giocarlo su un’altra casella.

Alla fine ci sono delle piccole appendici con i commenti delle cinque Tea Sisters (quasi che avessero fatto un piccolo gruppo di lettura e volessero farci partecipi di ciò che le ha impressionate di più), e sulla vita e le abitudini di Jane Austen. [In alcuni casi, mi è sembrato quasi che la redazione avesse ascoltato o letto qualcosa di JASIT, perché alcune cose sembrano espresse allo stesso modo... e questo non può non avermi fatto piacere!]

Ti direi di leggerlo se ti interessa e nel caso puoi giocarlo su un’altra casella."
Perfetto, farò così.

Mi sono piaciute molto le tre sorelle di Lauscha, in Turingia (patria delle palle di vetro degli alberi di Natale - di cui siamo ancora agli albori), tre giovani intraprendenti, che alla morte del padre non si lasciano scoraggiare e prima vanno a lavorare per altri soffiatori di vetro e per un agente nella vicina cittadina di Sonneberg, ma poi si dedicano all'attività per proprio conto, forti del fatto che Marie, la più piccola, sia una vera artista, con idee sempre nuove e brillanti.
Le tre ragazze si trovano davanti una strada tutta in salita a causa dei pregiudizi sulle donne (che non possono soffiare il vetro, che non hanno opinioni degne di essere prese in considerazione, e quindi non hanno potere decisionale), e si troveranno ad affrontare degli ostacoli dolorosissimi sulle loro strade: paghe da fame per il solo fatto di essere donne, licenziamenti, pettegolezzi maligni, e poi anche stupro e volenza domestica, ma le loro qualità e la loro determinazione le faranno uscire dalle difficoltà.
La loro fortuna - che Johanna, Ruth e Marie si sono cercata; non è certo piovuta loro dal cielo! - è dovuta soprattutto al fatto che in quegli anni Frank Woolworth stava rivoluzionando la vendita al dettaglio nei suoi magazzini, girando il mondo alla ricerca di oggetti particolari e originali da vendere, e facendo tappa a Sonneberg per acquistare i vetri di Lauscha, e in particolare le decorazioni per gli alberi di Natale degli americani.
All'inizio il romanzo è narrato in modo un po' freddo, piatto, ma l'ho trovato adatto allo spirito tedesco del libro.
2 punti: 1 punto casella + 1 punto GdL
Puoi giocarlo anche come "Quadro famoso in copertina", se preferisci. ;)
Per chi fosse interessato, è il Ritratto di Gabrielle Cot di William-Adolphe Bouguereau, 1890.
Per chi fosse interessato, è il Ritratto di Gabrielle Cot di William-Adolphe Bouguereau, 1890.

No, va bene così, per quella casella ne ho trovato un altro, che però devo leggere ad aprile per incastrarlo con altre sfide. Lo so che a te piace di più questo di quello che giocherò... 😊
Per Free gioco Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina.
Un romanzo che mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi, visto che ho lasciato dopo poche pagine Tōkyō tutto l'anno. Viaggio sentimentale nella grande metropoli (troppo frammentario e confusionario - ma magari gli darò un'altra chance).
Un bel romanzo, che non ha una storia ma è un collage di vicende, il cui filo conduttore è il lutto. Riprende anche un tema che mi ha molto turbato l'anno passato, ossia lo tsunami del 2011; l'anno scorso ho letto Ghosts of the Tsunami: Death and Life in Japan’s Disaster Zone di Richard Lloyd Parry, che si era rivelato emotivamente molto faticoso.
Dato che ho sempre problemi a elaborare la perdita (forse proprio perché la seppellisco, non la guardo in faccia per venirne a patti) ho trovato molto su cui riflettere,
Un romanzo che mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi, visto che ho lasciato dopo poche pagine Tōkyō tutto l'anno. Viaggio sentimentale nella grande metropoli (troppo frammentario e confusionario - ma magari gli darò un'altra chance).
Un bel romanzo, che non ha una storia ma è un collage di vicende, il cui filo conduttore è il lutto. Riprende anche un tema che mi ha molto turbato l'anno passato, ossia lo tsunami del 2011; l'anno scorso ho letto Ghosts of the Tsunami: Death and Life in Japan’s Disaster Zone di Richard Lloyd Parry, che si era rivelato emotivamente molto faticoso.
Dato che ho sempre problemi a elaborare la perdita (forse proprio perché la seppellisco, non la guardo in faccia per venirne a patti) ho trovato molto su cui riflettere,

Ma non è che, niente niente, per Labirinti posso far valere Harry Potter e il Calice di Fuoco?

Per me ok."
Al calice di fuoco non mi rispondi neanche? 😝
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Reading Bingo 2021
Anche quest’anno la sfida Reading Bingo sarà aperta a tutti i generi letterari, sia a romanzi YA che per adulti.
I temi delle caselle derivano da quelli che non sono stati scelti per i GdL dell’anno.
Come funziona
L’obiettivo è completare la cartella bingo per esplorare tutti i diversi temi proposti.
Per ogni casella bisogna leggere un libro che abbia come tema o caratteristica quella indicata dalla casella corrispondente.
Alcune regole di base:
▶ valgono solo libri (di ogni formato, audiolibri inclusi) di minimo 150 pagine, salvo le eccezioni specificate in seguito a spiegazione di alcune caselle;
▶ non valgono racconti, né antologie e niente graphic novel/libri illustrati (a meno che non sia richiesto espressamente dalla casella);
▶ è valida per tutte le caselle la non fiction, se il tema è pertinente alla casella stessa;
▶ vale un libro diverso per ogni casella;
▶ salvo ove diversamente indicato dalla casella corrispondente, valgono tutti i generi narrativi (contemporary, historical, fantasy, paranormal, science fiction, ecc.);
▶ per le specifiche relative a titolo, colore copertina, ecc., vale l’edizione che si legge.
Ogni partecipante deve:
▶ segnalare nel topic dedicato i progressi fatti, ovvero:
- il titolo dei libri letti (solo una volta terminati) con link alla scheda dell’edizione letta;
- a quale casella corrispondono;
- lasciare un paio di righe a commento del testo letto (in particolare in modo tale che si evinca perché rientra nel tema della casella scelta);
- segnalare espressamente quanti punti vale il libro letto (se vale più punti, esplicitare il perché secondo il presente regolamento);
▶ verificare che non facciamo errori nel compilare lo spreadsheet di riepilogo della gara.
Punteggio
Di base si ottiene un punto per ciascuna casella completata.
E’ tuttavia possibile guadagnare più punti nei seguenti casi:
▶ se il libro (o libri) corrisponde non solo al tema della casella, ma anche al tema del gdl del mese in corso: ogni libro vale 1 punto extra (il libro deve essere iniziato e concluso nel mese del GdL);
▶ il libro corrisponde non solo al tema della casella, ma è anche un libro letto in un GdL passato (ante 2020, no mini GdL) che ti sei perso oppure letto da un altro utente durante un’esplorazione di un GdL passato (ante 2020, no mini GdL): max 1 punto extra;
▶ se il romanzo conta più di 500 pagine: 1 punto extra;
▶ non valgono punti extra per libri letti anche per altre sfide del gruppo;
▶ i punti sono cumulabili (ad es. libro della casella + libro corrispondente a vecchio GdL + libro di più di 500 pagine = 3 punti).
Tempistiche
La sfida ha inizio al momento dell’iscrizione del partecipante e terminerà il 31.12.2021.
Spiegazione caselle
▶ “Esimio sconosciuto”: libro poco o per nulla noto, anche di autore famoso
▶ “Luoghi d'acqua”: che non siano mare, ovvero saline, paludi, laghi, fiumi, ecc.
▶ “Free”: casella libera