La Setta dei Libri discussion

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Finché il caffè è caldo - secondo step

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message 1: by Ambra (new)

Ambra Montoli (ambramont) | 24 comments Buongiorno a tutti! Apro la discussione e vi lascio il mio parere:

Devo dire che il racconto in sé è meglio del primo, però non mi basta.
Sono perplessa su quale sia il punto (tanto che alla fine di ogni step mi ritrovo a chiedermi “quindi?”) e trovo i personaggi abbastanza stereotipati.
Mi rimane la speranza che alla fine si colleghi il tutto perché al momento l’unica cosa che trovo interessante è la donna fantasma. Sia la sua storia in particolare sia in generale tutta la questione dei fantasmi in questa faccenda dei viaggi nel tempo. Ho timore che tutto ciò non verrà mai approfondito ma ci spero!

Rimango grigia scura, ma ho ancora speranza :)


message 2: by Tamara (new)

Tamara Sasso (tamiii) Concordo! Personaggi stereotipati fin dall'inizio, storie già viste e neanche approfondite. Tutto molto frettoloso.
Comunque, tutta questa morale alla carpe diem mi ha ispirata. Insomma, mi ha dato il coraggio di dire e fare le cose al momento, nel caso non riuscissi mai a trovare un café che permette di viaggiare nel tempo, haha.
Una curiosità: ho scoperto che ci hanno girato un film sopra! Si chiama "café funiculí funiculá" :)


message 3: by Antonella (new)

Antonella Salandra | 9 comments Se con il primo step ho avuto difficoltà a carburare (forse sempre per via dei nomi) e mi sono rilevata grigio scuro, penso che il secondo step mi abbia dato la possibilità di schiarirmi un bel po’!
Mi è piaciuta e commosso molto la vicenda della seconda storia tanto da provare a immaginare cosa potessi fare io di fronte ad una diagnosi tanto atroce e all’inevitabile prognosi.
Se un libro riesce a farti porre domande così importanti, vuol dire che lo scrittore ti ha dato la capacità di empatizzate con le vicende.
Al prossimo step 📚


message 4: by Lara (new)

Lara Cuttin | 4 comments Questo step mi ha emozionato molto. Un tema, quello dell' Alzheimer, molto delicato, dolce e sensibile e così è stato trattato. Non mi sto facendo troppe domande sulle regole da rispettare per il ritorno al passato o sulle incoerenze riscontrate. Stiamo parlando di un argomento "fantascientifico" che, a mio avviso, va preso così e basta.
Nonostante questo mi definisco grigia perché il racconto lo trovo leggero, piacevole ma niente di esaltante.

Unica pecca delle scelta del libro è che secondo me (e anche per altri da quello che vedo dai commenti su Instagram) è un libro troppo corto per una lettura mensile. Arrivo allo step successivo già il giorno dopo e nel frattempo che aspetto leggo un altro libro che mi distoglie un po' il focus e la giusta attenzione e consequzialità che forse, un libro come "Finché il caffè è caldo", dovrebbe avere.


message 5: by Alessia (new)

Alessia (alessiasime94) | 34 comments Nel corso del primo step non ero né particolarmente entusiasta, né delusa, semplicemente il primo racconto mi è abbastanza scivolato addosso senza infamia e senza lode.
Il secondo step ha un po' cambiato le carte in tavola perché mi ha commossa dall'inizio alla fine. Sarà forse che per ragioni personali sono particolarmente sensibile di fronte al tema dell'Alzheimer, ma vi posso assicurare che ho pianto come una fontana dalla prima all'ultima pagina.
Nemmeno io mi sto troppo concentrando sui dettagli fantastici, le regole, la portata del viaggio temporale e le sue eventuali ripercussioni sul presente/futuro, sto prendendo la storia per quella che è, senza aspettarmi di trovarci un sottotesto, ma semplicemente per leggere una storia. Se bella o brutta saprò dirlo alla fine, trattandosi di racconti diversi potrei anche finire col non riuscire a dare un giudizio complessivo del tutto convinto. Vedremo col prossimo step, intanto cerco di riprendermi emotivamente da questo.


message 6: by Fabiana (new)

Fabiana (fabianaitaly) | 18 comments Ho amato il secondo step più del primo, che comunque mi era piaciuto, la storia di Fusagi e Kotake mi ha molto emozionato e ammetto di aver versato più di una lacrima leggendo questo racconto.
Continuo ad amare l'atmosfera all'interno del caffè e mi piace che l'ambientazione sia solo all'interno di questo luogo, lasciandolo un pò fuori dal mondo e dal tempo.
Ora sono pronta per affrontare la prossima storia ma sono ancora curiosa di sapere se il finale ci dirà come il futuro dei personaggi dei primi due racconti è cambiato.


message 7: by Melania (new)

Melania (mela98) | 4 comments Buongiorno Adepti!
Mentre il primo step non mi aveva fatto né caldo né freddo, il secondo step mi ha schiarita un pò.
All'inizio del nuovo racconto ho avuto molta difficoltà a capire di quali personaggi già presentati si stesse parlando. Sorvolando questo, lo step si legge tranquillamente e mi è piaciuto molto dipiù rispetto a quello precedente. Mi ha colpita la dolcezza con cui viene raccontata la storia e la malattia di Fusagi.
Nonostante sia diventata un grigio chiaro, continua a non colpirmi la suddivisione in racconti così brevi perché non mi dà la possibilità di affezionarmi ai personaggi e capirli fino in fondo.
Spero che il prossimo step riesca a schiarirmi un altro pò!


message 8: by Valentina (new)

Valentina Rinaldi (vvale_94) | 14 comments Che dire, sono d'accordo con la maggior parte di voi nel pensare che i racconti siano troppo brevi, quasi che nel momento in cui "ci entri" sono finiti, un peccato.
Non credo che i racconti abbiano tra loro un legame (magari mi sbaglio), ma in compenso credo che siano tutti collegati dalla "morale" del viaggio nel passato, come volessero trasmettere tutti lo stesso messaggio (non tenerci dentro ciò che vogliamo dire alle persone a cui teniamo).
Nonostante sia molto breve devo però dire che mi sta piacendo un sacco soprattutto per la seconda tematica affrontata, anche se faccio fatica a ricollegare i nomi nell'immediato.

Ho però un dubbio e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a capire. La regola è che il presente non cambierà, però se Kotake si fa consegnare la lettera nel passato, non cambia il presente, dato che il marito non deve più consegnarle la lettera? forse sono io un po' troppo pignola


message 9: by Ambra (new)

Ambra Montoli (ambramont) | 24 comments Valentina wrote: "Ho però un dubbio e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a capire. La regola è che il presente non cambierà, però se Kotake si fa consegnare la lettera nel passato, non cambia il presente, dato che il marito non deve più consegnarle la lettera? forse sono io un po' troppo pignola"

Eh è una bella domanda... purtroppo quando si parla di viaggi nel tempo si può incappare in cose di questo genere, io sinceramente non so dare una risposta perchè ci viene detto così poco, che risulta difficile estrapolare tutta la questione fantascientifica.
Personalmente non mi dà troppo fastidio, la vedo come una delle conseguenze di questa scrittura affrettata.


message 10: by Valentina (new)

Valentina Rinaldi (vvale_94) | 14 comments non so come si fa a rispondere ai messaggi.. però ti dico che nemmeno a me urta, solo che con questo mi viene il dubbio di non aver ben capito la regola (ma me lo faccio andare bene ahah)


message 11: by Ambra (new)

Ambra Montoli (ambramont) | 24 comments Valentina wrote: "non so come si fa a rispondere ai messaggi.. però ti dico che nemmeno a me urta, solo che con questo mi viene il dubbio di non aver ben capito la regola (ma me lo faccio andare bene ahah)"

Non preoccuparti:) mi sa che si può rispondere ai messaggi solo nella versione desktop di Goodreads, diciamo che l'app non è molto all'avanguardia ahahah
Comunque non credo tu non abbia capito la regola, è solo che non abbiamo molto su cui basarci nei ragionamenti e di per sè le speculazioni sui viaggi temporali sono già complicate di loro quindi la scrittura dell'autore non aiuta. O forse questo non era il suo intento primario... In ogni caso sto prendendo questa storia come una in cui non bisogna farsi troppe domande ahahaha


message 12: by Valentina (new)

Valentina Rinaldi (vvale_94) | 14 comments giusto così ahaha comunque compensa con l'emozione dei racconti (per ora).. vedremo col prossimo :)


message 13: by Fabiana (new)

Fabiana (fabianaitaly) | 18 comments Valentina wrote: "Ho però un dubbio e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a capire. La regola è che il presente non cambierà, però se Kotake si fa consegnare la lettera nel passato, non cambia il presente, dato che il marito non deve più consegnarle la lettera? forse sono io un po' troppo pignola"

Per come la vedo e vivo io non cambia il presente ma il futuro, dal mio punto di vista anche quello che accade tra un minuto è qualcosa che accade nel futuro, il presente è solo l'attimo in cui stai vivendo, l'attimo prima è passato, l'attimo dopo futuro.


message 14: by Maria (new)

Maria | 23 comments Secondo me la questione del viaggio nel tempo è marginale, nn è importante di per sé, è più vicina alla magia. La seconda storia è stata straziante, ho apprezzato l atmosfera però come diceva qualcuno più su nei commenti, quindi? Per ora nn capisco il senso della storia


message 15: by Modestina (new)

Modestina | 2 comments Secondo Step magnifico, racconto commovente. Una storia così bella forse meritava qualche pagina in più? Forse sì! Ma continuo a ribadire, come nel primo step, che il volere dell’autore è proprio questo: raccontare poco per dare grande spazio all’immaginazione, alla riflessione e all’emozione.


message 16: by Io (new)

Io (libriinfiniti) | 8 comments Io questo step l'ho vissuto esattamente come il precedente: poca empatia e anche poco interesse. Sono davvero troppo veloci, ma noto che dà fastidio più o meno a tutti. Inoltre con questo secondo racconto si sono totalmente ribaltate le premesse! Il dubbio della lettera che qualcuno ha menzionato proprio non mi ha convinta, per inserirlo allora i racconti devono essere totalmente slegati e le regole devono variare caso per caso. Anche senza soffermarsi troppo sui dettagli e sul viaggio nel tempo, che in fondo è secondario rispetto al messaggio, non riesco proprio a schiarirmi: da grigio scivolo velocemente verso il nero.


message 17: by Marco (new)

Marco Turco | 4 comments Buongiorno Adepti!
Il secondo step (Marito e moglie) mi sembra che continui sulla falsariga del primo. Libro ingenuo dove i rapporti tra i personaggi sono tratteggiati in modo leggero (forse troppo?) nonostante le vicende degli stessi siano piene di sofferenza. Il senso del dovere nella cultura giapponese è qualcosa che mi sorprende ogni volta che ne leggo qualcosa, anche in un'opera letteraria!


message 18: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 4 comments La storia di Fusagi e Kotake ha un maggiore impatto emotivo e si comincia a prendere confidenza con tutti i personaggi che ruotano all'interno del caffè. Lo schema è lo stesso, ma questa ripetitività non mi dispiace per niente


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