Goodreads Italia discussion

This topic is about
La donna in bianco
Gruppi di Lettura
>
GdXL aprile-giugno 2021: La donna in bianco
Letto tempo fa, sulla spinta di tante recensioni molto positive. Non mi è piaciuto molto (ma, appunto, sono in netta minoranza), troppo... "ottocentesco" (a cominciare dal grande (view spoiler) ): quello che generalmente per quanto mi riguarda è un punto a favore stavolta non ha funzionato.
Poi Wilkie Collins è anche il protagonista di un romanzo che ho veramente odiato, Drood, per cui, poveretto, in parte per colpa sua e in parte no è un autore che proprio non mi attira.
Poi Wilkie Collins è anche il protagonista di un romanzo che ho veramente odiato, Drood, per cui, poveretto, in parte per colpa sua e in parte no è un autore che proprio non mi attira.

Appena possibile tenterò la lettura




Ho appena terminato La vita davanti a sé e devo cercare di riprendermi emotivamente. Certi libri lasciano il segno. Buona settimana a tutti, sperano che siate in zone arancione perché io qui non ce la faccio più a stare in zona rossa. E mi manca tanto l'energia in presenza dei miei studenti. Forza e coraggio
Che simpatico il professor Pesca!
Io sono arrivata dal datore di lavoro. Per ora mi piace, ma vengo da un blocco del lettore piuttosto importante e spero quindi di non arenarmi di nuovo.
Io sono arrivata dal datore di lavoro. Per ora mi piace, ma vengo da un blocco del lettore piuttosto importante e spero quindi di non arenarmi di nuovo.

Alice wrote: "Io ho iniziato a leggerlo a gennaio e abbandonato temporaneamente per altro. Sorpresa che lo abbia scelto un gdl di lettura, non pensavo fosse così noto."
Davvero? Io invece pensavo fosse un classicone.
Davvero? Io invece pensavo fosse un classicone.

Anche secondo me, come dice Nazzarena, é un classico. Forse il problema é che é quello più conosciuto di Collins, oscurando un po’ gli altri.





Ho trovato a casa dei miei un'edizione cartacea e me lo sono portata via, ho letto circa un centinaio di pagine, e mi trovo d'accordo con la definizione di Daniela.
Mi sembra il tipico libro da leggere srofondati nel divano, con plaid e tazza di tè, mentre la pioggia batte sui vetri.



Idem! :D


Ho dato però 4 stelle perché nell'ultima parte del libro ho rallentato la lettura, ed ho avuto l'impressione che l'autore volesse sorprendere ancora di più i suoi lettori, mettendo ancora carne al fuoco, con una storia nella storia.

Nonostante la storia sia trascinante, conserva quelle caratteristiche tipiche del romanzo ottocentesco come il carattere prolisso e i personaggi un po' stereotipati, per cui in alcuni punti può risultare un po' lento, ma è bilanciato dal linguaggio semplice per cui la lettura nel complesso è veloce e gradevole.
(view spoiler)


È bellissimo! Vedrai che ti catturerà già dalle prime pagine!

Diciamo che per un lettore moderno l'intreccio è un po' prevedibile, ma bisogna riconoscere all'autore il merito di essere stato il primo a introdurre certe trame gialle, sfruttate in seguito fino allo sfinimento. Se i momenti di pathos di questi autori di romanzoni popolari ottocenteschi vanno sprecati con me, in compenso mi sono goduta tutti gli spunti di commedia. La resa dei diversi punti di vista è altalenante (vi raccomando in particolare quello della governante, fatto veramente benissimo), ma certamente questo artificio introduce varietà in una narrazione che altrimenti sarebbe piuttosto monotona. E molto lunga. Diversamente da certi autori moderni, infatti, Collins non si risparmia nel dare a ogni minimo fatto la sua spiegazione nei più minuti dettagli, caratteristica eccellente quando si ascolta un libro e sarebbe macchinoso tornare indietro per verificare qualche passaggio.
Se dovessi fare una lista di libri particolarmente indicati da ascoltare - cosa che mi sto ripromettendo di fare, se qualcuno non ci ha già pensato - sicuramente questo starebbe nelle prime posizioni.
EDIT per aggiungere che aspetto che anche gli altri lo abbiano finito per chiedere lumi su due questioni che non sono sicura di aver capito del tutto.

Per chi volesse ho lasciato qui la recensione (non so se funziona il link)
https://www.goodreads.com/review/show...
Ma devo proprio dire che è stato un bel salto nel buio! Grazie per avermelo fatto scoprire



Questa è la mia recensione (contiene qualche semi-spoiler), e anche io vorrei discutere di alcuni punti che non tornano, quando tutti avranno terminato la lettura.

Per chi volesse leggerla, lascio qui il link alla mia recensione: https://www.goodreads.com/review/show...
Niente, mi sono incartata anche questa volta. Possibile che io non riesca più a leggere i libri lunghi? E non è una questione di fatica, la storia mi piace anche, ma vengo distratta dalla miriade di altre offerte letterarie. Ho sviluppato un deficit d'attenzione mica male: il libro non ancora aperto sembra sempre più accattivante di quello che ho in mano.
Qui finisce come con I Viceré: ho divorato il primo terzo, tirato il lungo con il secondo, e ripreso alla grande con l'ultimo terzo riappassionandomi a ogni singola virgola.
Qui finisce come con I Viceré: ho divorato il primo terzo, tirato il lungo con il secondo, e ripreso alla grande con l'ultimo terzo riappassionandomi a ogni singola virgola.
Roberta wrote: Ho sviluppato un deficit d'attenzione mica male"
Idem. Anzi, io pure peggio: ho comprato la TV.
Idem. Anzi, io pure peggio: ho comprato la TV.

Sai Roberta, credo che il tuo sia ormai il problema di molti. Anche a me succede di voler portare a termine una lettura, anche se appassionante, perché attratta da quella successiva. Anche l'impostazione della challenge sul proprio profilo, per quanto sia divertente e non obbligatoria, sposta la nostra attenzione sulla "quantità", più che sulla qualità. di quello che leggiamo. E per qualità non intendo solo il fatto di leggere un buon romanzo come può essere un classico, ma anche il livello di attenzione e di coinvolgimento che siamo disposti a concedergli.
Se ricordi, quando eravamo bambini andavamo in libreria e leggevamo le trame di alcuni libri (magari attratti dal titolo o dalla copertina), e poi ne portavamo a casa uno curiosi di leggerlo. La scelta era limitata e non eravamo bombardati da centinaia di titoli o recensioni e commenti che condizionavano la nostra scelta al momento dell'acquisto. In un certo senso, eravamo molto più predisposti a rischiare.
Ripenso ai pomeriggi estivi in cui "cadevo" dentro la storia che avevo tra le mani, perdendo del tutto la cognizione del tempo. Alzavo gli occhi dal libro ed era già il tramonto, con la gola in fiamme perché mi ero dimenticata persino di bere un sorso d'acqua nonostante il caldo torrido.
Dovremmo provare a ritrovare un po' di quel tempo infinito tipico dell'infanzia, in cui non si leggeva un libro velocemente, bensì tutto d'un fiato!
In parte è vero: quando vado a trovare i miei, in campagna, dove sono più rilassata e il cellulare prende poco o niente, mi porto un libro e leggo quello. In città tutto è più nervoso, compreso il mio stile di lettura: ieri mi sono trovata a sfogliare il sito della biblioteca per vedere le novità, quando sono sommersa di libri e ebook a casa. Come mai? Beh, ho la possibilità, e prendere in mano un libro nuovo, anche un prestito bibliotecario, offre qualche endocrina in più. Ormai sono dipendente dall'appagamento di aprire un nuovo libro e iniziare una nuova storia.
C'è però anche la voglia di non consumare subito una bella storia. Esempio: durante le vacanze estive del liceo mia madre mi regalò It, di King, ai tempi il mio autore preferito. Era l'ora di pranzo: il tempo di mangiare e poi mi sono messa sul dondolo, all'ombra, e ne sono scesa solo a sera. Mi è durato pochi giorni. Ora invece, quando trovo un romanzo che mi piace davvero, non ho fretta, anzi. Adoro Marian Halcombe, e sapere che è lì, sul mio Kindle, mi rassicura. Quando voglio leggere qualcosa di bello, senza rischiare sorprese, so che posso riprendere da dove ho lasciato.
C'è però anche la voglia di non consumare subito una bella storia. Esempio: durante le vacanze estive del liceo mia madre mi regalò It, di King, ai tempi il mio autore preferito. Era l'ora di pranzo: il tempo di mangiare e poi mi sono messa sul dondolo, all'ombra, e ne sono scesa solo a sera. Mi è durato pochi giorni. Ora invece, quando trovo un romanzo che mi piace davvero, non ho fretta, anzi. Adoro Marian Halcombe, e sapere che è lì, sul mio Kindle, mi rassicura. Quando voglio leggere qualcosa di bello, senza rischiare sorprese, so che posso riprendere da dove ho lasciato.

Wendy sono totalmente d'accordo con quanto scrivi, specialmente la parte sulla Challenge. Ho letto qualche libro lunghetto di recente e ultimamente ho semplicemente meno tempo da dedicare alla lettura, e sono ben 5 libri behind schedule... e devo ammettere mi viene l'ansia ogni volta che apro il sito. Non dovrebbe essere così, dovrei immergermi e godermi quello che leggo, invece mi ritrovo ogni tanto a pensare di dover finire per avere un altro libro spuntato.
E anche la facilità di incrementare la "to-read" list, certo posso scoprire libri non mi sarebbero mai capitati sott'occhi, ma ho quasi 300 libri in lista ora e la curiosità di leggerli ogni tanto mi distrae.
Forse è parte della nostra natura essere incuriositi dalla novità e una volta che scopriamo di che si tratta diventa meno appetibile. Ma, sì, vorrei tornare a mangiarmi i libri per davvero come facevo anni fa!
Probabilmente lo sapete già, ma se la Challenge non vi piace più o vi mette ansia, è sempre possibile abbandonarla. Se aprite il widget dovrebbe comparire da qualche parte un link con scritto "Leave challenge" (non so dirvi dove perché io non lo vedo, non ho inserito l'obiettivo di quest'anno). (tanto poi è sempre possibile ripartire di nuovo in qualsiasi momento dell'anno)
Rimane sempre il riquadro in homepage che vi invita a partecipare, quello non c'è modo di toglierlo.
Per il resto, belle le vostre osservazioni, mi ritrovo molto nella "smania per il libro successivo a quello attualmente in lettura".
Rimane sempre il riquadro in homepage che vi invita a partecipare, quello non c'è modo di toglierlo.
Per il resto, belle le vostre osservazioni, mi ritrovo molto nella "smania per il libro successivo a quello attualmente in lettura".

Roberta wrote: "In parte è vero: quando vado a trovare i miei, in campagna, dove sono più rilassata e il cellulare prende poco o niente, mi porto un libro e leggo quello. In città tutto è più nervoso, compreso il ..."
Anche io ho tantissimi libri nella mia lista dei want-to-read e credo che il bello di Goodreads sia proprio quello di farci scoprire nuove letture e magari leggere qualche romanzo anche un po' al di fuori delle nostre corde. L'importante, appunto, è non farsi prendere dalla frenesia dell'accumulo perché altrimenti si rischia di leggere prestando poca attenzione.
Silvia, ma non è che magari hai impostato un numero troppo alto nella challenge? Perché mi sembra di leggere spesso commenti tuoi su romanzi sempre diversi...io per esempio ho deciso per 27, vale a dire poco più di due libri al mese.
Anche io come te, Roberta, cerco sempre nuovi libri. Ibs è il sito dove compro quando non trovo in libreria e dove, praticamente ogni sera, vado a vedere se c'è qualcosa di nuovo che possa interessarmi.
Ad ogni modo, se abbiamo sviluppato una "dipendenza" dai libri può essere solo meglio per noi...diventiamo più colti! Buona lettura a tutte/i!

Può darsi, ho calcolato i libri sulla base della media letta l'anno scorso (mi sono riscritta a Goodreads in Aprile durante il lockdown), ma tra appunto più tempo durante il lockdown e probabilmente moli diverse può essere che abbia scelto un numero troppo alto 😅
Rispondendo a Moloch, la mia io interna competitiva non mi permetterebbe mai di lasciare la challenge 😉
In ogni caso, sono pronta ad iniziare La donna(signora) in bianco 💪🏻💪🏻 non vedo l'ora perché é una lettura che avevo in lista (si, Wendy, sono d'accordo che é bellissimo come Goodreads ci faccia scoprire nuovi titoli intriganti!)
Buona lettura a tutti/e e cerchiamo di godercele 🙂
Tempo di scegliere il libro del prossimo trimestre. Indicate cosa vorreste leggere nel solito post: https://www.goodreads.com/topic/show/...

Non sopporto assolutamente, invece, Mr. Fairlie. Che nervi che mi dà!

(view spoiler)

[spoilers removed]"
Procedi Silvia...sei sulla buona strada, ma non faccio spoiler!
Books mentioned in this topic
La pietra di luna (other topics)La donna in bianco (other topics)
I Viceré (other topics)
La tredicesima storia (other topics)
Drood (other topics)
More...
Si torna ai classici, dunque.
Buona lettura!