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Tokyo 20-21: Olimpiadi GRI
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Squadra Ondina Valla - commenti
message 1:
by
Roberta
(new)
Jul 04, 2021 02:21AM

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Leggerei Un segreto non è per sempre come thriller
e
Malastagione come noir/mistery
mi sono basata molto con quello che indica goodreads..
voi che ne dite?


Leggerei [book:Un segreto non è per..."
A me Malastagione non sembra molto noir stando alla trama data da Goodreads, ma non l'ho letto per poterlo dire per certo!

Per sapere, c’è un numero minimo di pagine da rispettare?
Così inizio a fare un elenco dei libri più brevi che ho in TBR.
[Elisabetta, siamo in squadra insieme! ❤️]
Tintaglia wrote: "Ciao a tutte, competo per il Dressage. 😊
Per sapere, c’è un numero minimo di pagine da rispettare?
Così inizio a fare un elenco dei libri più brevi che ho in TBR.
[Elisabetta, siamo in squadra ins..."
Ciao Tintaglia, ben trovata. Per i giochi dove non c'è un numero di pagine specifico, vale la regola generale delle minimo 100 pagine
Per sapere, c’è un numero minimo di pagine da rispettare?
Così inizio a fare un elenco dei libri più brevi che ho in TBR.
[Elisabetta, siamo in squadra ins..."
Ciao Tintaglia, ben trovata. Per i giochi dove non c'è un numero di pagine specifico, vale la regola generale delle minimo 100 pagine

Perfetto, ho diverse novelle sulle 120 pagine. Inizio a metterle da parte. :)
Dovrete avere un po' di pazienza con me, è la prima volta che partecipo. ^^

Leggerei [book:U..."
Ma infatti non mi fido più di quel tanto! Quindi per voi sono lo stesso genere?

Per sapere, c’è un numero minimo di pagine da rispettare?
Così inizio a fare un elenco dei libri più brevi che ho in TBR.
[Elisabetta, siamo in squadra ins..."
Fantastico!!🎉🎉

Secondo me chiedi a qualche boss, prima di fare affidamento su quei due che poi magari non te li contano buoni!

Ah, un'altra cosa: per quanto riguarda tennis da tavolo devo leggere i libri dalla lista dei to-read degli avversari, io ho inteso tutti gli avversari anche che competono in altri sport, è così o solo per gli avversari di tennis da tavolo?
Grazie :)
Giulia19 wrote: "Buongiorno, io competo per 200m e tennis da tavolo. Volevo sapere se dobbiamo indicare in questa discussione i libri che iniziamo a leggere e poi inserire qui le recensioni, o le recensioni possono..."
Buongiorno Giulia,
basta che inserisci i libri una volta letti con la recensione.
Per il tennis tavolo Roberta ha già detto che valgono le liste di tutti gli avversari che partecipano alle Olimpiadi
Buongiorno Giulia,
basta che inserisci i libri una volta letti con la recensione.
Per il tennis tavolo Roberta ha già detto che valgono le liste di tutti gli avversari che partecipano alle Olimpiadi
SENZA OFFENDERE NESSUNO, propongo questa scelta solo pescando tra le persone con cui ho interagito di più finora: propongo Rowizyx come caposquadra.
Grazie. Non chiedo chissà cosa, solo di rispondere alle domande più comuni, aiutare chi non sapesse mettere un link al libro, cose così. Almeno non devo guardare 5 discussioni diverse ogni volta. Per i problemi più grossi o dubbi che potrebbero servire a tutti scrivete nella discussione principale.


Per me va benissimo :)
Grazie Roberta e grazie Rowizyx per sobbarcarvi le responsabilita' :)
Grazie della fiducia. Sarò in montagna la settimana dal 17 al 24, ma nel caso rispondo in serata :)


Io sono pronta, ho fatto una lista in ordine di lunghezza.
Farò il possibile per la squadra. 💪🏻
Tintaglia wrote: "Quando termina la sfida?
Io sono pronta, ho fatto una lista in ordine di lunghezza.
Farò il possibile per la squadra. 💪🏻"
L'8 agosto. Per le domande generiche comunque se tieni di riferimento il primo post del topic Olimpiadi generale dovrebbero esserci tutte le info
Io sono pronta, ho fatto una lista in ordine di lunghezza.
Farò il possibile per la squadra. 💪🏻"
L'8 agosto. Per le domande generiche comunque se tieni di riferimento il primo post del topic Olimpiadi generale dovrebbero esserci tutte le info
Io stamattina ho finito le 12 pagine del mattoncino che mi trascinavo da settimane... sono contenta ^_^
Così si comincia a mente fresca
Così si comincia a mente fresca

Per la ginnastica annuncio il libro quando lo inizio (specificando il collegamento) o quando lo finisco?
SilviaSolvia wrote: "@Rowizyx io comincio già a romperti le balle!
Per la ginnastica annuncio il libro quando lo inizio (specificando il collegamento) o quando lo finisco?"
No, basta quando lo finisci e lo commenti. Al massimo se hai dei dubbi sul collegamento ne parliamo prima di leggere il libro
Per la ginnastica annuncio il libro quando lo inizio (specificando il collegamento) o quando lo finisco?"
No, basta quando lo finisci e lo commenti. Al massimo se hai dei dubbi sul collegamento ne parliamo prima di leggere il libro

Inizio la mia gara con Prime Meridian di Silvia Moreno-Garcia.
Volevo avvertire che ho creato uno scaffale apposito nella ma libreria, per tenere traccia più comodamente della mia prestazione.
Se qualcuno volesse vederlo è OlimpiadiGR: https://www.goodreads.com/review/list... 😊



Ciao, ho finito il mio primo libro
Atleta: Rowizyx
Titolo: Peperoncino
Autore: Alain Mabanckou
Disciplina: RUGBY A 7 (Africa - Repubblica del Congo) + GINNASTICA (libro 1)
Numero pagine: 169
Avevo già letto qualcosa di Mabanckou, ma ambientato a Parigi, quindi credo che il mio pensiero sia stato "torniamo alle origini", quando ho deciso di comprare questo libro... a parte che sicuramente sarà stato in offerta.
Devo dire che questo libro (che devo avere ricominciato varie volte, dimenticandomelo ogni volta, oggi riletto da capo), non mi ha convinto del tutto. Ci leggo la rilettura, il ribaltamento di temi dei romanzi classici occidentali, e mi è piaciuta la descrizione del crollo del personaggio, (view spoiler) In realtà, il personaggio principale non ha mai avuto l'occasione di crearsi un'identità diversa, sua, passato dall'orfanotrofio stravolto con la Rivoluzione politica e improvvisamente imbevuto di ideologia, alla strada per nulla romantica come il riferimento di Robin Hood invece vorrebbe, a perdere anche quel poco di affetto che si era curiosamente trovato.
Tuttavia ho faticato a finirlo e mi sono trovata a rileggere in certi punti, perché il "flusso di coscienza", chiamiamolo così, diventava molto confuso.
Atleta: Rowizyx
Titolo: Peperoncino
Autore: Alain Mabanckou
Disciplina: RUGBY A 7 (Africa - Repubblica del Congo) + GINNASTICA (libro 1)
Numero pagine: 169
Avevo già letto qualcosa di Mabanckou, ma ambientato a Parigi, quindi credo che il mio pensiero sia stato "torniamo alle origini", quando ho deciso di comprare questo libro... a parte che sicuramente sarà stato in offerta.
Devo dire che questo libro (che devo avere ricominciato varie volte, dimenticandomelo ogni volta, oggi riletto da capo), non mi ha convinto del tutto. Ci leggo la rilettura, il ribaltamento di temi dei romanzi classici occidentali, e mi è piaciuta la descrizione del crollo del personaggio, (view spoiler) In realtà, il personaggio principale non ha mai avuto l'occasione di crearsi un'identità diversa, sua, passato dall'orfanotrofio stravolto con la Rivoluzione politica e improvvisamente imbevuto di ideologia, alla strada per nulla romantica come il riferimento di Robin Hood invece vorrebbe, a perdere anche quel poco di affetto che si era curiosamente trovato.
Tuttavia ho faticato a finirlo e mi sono trovata a rileggere in certi punti, perché il "flusso di coscienza", chiamiamolo così, diventava molto confuso.

Ho iniziato le letture con Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, e conto di finirlo entro stasera, quindi arriverà presto la recensione.
Io ho creato 3 scaffali diversi per l'Olimpiade: due con i libri che ho in programma di leggere per le due discipline (200M e Pesi), più che altro per comodità mia; nel terzo, che ho chiamato Olimpiadi-tokio-gri, metterò tutti i libri letti.

Atleta: Sara
Titolo: Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà
Autore: Luis Sepúlveda
Pagine: 112
Disciplina: 200M (#1) + PESI (#1)
È il secondo libro di Sepúlveda che leggo, dopo quello celeberrimo sulla gabbianella e il gatto (che francamente non mi ricordo più di tanto, ero troppo piccola quando l'ho letto).
La prima impressione, più che altro per la formattazione ed il numero di illustrazioni nella mia edizione, era quella di star per leggere un racconto per bambini. In realtà, mi sono trovata catapultata senza preavviso in una storia (raccontata in prima persona dal cane stesso) fondamentalmente di denuncia verso lo sradicamento delle popolazioni mapuche ("Gente della Terra") in Sud America (da cui discende lo scrittore), raccontato attraverso le vicende del cane stesso e del/dei suo(i) padrone/i. Più inaspettato e gradito ancora, è stato l'uso, durante la narrazione, di varie parole in mapudungun (la lingua parlata dalla Gente della Terra), compresi i nomi dei capitoli: ognuno veniva chiaramente tradotto, e a giudicare dal piccolo glossario mapuche a fine libro, l'intento dello scrittore era proprio quello di dare visibilità al suo popolo e alla sua lingua d'origine. L'unica pecca è stata il ripetere continuamente (a mo' di epica greca) alcune parti del discorso, o addirittura intere frasi, in vari punti della narrazione: forse era per dar enfasi, forse per continuità, forse era per rispecchiare i pensieri semplici del cane, ma alla sesta volta che "sapeva di legna secca, di farina, di miele, di tutto quello che ho perduto" (vedete? L'ho pure imparato a memoria) non ne potevo più.
Comunque, a parte questo, l'ho trovato un libro decisamente piacevole, semplice ma non troppo banale.

Titolo: Prime Meridian
Autore: Silvia Moreno-Garcia
Pagine: 122
Disciplina: Dressage
E' il quarto libro che leggo di Silvia Moreno Garcia: un romanzo gotico, un noir, un fantasy storico, e ora questa novella di fantascienza.
Li ho adorati TUTTI.
Io non so come faccia: con pochi ingredienti, spesso apparentemente poveri, protagoniste che spesso non sono "simpatiche" (d'altronde, come dice la signora Lucia ad Amelia in Prime meridian, "Ci sono persone che non sono fatte per piacere" - più o meno), il rispetto delle regole del genere, crea delle storie appassionanti e insieme commoventi.
Anche se qui c'è tanta malinconia. E' una novella di fantascienza, ma di una fantascienza "povera": Marte è in corso di colonizzazione, e per la protagonista ha rappresentato dalla giovinezza il sogno di un'altra vita, abbandonato quando anni prima ha dovuto lasciare l'università per accudire la madre malata ed è stata lasciata dal fidanzato senza una parola di spiegazione.
da allora sopravvive in una Città del Messico sempre più miserabile, di lavoretto in lavoretto, scivolando sempre di più. E rimpiangendo le opportunità che ha perso, e l'amore che aveva e non ha avuto. E Marte, sempre Marte all'orizzonte: non solo il sogno di un futuro migliore, ma di una realizzazione che le è sfuggita, anche se non più quella di un sogno condiviso con il suo amore.
In una recensione ho letto che Amelia non si evolve durante il racconto, ma non sono d'accordo: pur nella vischiosa fatica della sua vita quotidiana, cambia il suo modo di rapportarsi con le persone (con la signora Lucia, con cui finisce per costruire un'amicizia non solo a pagamento, soprattutto) e ha comunque il coraggio di rifiutare la via più breve verso il benessere, di sfuggire alla trappola di qualcosa che non è più amore (ma allora cos'è? si chiede), di mettersi in gioco in prima persona.
Amelia non è una persona nata per essere simpatica, ma è un personaggio vivo, con cui mi sono sentita in consonanza, pur nella lontananza delle nostre situazioni.
Buongiorno!
Vi chiedo per favore di non aggiornarvi da sole l'excel. Appena posso e Goodreads collabora faccio io ;)
Tutto aggiornato.
Vi chiedo per favore di non aggiornarvi da sole l'excel. Appena posso e Goodreads collabora faccio io ;)
Tutto aggiornato.

Titolo: L'ultimo ospite
Autore: Paola Barbato
Pagine: 410
Disciplina: Ginnastica.
Collegamento al prossimo libro: l'autrice di questo thriller è italiana, così come italiana è l'autrice del prossimo romanzo in lettura (Ilaria Tuti)
Commento: Che effetto vi fa stare a casa da soli?
Ascoltate tutti i rumori?
Vi mette ansia?
Ecco, ora immaginatevi di dover stare chiusi in una casa d'epoca per farne l'inventario dopo la morte della signora che ci viveva e non ha lasciato testamento. Aggiungeteci che il cellulare non prende, la villa è in mezzo al nulla e siete soli. O forse no.
Immaginatevi una tempesta. Il cane che abbaia e sembra nervoso. Immaginatevi gli scricchiolii, nodini di filo rosso che non sembrano al suo posto, porte che si muovono.
Immaginatevi che a quel punto vi convincete che lì c'è qualcosa di losco, di sbagliato. Che lì c'è qualcuno.
Sarà la vostra immaginazione? O no?
Non dico più nulla, perchè la Barbato è stata magistrale a dirlo con le sue parole.
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