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Libro: The New Kid at School
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Un racconto semplice ma ricco di idee. Il classico bravo ragazzo che vuole intraprendere la via dell’avventura e diventare un eroe… senza però nuocere a nessuno. Sogno che costituisce un po’ anche il desiderio di rivalsa nei confronti della famiglia.
Una scuola davvero particolare che, pur non essendo ai livelli di Hogwarts, ci regala comunque sfiziose attività e pittoreschi personaggi che costituiscono l’affresco goliardico sulla DSA (Dragon Slayers' Academy).
Maghi, draghi, cavalieri, armi incantate… insomma gli ingredienti del fantasy ci sono proprio tutti, conditi da quella morale nostalgica da favole vecchia scuola di cui ogni tanto si avverte la mancanza.
Insomma questo libro è esattamente tutto ciò che può apparire dall’esterno, niente di trascendentale dunque, tuttavia svolge diligentemente il proprio compito creando tutti i presupposti necessari per essere una saga di buffa e piacevole compagnia.

Libro: Revenge of the Dragon Lady
N° pagine: 109
Commento:
L’avventura prosegue portandosi dietro gli strascichi del primo capitolo che vanno subito ad inguaiare il nostro protagonista.
È bello veder approfondito il contesto scolastico - che a mio avviso è una ricca miniera di risorse - anche se solo in minima parte, con l’introduzione di un nuovo estroverso personaggio che a modo suo dà il proprio contributo in quest’impresa.
Idem per quanto riguarda la cricca dei maghi - altro elemento che spero verrà approfondito in futuro - un mix di sapienti incantatori e sprovveduti combinaguai.
Il rocambolesco scontro trova la propria soluzione ancora una volta nella debolezza (o punto debole se preferite) dell’avversario, a quanto pare ogni drago ne ha una. Mi fa piacere però che a differenza del volume precedente la questione abbia un senso logico un po’ più marcato e mi auguro possa essere sempre così.
Al momento la certezza è una soltanto: Niente più anguille!
Squadra: Lhotse
Libro: Contagion
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery
N° pagine: 500
Commento: in teoria è una rilettura. A fine anni '90 ho scoperto Cook su qualche bancarella dell'usato e ho continuato a leggerlo in italiano per diverse estati. Tipici romanzi da ombrellone, per me, che ti intrattengono e si dimenticano velocemente. Infatti so che in teoria avrei già letto questo episodio della coppia Jack/Laurie, ma non ricordo nulla. Il punto di vista da ottimista è che quindi ogni volta l'autore mi intrattiene come fosse la prima, e i colpi di scena funzionano.
In realtà, come ho scritto nella recensione in inglese. La cosa bella di questi romanzi (romanzetti?) è la scienza da cui parte la storia. Che è reale, magari abbellita, ma reale. Se credete nelle cospirazioni sanitarie sconsiglio di leggerlo, perché le ha passate tutte: dal furto di organi alle cellule staminali. Cambia l'ingrediente, ma il brodo alla fine è sempre lo stesso: questi all-american doctors, due patologi, fanno di tutto per salvare il mondo, fuorché avvertire le autorità competenti. Di solito finiscono quasi morti, ma arriva un amico a salvarli.
Non so quanti libri riuscirò a leggere per le letturiadi, ma la premessa qui sopra vale per tutti.
Per quanto riguarda Contagion, invece, ecco le mie due lire. Volevo rileggerlo perché il tema centrale è niente popò ddi meno che una pandemia di influenza. Nel farsi la guerra economica due ospedali for profit di New York finiscono con lo spargere in giro un po' di peste, di tularemia, e di influenza spagnola. Jack (view spoiler) , l'ultimo arrivato tra i medici legali di New York capisce ovviamente tutto subito e salva il mondo in collaborazione col CDC e con i newyorkesi che - AHAHAHAHAHAHA rido - per il bene comune accettano di fare una breve quarantena che occupa un altrettanto breve paragrafo nelle ultime pagine.
Libro: Contagion
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery
N° pagine: 500
Commento: in teoria è una rilettura. A fine anni '90 ho scoperto Cook su qualche bancarella dell'usato e ho continuato a leggerlo in italiano per diverse estati. Tipici romanzi da ombrellone, per me, che ti intrattengono e si dimenticano velocemente. Infatti so che in teoria avrei già letto questo episodio della coppia Jack/Laurie, ma non ricordo nulla. Il punto di vista da ottimista è che quindi ogni volta l'autore mi intrattiene come fosse la prima, e i colpi di scena funzionano.
In realtà, come ho scritto nella recensione in inglese. La cosa bella di questi romanzi (romanzetti?) è la scienza da cui parte la storia. Che è reale, magari abbellita, ma reale. Se credete nelle cospirazioni sanitarie sconsiglio di leggerlo, perché le ha passate tutte: dal furto di organi alle cellule staminali. Cambia l'ingrediente, ma il brodo alla fine è sempre lo stesso: questi all-american doctors, due patologi, fanno di tutto per salvare il mondo, fuorché avvertire le autorità competenti. Di solito finiscono quasi morti, ma arriva un amico a salvarli.
Non so quanti libri riuscirò a leggere per le letturiadi, ma la premessa qui sopra vale per tutti.
Per quanto riguarda Contagion, invece, ecco le mie due lire. Volevo rileggerlo perché il tema centrale è niente popò ddi meno che una pandemia di influenza. Nel farsi la guerra economica due ospedali for profit di New York finiscono con lo spargere in giro un po' di peste, di tularemia, e di influenza spagnola. Jack (view spoiler) , l'ultimo arrivato tra i medici legali di New York capisce ovviamente tutto subito e salva il mondo in collaborazione col CDC e con i newyorkesi che - AHAHAHAHAHAHA rido - per il bene comune accettano di fare una breve quarantena che occupa un altrettanto breve paragrafo nelle ultime pagine.

Libro: Gravità zero
Saga: I Vorkosigan
n.pagine: 246
Commento: questo primo libro mi pare slegato dalla Saga ma mi dicono che poi i quad ritornano.
Da un lato c'è un po' di romance che conferma il luogo comune sulla Sci-Fi scritta dalle donne, dall'altro un po' di hard sci-fi con tanto di ingegneria (genetica e non) a gravità zero per la mia felicità.
In realtà è un romanzo complesso per le domande etiche che pone: che diritto che abbiamo di manipolare geneticamente altri esseri senzienti? che responsabilità ha l'eventuale creatore di questi esseri? Quali diritti? Quando possono autodeterminare il loro destino?
La storia è accattivante, anche se alcuni personaggi sono un tantino dei clichè: esseri con quattro mani, creati per lavorare a gravità zero che diventano improvvisamente obsoleti a causa dell'invezione delle piastre di gravità che si ribellano alla distruzione programmata per loro anche grazie all'ingegnere di turno che si innamora prima del popolo nel suo insieme e poi anche di uno dei "soggetti" .

Libro: L'onore dei Vor
Saga: I Vorkosigan
n.pagine 302
Commento: Qui i Vorkosigan compaiono in prima persona! facciamo subito conoscenza con la protagonista che resta bloccata su un pianeta a causa di un attacco nemico e si ritrova ben presto in compagnia di un morto, insieme a un compagno ridotto a poco più che un vegetale e a quello che lei ritiene essere il responsabile dell'attacco: Lord Vorkosigan, detto il macellaio di Komarr. I tre devono attraversare mezzo paese in cerca di un rifugio sicuro da cui chiedere aiuto e decidono di sospendere temporaneamente le ostilità. Ovviamente strada facendo lei e Lord Vorkosigan si innamorano ma non lo ammetterebbero neppure sotto tortura. Scoppia anche una guerra, che li vede su fronti opposti. Mi ha colpito giusto la parte del "rientro dell'Eroe", in cui le reazioni dei suoi compatrioti sono assurde, ma realistiche come realistico è il suo disadattamento al suo mondo di prima.
È una fortuna che non abbia letto questo per primo, perchè è ben scritto, ma assolutamente non il mio genere. Fondamentale per capire il legame tra alcuni personaggi, altrimenti inspiegabile, per carità, crea le premesse per il seguito... ma non il romanzo che mi avrebbe spinta ad affrontare la saga intera. Capisco perchè sia uno dei meno fortunati della serie.

Libro: Class Trip to the Cave of Doom
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Avventura senza draghi questa volta. Mordred, il capoccia della scuola, ha una vera fissazione per l’oro e i draghi sono piuttosto famosi per questo… guarda caso il difetto del nostro protagonista, seppur riesca a sconfiggere (con una massiccia dose di fattore C) le creature non recupera mai neanche un penny; nemmeno quei 7 che servirebbero per pagare la propria tassa d'iscrizione.
Detto ciò, qui tutti quanti: docenti, studenti, lo stesso Mordred, partono alla volta della Foresta Oscura per cercare il tesoro di Seetha, la dragonessa - non particolarmente amica dell’igiene - affrontata nel capitolo precedente della saga.
Ciò è cosa buona e giusta in quanto va a variare un po’ il leitmotiv che si era venuto a creare, aumentando ulteriormente la fama di slayer del nostro Wiglaf, anche agli occhi della propria famiglia. Per quanto riguarda le ricompense invece è tutto un altro paio di maniche ^^’

Libro: Uno studio in rosso
Saga/serie: Sherlock Holmes
N° pagine: 168
Commento:
La prima avventura dell'investigatore più famoso di tutti i tempi. Devo ammettere che questa lettura da adulta mi ha un po' delusa. Non ricordando molto di quanto letto e visto da piccola, nel mio immaginario ricordavo Sherlock Holmes come un uomo molto più poliedrico e interessante. Probabilmente la realizzazione per ragazzi o le versioni cinematografiche e televisive ne fanno un peronaggio più carismatico, mentre leggendo questo primo episodio devo ammettere che non mi abbia entusiasmata.
La storia si svolge in due parti: la prima, l'incontro con il fido Dottor Watson e il primo caso da risolvere; la seconda che descrive invece tutti i retroscena che hanno portato all'assassinio e le spiegazioni di come Sherlock Holmes sia giunto alle sue conclusioni.
Sherlock Holmes è un uomo esperto in chimica e scienze, ma totalmente ignorante in altri ambiti che ritiene sostanzialmente poco interessanti. Non arriva a conclusioni tramite ragionamenti basati su indizi chiari al lettore, ma tramite deduzioni, spesso totalmente impossibili da perseguire per chi legge. Forse è questa la partiolarità che mi sfuggiva nella versione originale di Conan Doyle.
In questa storia inoltre l'ambito in cui si generano le ragioni del delitto è totalmente staccato dal contesto in cui esso si consuma quest'ultimo e questo fa sì che la lettura ne risenta non poco, l'interesse del lettore cala ineitabilmente.
Aspetto il prossimo episodio per vedere se queste perlessità permangono o vengono invece superate dall'evolversi del personaggio.

Libro: A Wedding for Wiglaf?
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Altra avventura atipica per Wiglaf, niente draghi quindi tuttavia una ancor più temibile principessa. Mordred mira al suo oro e, com’è ormai tradizione, coinvolge - infruttuosamente - il povero ragazzo; famoso sventradraghi… forse ma sempre senza il becco di un quattrino… sicuramente.
A mio avviso questa saga ha un gran potenziale, peccato si adagi spesso sulla monotematicità, indugiando troppo su nozioni ormai assodate che forse ne arricchiscono “la forma” ma dovrebbero badare maggiormente anche alla sostanza. Altrimenti la semplicità da, passatemi il gioco di parole, “semplice” caratteristica rischia di trasformarsi in un limite.

Libro: Barrayar
Saga:I Vorkosigan
Pagine 334
Commento:
Una rilettura così vicina alla prima l'ho fatta solo per la gara, un po' con fastidio inizialmente. Poi invece l'ho apprezzata perché ha messo a posto un sacco di pezzi. Avventura, sentimenti e una grande riflessione sulla maternità e il rapporto genitore/figlio visto attraverso diverse situazioni: Cordelia e Miles, Alys e Ivan, Karen e Gregor, Gregor con tutti, Bothari e Elena... Unica pecca: poca Sci-fi.

Libro L'apprendista ammiraglio
Saga I Vorkosigan
Pag. 364
Commento: molto divertente, e molto interessante per delineare la personalità di quello che sarà il vero protagonista del resto della Saga, Miles Naismith Vorkosigan. Ragazzino di bassa statura, con gravi menomazione fisiche e una mente brillante e manipolatrice, con un atteggiamento nei confronti della vita che mi ricorda Kirk (se non puoi vincere in quel contesto, cambia contesto!).

Libro L'apprendista ammiraglio
Saga I Vorkosigan
Commento: molto divertente, e molto interessante per delineare la personalità di quello che sarà il vero protagonist..."
Non vedo riportato il numero di pagine nel post... mi spiace tantissimissimo ma il libro è da considerarsi nullo 😞

Libro [book:L'apprendista ammiraglio
Grazie per l'avviso, ho corretto.
Credo basti prima che veda Francesco...
Ottimo tentativo.

Libro: Knight for a Day
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Mi piace il fatto che i titoli di questa saga siano sempre più strettamente connessi. Questa volta tocca al tanto “decantato” Sir Lancelot…

…o meglio, al suo gemello cattivo! Un classico che non muore mai.
Ogni volume analizza un singolo evento, quindi ha la possibilità di farlo veramente bene, pur nella sua semplicità. La gestione di un parco personaggi di tutto rispetto nel solito, tragicomico, svolgimento dell’avventura – in quest’occasione all’interno delle mura della DSA.
Quinto titolo che getta già le basi per la nuova impresa nel prossimo numero; stile spezzoni nei titoli di coda dei film Marvel.

libro Il gioco dei Vor
saga I Vorkosigan
pagine 318
commento: non credevo che ce l'avrei fatta, ma questo è davvero un turnpager! Sembra Dumas che si è dato alle ambientazioni fantascientifiche. Colpi di scena, verosimili e non, colpi di fortuna e di sfortuna! Da una sperduta isoletta al circolo polare artico soprannominata Cessofreddo alla politica di tutti i pianeti che gravitano su Mozzo Hagen Miles riesce a fare la cosa giusta nel modo più controproducente possibile, poi tutto si ribalta. Il nanerottolo schizofrenico mi piace un sacco. Mi sa che continuerò questa saga divertente.
Squadra: Lhotse
Libro: Chromosome Six
Saga/serie: Jack Stapleton & Laurie Montgomery, #3
N° pagine: 484
Commento: il desiderio di prendere a borsettate Jack Stapleton si fa più forte a ogni pagina. Ripeto, Robin Cook è il mio autore trash di riferimento, ma leggendolo di quando in quando non mi ero accorta di QUANTO fosse trash.
Innanzi tutto tutti i batteri, virus, bacilli vari arrivano a New York. Non importa quanto oscura e circoscritta possa essere la malattia, un cadavere arriverà sicuramente sul tavolo di Jack (Laurie, essendo femmina, è già passata un po' in secondo piano). Jack lo apre, dà una rapida occhiata all'interno e se ne esce con la diagnosi. Ovviamente corretta. Ovviamente rara.
E ovviamente nessuno gli crede, sul subito, ma il nostro Jack è come il proverbiale gatto attaccato alle gonadie alla fine delle solite 400-500 pagine ne esce vincitore.
In questo caso lo troviamo - di nuovo - ad opporsi alla mafia newyorkese. Mafia che evidentemente non ha imparato nulla, perchè invece di sparargli alle spalle e levarselo di torno continuano a parlarci e fare vaghe minacce che non portano a niente. Ma qui Jack si supera: per provare la sua teoria prende Laurie (collega e semi-fidanzata), Warren (l'amico nero e grosso che arriva sempre a salvargli le chiappe) e Natalie (la fidanzata di Warren) e li porta a sue spese nella Guinea Equatoriale, con l'obiettivo di penetrare nella sede di una compagnia farmaceutica. La sede è guardata a vista da militari e guardie private, ma i fantastici 4 sono ovviamente più abili e riescono a ricostruire - e a fermare - il dramma del giorno.
Argomento medico toccato: OGM e xenotrapianti.
Libro: Chromosome Six
Saga/serie: Jack Stapleton & Laurie Montgomery, #3
N° pagine: 484
Commento: il desiderio di prendere a borsettate Jack Stapleton si fa più forte a ogni pagina. Ripeto, Robin Cook è il mio autore trash di riferimento, ma leggendolo di quando in quando non mi ero accorta di QUANTO fosse trash.
Innanzi tutto tutti i batteri, virus, bacilli vari arrivano a New York. Non importa quanto oscura e circoscritta possa essere la malattia, un cadavere arriverà sicuramente sul tavolo di Jack (Laurie, essendo femmina, è già passata un po' in secondo piano). Jack lo apre, dà una rapida occhiata all'interno e se ne esce con la diagnosi. Ovviamente corretta. Ovviamente rara.
E ovviamente nessuno gli crede, sul subito, ma il nostro Jack è come il proverbiale gatto attaccato alle gonadie alla fine delle solite 400-500 pagine ne esce vincitore.
In questo caso lo troviamo - di nuovo - ad opporsi alla mafia newyorkese. Mafia che evidentemente non ha imparato nulla, perchè invece di sparargli alle spalle e levarselo di torno continuano a parlarci e fare vaghe minacce che non portano a niente. Ma qui Jack si supera: per provare la sua teoria prende Laurie (collega e semi-fidanzata), Warren (l'amico nero e grosso che arriva sempre a salvargli le chiappe) e Natalie (la fidanzata di Warren) e li porta a sue spese nella Guinea Equatoriale, con l'obiettivo di penetrare nella sede di una compagnia farmaceutica. La sede è guardata a vista da militari e guardie private, ma i fantastici 4 sono ovviamente più abili e riescono a ricostruire - e a fermare - il dramma del giorno.
Argomento medico toccato: OGM e xenotrapianti.

@Esteb, vale anche se aggiungi il numero delle pagine dopo che te l'ho segnalato io. Pinkerton non ha nessuna autorità nell'assegnare i punteggi, però se vuole gli tolgo dei punti.
@Esteb, il giorno in cui mi deciderò a leggere quella saga ti romperò a non finire per l'ordine di lettura.
@Roberta, mi sono perso il secondo volume o hai iniziato a leggere la serie dal secondo?
Francesco wrote: "Libri aggiunti.
@Esteb, vale anche se aggiungi il numero delle pagine dopo che te l'ho segnalato io. Pinkerton non ha nessuna autorità nell'assegnare i punteggi, però se vuole gli tolgo dei punti...."
ho iniziato dal secondo, il primo l'avevo letto prima delle olimpiadi
@Esteb, vale anche se aggiungi il numero delle pagine dopo che te l'ho segnalato io. Pinkerton non ha nessuna autorità nell'assegnare i punteggi, però se vuole gli tolgo dei punti...."
ho iniziato dal secondo, il primo l'avevo letto prima delle olimpiadi

@Esteb, vale anche se aggiungi il numero delle pagine dopo che te l'ho segnalato io. Pinkerton non ha nessuna autorità nell'assegnare i punteggi, però se vuole gli tolgo dei punti...."
Ci sto! A patto che si tratti dei punti che già devo andare a farmi togliere fra un paio di settimane...

Libro: Sir Lancelot, Where Are You?
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Nuova impresa per i nostri protagonisti che, pian piano, sembrano farci il callo con le faccende da eroi. In questo sesto volume viene dato un più ampio margine a quelle che sono le “creature della saga” (tipiche delle ambientazioni fantasy) e, nonostante il nome della scuola, sembra quasi che i draghi siano stati lasciati ormai in disparte. Rivediamo invece, con piacere, un Troll di nostra vecchia conoscenza - sì, quello del ponte, un classico ^^
Btw, la cattiva a questo giro è MORGANA! Altro nome arcinoto che può assumere diverse interpretazioni, in questo caso in modo terrificante… quanto gli spassosi paragoni :D
Gli ostacoli iniziali si sono ben amalgamati durante il percorso dell’avventura, portando addirittura una new entry nel gruppetto che, obv, parteciperà - a modo suo - allo scontro finale con la strega! Tutto per spezzare la maledizione e salvare il meglio del meglio della cavalleria: Sir Lancillotto. Un esempio di virtù forse, certo non di riconoscenza :P
Squadra: Lhotse
Libro: Vector
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery #4
N° pagine: 420
Commento: tutto come da copione. Arriva in obitorio un cadavere morto di un uomo morto di antrace. Raro, inusuale, ma spiegabile con la professione dell'uomo, che importa tappeti e pelli da zone in cui l'antrace è endemico. Quindi, ovviamente, Jack non è soddisfatto. Aggiungiamoci che, per coincidenza, la moglie del nemico è la sorella di un caro amico del signor Stapleton e che Warren arriva sempre a salvargli la vita ed ecco che il nostro anatomopatologo preferito... non salva nessuno. Il lieto fine c'è, ma per una volta non è merito di Jack.
Libro: Vector
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery #4
N° pagine: 420
Commento: tutto come da copione. Arriva in obitorio un cadavere morto di un uomo morto di antrace. Raro, inusuale, ma spiegabile con la professione dell'uomo, che importa tappeti e pelli da zone in cui l'antrace è endemico. Quindi, ovviamente, Jack non è soddisfatto. Aggiungiamoci che, per coincidenza, la moglie del nemico è la sorella di un caro amico del signor Stapleton e che Warren arriva sempre a salvargli la vita ed ecco che il nostro anatomopatologo preferito... non salva nessuno. Il lieto fine c'è, ma per una volta non è merito di Jack.

Libro: Wheel of Misfortune
Saga/serie: Dragon Slayers' Academy
N° pagine: 112
Commento:
Gira la ruota… guarda la ruota… se tu giochi ti diverti di più…
Anche in quest’occasione a dare l’incipit all’avventura è l’avidità di Mordred

Il quale obbliga i propri studenti, 3 protagonisti + 1, a cimentarsi in una “gara x cervelloni” contro altre scuole. In palio una coppa, la gloria, e tante monete d’oro!
Sostanzialmente il racconto a questo giro si svolge interamente all’interno dell’istituto che ospita la competizione, dove i padroni di casa la fanno da padrone; e da ben 99 anni consecutivi.
Un’imbattibilità che va di pari passo con la loro antisportività - un po’ come le squadre Everest, Lhotse e Kangchenjunga per le quali non esiste sotterfugio abbastanza meschino pur di raggiungere la vittoria.
Bella e colorita la disanima sui team partecipanti, mentre per sbrogliare la situazione dei quiz legati a quella ruota maledetta, i nostri eroi ricorreranno all’aiuto di un paio di conoscenze oltre al solito immancabile mago Zelnoc.
Anche questa volta la spunteranno… senza guadagnarci il becco di un quattrino ^^’

Libro:Cetaganda
Saga: I Vorkosigan
Pag. 310
Miles riesce a cacciarsi nei guai pure a un funerale, su un pianeta con cui suo padre e suo nonno hanno fatto (e vinto) una guerra ciascuno, in una missione di rappresentanza. Qui conosciamo una società complessa, stratificato, rozza e raffinata al tempo stesso, con una separazione tra le classi sociali e sessi molto difficile da districare, in cui comprendere dove sta il potere e con quali limiti è difficilissimo. Coinvolti in un complotto in cui manipolazione genetica, politica interna e politica galattica si intrecciano in un modo quasi inestricabile Ivan e Miles per salvaguardare il loro pianeta devono aiutare i loro nemici. Brillante!!
Squadra: Lhotse
Libro: Marker
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery #5
N° pagine: 612
Commento: e niente, io 'sti 2 dottori li adoro. Vivono a New York, città con 8 milioni di abitanti, ma gira e rigira sono sempre lì a sezionare amici, conoscenti, o tuttalpiù i parenti stretti dei loro conoscenti. Inoltre, su 5 libri, siamo a già due volte che il più grande e stimato ospedale del quartiere vede una moria di pazienti che non hanno alcun motivo di decedere, ma solo 'sti 2 ci vedono una stranezza e cominciano a parlare di serial killer. Inoltre, da bravi dottori americani, non usano alcuna protezione durante il sesso e si sorprendono di rimanere incinti. E quando la gravidanza prende una brutta piega dove ricoveriamo la povera Laurie, se non nell'ospedale dove si ammazzano i pazienti?
Tema del volume: i geni. La storia, degli anni '90, ruota attorno alle scoperte genetiche che possono diagnosticare ai pazienti una predisposizione per il cancro al seno, le malattie cardiache, ecc.
Credo che andrò avanti anche dopo e olimpiadi, voglio vedere se finalmente decidono di sposarsi. Sembrano Montalbano e Livia in camice bianco.
Libro: Marker
Saga/serie: Jack Stapleton and Laurie Montgomery #5
N° pagine: 612
Commento: e niente, io 'sti 2 dottori li adoro. Vivono a New York, città con 8 milioni di abitanti, ma gira e rigira sono sempre lì a sezionare amici, conoscenti, o tuttalpiù i parenti stretti dei loro conoscenti. Inoltre, su 5 libri, siamo a già due volte che il più grande e stimato ospedale del quartiere vede una moria di pazienti che non hanno alcun motivo di decedere, ma solo 'sti 2 ci vedono una stranezza e cominciano a parlare di serial killer. Inoltre, da bravi dottori americani, non usano alcuna protezione durante il sesso e si sorprendono di rimanere incinti. E quando la gravidanza prende una brutta piega dove ricoveriamo la povera Laurie, se non nell'ospedale dove si ammazzano i pazienti?
Tema del volume: i geni. La storia, degli anni '90, ruota attorno alle scoperte genetiche che possono diagnosticare ai pazienti una predisposizione per il cancro al seno, le malattie cardiache, ecc.
Credo che andrò avanti anche dopo e olimpiadi, voglio vedere se finalmente decidono di sposarsi. Sembrano Montalbano e Livia in camice bianco.

Libro: La spia dei dendarii
Saga: I Vorkosigan
Pagine: 286
Perchè un libro che si intitola Ethen di Athos è diventato La spia dei Dendarii? per ricordare che parte di una serie? Io boh...
Stavolta Miles non lo incrociamo, se non per qualche "Cosa farebbe Miles in questa situazione?"
Si ritorna al tema delle manipolazione genetiche, alla "proprietà" dei tessuti oggetto di sperimentazione (tema quanto mai di attualità, ho appreso leggendo La vita immortale di Henrietta Lacks) ma anche dell'omosessualità, dei pregiudizi (troviamo omofobia, grassofobia, misoginia, xenofobia e vediamo quanto siano costrutti sociali e non insiti nella natura delle persone). Interessante, un po' utopico Ethan e tutto quello che lo circonda ma niente male.

Libro Il nemico dei Vor
Saga I Vorkosigan
pag.272
Che fatica finirlo in tempo! Sto cadendo dal sonno ma i colpi di scena mi han tenuto sveglia. Altro titolo che, boh, non so da dove arrivi...in originale Brothers in arms, uguale proprio. Miles al suo meglio, nel bene e nel male, sulla cara e vecchia Terra, a Londra che si dibatte tra le sue identità, si inventa una trama che si rivela reale e riesce pure ad innamorarsi nonostante il complicatissimo complotto che lo travolge. E trova pure il fratello del titolo... "Caino, dov'è tuo fratello?" sarebbe stato un titolo migliore.
@pinkerton mi hai fatto sudare...
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Quando mettete il titolo del libro, se possibile, mettete anche il link all'edizione letta.