Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

Ecco un tentativo ruffiano di attirare lettori verso questo libro ... Kim di Rudyard Kipling

Io l'ho iniziato giusto oggi e questo ragazzino bianco in un mondo di indiani è favoloso!
Dalle descrizioni mi pare quasi di vederlo girare per le strade di Lahore.

Patty non so quando ma prima o poi arrivo!

Non c'è fretta!

Patty, ho iniziato ma mi sto abbastanza annoiando 😂 non ricordavo assolutamente che tipo di lettura fosse, spero nel proseguo 🙏

Ohia pure io sono impantanata... a un quarto di lettura e non sono invogliata... E' vero che ho parecchio da fare, ma ho idea che sia anche il libro!
Che poi, il ragazzino mi è molto simpatico! Mi sembra uno di quei furbetti indiani che a pensare che sia inglese mi pare strano!

Patty_pat wrote: "Ohia pure io sono impantanata... a un quarto di lettura e non sono invogliata... E' vero che ho parecchio da fare, ma ho idea che sia anche il libro!
Che poi, il ragazzino mi è molto simpatico! Mi ..."

Io lo sto ascoltando in audiolibro, penso che questo aiuti, ma probabilmente non lo finirò in un lampo... 😁

Sono a circa un terzo. Dopo la prima parte faticosissima sta diventando più fruibile e interessante. Patty resisti!

Eh, ci si è messo anche il lavoro di mezzo... Questa settimana di fuoco, l'ultima prima delle ferie sarà difficile!

Ci sono quasi. Certo che è una faticaccia 😆

Oggi al mare ne ho letto parecchio, nonostante la trama interessante mi risulta ostico, pesante!

Accidenti, l'ho inserito anche nella sfida dei buoni propositi, quindi DEVO leggerlo, ma i vostri commenti... 😖😱😜
Appena finisco il libro di Alice Basso inizio questo e speriamo bene 😁

Effettivamente non lo trovo facile da leggere. ribadisco l'interessante trama che trovo particolarmente scenografica, soprattutto per gli amanti dell'India coloniale. Io non riesco ad appassionarmi. Mi impongo di finire la lettura di ogni capitolo. Non me lo aspettavo!

Ma secondo voi, potrebbe essere un problema di traduzione?
Anni fa mi è capitato di iniziare I tre moschettieri in una edizione e di finirli con un'altra (per fortuna che ci sono le biblioteche) per via di una traduzione super ostica

Non saprei... Darò un'occhiata alla vecchia edizione presente in casa dei miei genitori e vi saprò dare una opinione.

LaCitty wrote: "Accidenti, l'ho inserito anche nella sfida dei buoni propositi, quindi DEVO leggerlo, ma i vostri commenti... 😖😱😜
Appena finisco il libro di Alice Basso inizio questo e speriamo bene 😁"

Non è che non sia un libro interessante...tra l'altro mi sembra di aver visto molti pareri positivi, magari a te piacerà tantissimo! Io conto di terminarlo domani e avendo il quadro complessivo potrò dire qualcosa con più cognizione di causa.

Lo finirò anche io domani.

Io probabilmente lo inizierò domani 🤭🤭🤭
Tempismo perfetto 😝

Io l'ho terminato. Faccio sedimentare qualche ora e poi scrivo un commento. E' vero che ho lavorato e sono stata piuttosto impegnata, ma ho iniziato la lettura di questo libro a inizio mese, 20 gg per meno di 300 pagine? Altamente indicativo!

Mah... Sedimentato ha sedimentato... ecco il mio commento

Kimball O'Hara è un ragazzino figlio di un militare irlandese e di una bambinaia che lo lasciano orfano prestissimo. Cresce per le strade di Lahore diventando uno dei monelli indiani nonostante sia un bianco (il più povero tra i bianchi poveri). E' un ragazzino scaltro, intelligente e curioso che si affeziona a un lama e ne diventa il discepolo seguendolo nella ricerca del “fiume” che lo farà rinascere. Ottimo esempio di come le culture inglesi e indiane non siano mai riuscite ad amalgamarsi e di un ragazzino in bilico tra i due mondi: infanzia ed età adulta, bianchi e indiani, spiritualismo e materialismo, oriente e occidente.
Sì, tutte queste cose le ho capite, ma che noia! Ho impiegato tanto tempo a leggerlo perché non sono riuscita ad appassionarmi e mi sono trovata forzata a leggere le ultime pagine pur di finirlo. Tre stelline risicate giusto perché forse sono io a non aver afferrato i suoi pregi!

Eccomi... finalmente finito 😏
Tante cose in questo libro, è un romanzo di formazione ma anche storico/sociologico e anche un pò spy-story e forse anche d'avventura. La vita di Kim da ragazzino a uomo si dipana tra religioni e spiritualità, tradizioni e superstizioni dell'India e mentalità, cultura, mire di dominio degli Imperi coloniali, l'impero Britannico innanzitutto, nel 'Grande gioco' in competizione con la Russia zarista e la Francia. Si sente l'amore di Kipling per l'India che descrive come una terra un pò 'fuori dal mondo', in alcuni passaggi mi sembrava di vedere come in un film le scene che descrive. Ma, a dispetto delle tante tematiche, la maggior parte del libro è lenta, infarcita di termini che hanno a che fare con l'India dell'epoca e che non aiutano a rendere il testo avvincente. Mi mancano i riferimenti culturali per poter apprezzare questo testo. Però riconosco che ha riflessioni profonde e una descrizione ben riuscita delle difficoltà di incontro tra culture diverse. Non so proprio come valutarlo, ma non è stata una lettura che definirei piacevole. Se non ci fosse stato questo GdL e non l'avessi ascoltato - cosa che a mio parere mi ha facilitata - probabilmente non l'avrei finito. Pensavo di averlo letto qualche lustro fa ma adesso penso di averlo abbandonato, non ricordavo proprio niente

Sai che anche io penso di averlo abbandonato al primo tentativo, tantissimi anni fa... Non ricordavo assolutamente nulla!

Patty, siamo diventate più pazienti e questa volta ce l’abbiamo fatta 😜

Ehehehehh

Iniziato e letti i primi 3 capitoli. Per ora non lo trovo così tragico, ma può pure essere che abbia abbassato le aspettative a zero visti i vostri commenti o che, alternandolo ad altro, mi pesi meno😝

Sono arrivata al capitolo 10 e mi sta piacendo tantissimo. Adoro Kim, una bottiglietta di energia dall'intelligenza vista e dalla furbizia accattivante, ma mi è piaciuto anche il personaggio del lama e la coppia di preti cattolico e anglicano.
Super curiosa di vedere quali incarichi gli affiderà l'esercito

Bene, ne sono felice.

Finito anche io e vi confermo che sono la mosca bianca di questo piccolo gruppo. A me il libro è piaciuto tantissimo e non l'ho trovato per nulla noioso. Ho adorato Kim sin dal primo momento, ma anche i comprimari Mahbub Ali, Lugan Saib e, ovviamente, il Lama.
Mi è piaciuta la commistione tra avventura e spiritualità, spionaggio e cammino ascetico.
Le descrizioni di questa India multiculturale in cui convivono pacificamente religioni, caste, nazionalità diverse è per me affascinante.
Kipling è accusato di avere un atteggiamento colonialista. Non so nelle altre sue opere, ma in questo romanzo io ci trovo molto amore per l'India.

Meglio così LaCitty, ci voleva un parere super positivo che facesse da contraltare agli altri 😃