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Lo squalo
La Sfida dei desideri
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GDL settembre - Lo squalo di Peter Benchley
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Non lo leggerò ma Patty con questa presentazione mi hai fatto scompisciare!!!! Mitica!
Hai sentito il brividino lungo la schiena? Il libro inizia così, con il brivido!
a me mette piu' fifa letto che visto....
Le prime pagine del libro, con il primo attacco a un umano descritto dal punto di vista dello squalo è inquietante! Adesso vado a mettere su un commento non spoilerante (non si sa mai che ci sia qualcuno che non ne sa nulla) e ritorno!
Inizio con il botto, con lo squalo che compie il suo primo attacco ad un umano nelle acque di Amity, in nord america. Da lì un insieme di situazioni personali, politiche, economiche da far rabbrividire. Chiudiamo le spiagge, non chiudiamole, non ci saranno vittime, ci saranno vittime, il paese non sopravviverà senza i turisti, come faremo il prossimo inverno?, eccetera. Lo squalo si fa i fatti suoi e continua a mietere vittime quando ne ha l'occasione. Brody e qualcun altro si fanno in quattro per fermarlo, perché è chiaro che questo non è uno stupido pesce e ha delle dimensioni tali da far impallidire anche i suoi simili squali bianchi. Il libro è bello, ma Spielberg ha fatto un gran bel lavoro con la trasformazione in film!
Anche io ho avuto questa idea, sembra infilata così, senza senso...Mah?!?
Terminato oggi. Che dire? Ho preferito il film...strano perche' in genere preferisco il libro alla versione cinematografica, ma ho trovato che nel film certe figure sono meglio approfondite. Mi e' piaciuto il back ground storico e sociologico - quindi la descrizione della popolazione locale, 1000 abitanti residenti e 9000 villeggianti...come i residenti siano meno abbienti dei villeggianti e come senza i villeggianti l'economia dell'intera cittadina soffra moltissimo. Diciamo che mi ha ricordato certi posti di villeggiatura frequentati in Liguria da bambina coi miei. Capisco i turbamenti di Ellen, che da villeggiante privilegiata sposando un residente si e' ritrovata suo malgrado a vivere ad Amity e quindi anche lei legata all'economia del posto, per quanto il marito abbia un lavoro che immagino gli garantisca delle entrate regolari e costanti durante l'intero anno. Interessante vedere come la politica influenzi sempre e spesso negativamente certe scelte a livello comunitario...in questo caso, tenere aperte le spiaggie a danno della sicurezza dei bagnanti per favorire la stagione balneare...
Pero' proprio non ho apprezzato il breve interludio fra Ellen e Matthew. E rispetto al film le figure di Matthew e di Quint sono decisamente marginali, un peccato...
Che dire, complimenti al film, che e' di sicuro invecchiato meglio del libro
Secondo me il personaggio migliore è proprio lo squalo! Gli umani sono quasi delle macchiette, Brody escluso! E per continuare il tuo discorso sull'economia del posto, anche Brody viene minacciato di non essere rieletto, in quanto anche la carica di sceriffo è elettiva e se non si comporta come la collettività si aspetta, zero rielezioni, disoccupato anche lui!Io ho immaginato subito la situazione di un villaggio locale disabitato d'inverno, non per niente abito in Sardegna, di luoghi così ce ne sono una infinità! Ellen e Matthew? Ancora mi domando: perché?
Tadadaaaaaaan!