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GdL di novembre: Julia di Sandra Newman
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L'ho letto. Delusione totale, anche perché premesse e aspettative erano alte.
Per prima cosa, riferendosi esplicitamente a 1984 di Orwell, mi aspettavo una distopia che ne ricalcasse l'atmosfera.
Invece, a parte dei riferimenti di ambientazione, ampliati, del senso di angoscia, cupore, oppressione e lacerazione morale orwelliana non c'è nulla.
La storia è una qualunque storia in una distopia ispirata appunto a 1984, dove succedono cose e tante pagine dilungano la trama.
Io l'ho trovato alquanto piatto, non mi ha preso per nulla la storia.
Anche se oggettivamente non è scritto male, non è riuscito come ci si aspettasse.
Peccato!
Per prima cosa, riferendosi esplicitamente a 1984 di Orwell, mi aspettavo una distopia che ne ricalcasse l'atmosfera.
Invece, a parte dei riferimenti di ambientazione, ampliati, del senso di angoscia, cupore, oppressione e lacerazione morale orwelliana non c'è nulla.
La storia è una qualunque storia in una distopia ispirata appunto a 1984, dove succedono cose e tante pagine dilungano la trama.
Io l'ho trovato alquanto piatto, non mi ha preso per nulla la storia.
Anche se oggettivamente non è scritto male, non è riuscito come ci si aspettasse.
Peccato!

Neanche io percepisco la cappa di angoscia, probabilmente perché il romanzo è stato scritto 75 anni dopo 1984 e dopo un numero esagerato di distopie. È come se Julia le avesse "lette" tutte e si trovasse a vivere l'ennesima senza particolari terrori. Inoltre, mi pare che i rapporti interpersonali in Julia siano molto più liberi che in 1984, in cui nessuno parlava con persone sconosciute, figurarsi scherzare.
Ho trovato alcuni refusi (aggettivi non concordanti con i sostantivi, per esempio), ma non riesco a capire se siano frutto della neolingua o errori veri e propri. In effetti, in alcuni casi non hanno senso, perché il romanzo è narrato in terza persona e li ho trovati nei periodi narrativi del romanzo. Avrebbero avuto senso se fossero stati nel discorso diretto o se il romanzo avesse avuto un narratore interno. Voi che ne dite? [Edit: secondo me sono refusi, comunque, col senno di poi...]
Comunque, sono rimasta un po' delusa dal fatto che l'autrice abbia dato per scontato che il lettore sapesse come funziona le neolingua. Anche se la odio e a me non serve, avrei gradito un po' di infodump, perché se qualcuno leggesse questo romanzo senza aver letto 1984 potrebbe essere spaesato.
Vediamo come procede...

Purtroppo un'occasione persa, l'idea era buona."
Sì, forse. Ma l'impresa di ambientare nel 1984 una distopia, scrivendola quarant'anni dopo era troppo complicata.
A parte il fatto che ormai abbiamo letto di tutto di più in quanto a distopie, e questa non sembrava avere nulla di originale, anche per il fatto che Newman si è cullata sul fatto che il libro sarebbe stato letto da chi aveva già letto 1984. [edit: secondo me questo libro è servito solo a banalizzare il grande capolavoro che è 1984]
Mi è sembrato solo un libro brutto, Julia mi è sembrata un'infoiata (non che non ne avesse ben donde in quel contesto, sia ben chiaro), e quindi mi sono detta che appena avrò un attimo di tempo rileggerò 1984 e stop.

Luthy wrote: "Se ne parlate così male mi passa la voglia di leggerlo... Da parte mia ho sempre detestato 1984, se questo è pure peggio..."
Io non detesto 1984, ma lo trovo pesantissimo (riletto di recente, quindi non sono vaghe memorie). Al netto dell'idea brillante, trovo più crudele e incisivo La fattoria degli animali.
Io non detesto 1984, ma lo trovo pesantissimo (riletto di recente, quindi non sono vaghe memorie). Al netto dell'idea brillante, trovo più crudele e incisivo La fattoria degli animali.
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La fattoria degli animali (other topics)Julia (other topics)
Buona lettura e aspettiamo le vostre impressioni! ^_^