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Una stanza piena di gente
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GdL di gennaio: Una stanza piena di gente di Daniel Keyes
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Terminato ieri sera.
La lettura è stata scorrevole nonostante il numero di pagine e il tema.
Molto bello e interessante, soprattutto vedere come "il sistema" (giudiziario, sociale, medico, ecc.) si sia rapportato a una persona con un così grave disturbo psichiatrico, non così compreso e studiato.
L'alternarsi delle differenti voci di Billy ha reso perfettamente l'impressione di essere davanti a differenti persone e leggere la storia personale del ragazzo fa capire alcuni dei possibili motivi della sua "scissione", oltre al dolore profondo che ha sempre subito (e da cui ha cercato di "proteggersi").
Di fronte a tutto questo si nota la carenza del "sistema": o ci sono persone che si prendono a cuore una situazione e una persona malata (anche per proteggerla da se stessa e dagli altri), oppure vince ancora un ignorante metodo repressivo/oppressivo, quasi a voler nascondere, cancellare quell'individuo, così da non doversene davvero occupare.
Molto bello e coinvolgente, tanto più pensando appunto che è una storia vera.
La lettura è stata scorrevole nonostante il numero di pagine e il tema.
Molto bello e interessante, soprattutto vedere come "il sistema" (giudiziario, sociale, medico, ecc.) si sia rapportato a una persona con un così grave disturbo psichiatrico, non così compreso e studiato.
L'alternarsi delle differenti voci di Billy ha reso perfettamente l'impressione di essere davanti a differenti persone e leggere la storia personale del ragazzo fa capire alcuni dei possibili motivi della sua "scissione", oltre al dolore profondo che ha sempre subito (e da cui ha cercato di "proteggersi").
Di fronte a tutto questo si nota la carenza del "sistema": o ci sono persone che si prendono a cuore una situazione e una persona malata (anche per proteggerla da se stessa e dagli altri), oppure vince ancora un ignorante metodo repressivo/oppressivo, quasi a voler nascondere, cancellare quell'individuo, così da non doversene davvero occupare.
Molto bello e coinvolgente, tanto più pensando appunto che è una storia vera.

Avevo sentito già in un podcast tutta la storia di Milligan, ma raccontata con le personalità - le persone - che si alternano, mi ha fatto comprendere un po' di più la situazione e mii ha aperto un mondo che penso approfondirò.

Eh, anch'io. Gennaio, con l'inizio di tutte le sfide, è un mese terribile: non sai da quale libro iniziare...

Il libro è molto scorrevole, piacevole da leggere addirittura, quando ci si dimentica che la storia di Billy Milligan è una storia vera; in quel caso diventa agghiacciante per il povero Billy, anche perché noi abbiamo 45 anni di studi sulle personalità multiple su cui fare affidamento e sappiamo che quello che Billy raccontava era tutto vero, mentre all'epoca era più difficile per delle persone comuni come noi essere benevoli con lui, quando gli stessi psichiatri erano scettici. Dopotutto, lui aveva stuprato delle donne e commesso delle rapine, anche se non era stato il vero Billy a farlo.
Quanto alle sue esperienze con il patrigno e alla sua storia familiare, sicuramente l'hanno segnato duramente, provocando la scissione e qualsiasi altro disturbo mentale possa aver avuto, e questa è una cosa che fa rabbia, se si pensa che quell'essere viscido ha negato fino alla fine i suoi crimini.
Per curiosità, sono andata a cercarmi i suoi quadri, che mi mettevano curiosità. Ne ho trovati alcuni, tra cui la copia della dama col mandolino, chiamato La grazia di Cathleen.
Allen, Tommy e Danny fecero i turni per lavorare a La grazia di Cathleen. In origine era stato pensato per essere il ritratto di una dama del Settecento con un mandolino. Allen si occupò del viso e delle mani, Tommy dello sfondo e Danny dei dettagli. Quando arrivò il momento di metterle in mano il mandolino, però, Danny si rese conto di non essere capace di dipingerlo, così lo sostituì con uno spartito musicale. Si alternarono per quarantotto ore a lavorarci, senza mai fermarsi. E quando ebbero finito, Milligan crollò sulla sua cuccetta e si addormentò.
Sul quadro si possono vedere le firme di tutte e tre le persone: Tommy (che si firma Billy), Danny e Allen.
https://i.ebayimg.com/images/g/yFYAAO...
https://i.ebayimg.com/images/g/T8EAAO...

Non avevo pensato si potessero vedere le opere in Rete!
Tra l'altro nella seconda immagine si vede anche il ritratto di Christiane, una delle persone.

Inq questo topic potete commentare il libro scelto nel sondaggio, ovvero Una stanza piena di gente di Daniel Keyes.