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Questo benedetto drm...fra l'altro, ho scoperto da poco che ormai kobo applica il lucchetto di ADE praticamente ad ogni ebook, in pieno stile Amazon, rendendo così, di fatto, impossibile convertire per kindle.
Come dire, il progresso che avanza....

A quel punto, lo sventurato apprendista del digitale, memore di quando andava in cassa della libreria, pagava e gli davano il libro, dira, ma chi me l'ha fatto fare??
Come si possa traumatizzare un cliente con tale brutalità, non l'ho mai capito.

Certo ai clienti infastidisce: manco andassimo tutti a rivender allegri... vi pare?
Comunque, tornando a bomba, temo sia inevitabile ormai scegliere un marchio ed adeguarsi, l'alternativa è diventar pirata informatico, cosa che - morale a parte - è 'na faticata.
Valentina wrote: "Immaginarsi lo sguardo shockato di un poveretto che si affaccia al mondo degli ebook senza esperienza e alle prime armi, che candidamente ignora tutto ciò, che un giorno 'acquista" un ebook, schiac..."
Funziona così anche il prestito digitale di Mlol, quindi credo che molti utenti si siano ormai abituati al doppio download. Certo è seccante e forse da questo punto di vista meglio il Kindle, dove c'è un solo passaggio tra acquisto (download) e lettura.
Funziona così anche il prestito digitale di Mlol, quindi credo che molti utenti si siano ormai abituati al doppio download. Certo è seccante e forse da questo punto di vista meglio il Kindle, dove c'è un solo passaggio tra acquisto (download) e lettura.

I libri di carta sono elementi materiali, e perciò, più rassicuranti.
L'ebook sa di fregatura. E probabilmente lo è.
Detesto i lucchetti, sono stupide false proiezioni che non servono agli editori e mettono manette ai lettori. Trasmettono un'odiosa prevenzione, hanno il sapore della diffida, della sfiducia. Mentre un libro è un libro, e una volta pagato termina la transazione e puoi farne ciò che vuoi, l'ebook è un'entità astratta, su cui, per giunta, grava un'IVA assurda.
Dovrebbe essere equiparato al libro di carta, ma non è così..e mi viene rabbia, a vedere che torniamo indietro invece di progredire.
Oltre che macchinoso, il sistema di ADE impone un limite inaccettabile: max 6 dispositivi autorizzabili. Non cedibili. E che succede quando sono esauriti??
Troppe variabili, troppe..
La soluzione migliore, a mio parere, è il Watermark. Meno limitante, non invasivo, anche gradevole (l'ex libris), e se sgarri, si può risalire all'acquirente.
Mi sta antipatico anche il lucchetto amazon, ma, almeno, non mi impone stupidi limiti di numero di dispositivo, e tutto il sistema è meno astruso.
Valentina wrote: "Sì, Roberta, è un filo più pratico, ma resta il fatto che non siamo veramente proprietari di nulla, grazie a quella maledetta licenza.. è tutto più limitante, complicato, astratto...
I libri di car..."
Gli editori sono associazioni for-profit e cercano di tutelarsi dalla pirateria. Ho vissuto Napster fin dai primi momenti e capisco lo sbandamento delle case discografiche, per cui capisco che gli editori stiano cercando di fare tesoro dell'esperienza.
Il limite dei 6 dispositivi non mi sembra affatto riduttivo. Ebook reader, cellulare, tablet, pc... pc del lavoro? Io non ho 6 dispositivi su cui mettere un ebook :)
Al momento la tecnologia aiuta chi vuol leggere gratis e penalizza chi il libro digitale lo vende. Il rischio è che le case editrici, per rientrare nei costi, si buttino sempre più a pubblicare tristezze come 50 sfumature o After perché quel pubblico apre il portafogli senza lamentarsi.
I libri di car..."
Gli editori sono associazioni for-profit e cercano di tutelarsi dalla pirateria. Ho vissuto Napster fin dai primi momenti e capisco lo sbandamento delle case discografiche, per cui capisco che gli editori stiano cercando di fare tesoro dell'esperienza.
Il limite dei 6 dispositivi non mi sembra affatto riduttivo. Ebook reader, cellulare, tablet, pc... pc del lavoro? Io non ho 6 dispositivi su cui mettere un ebook :)
Al momento la tecnologia aiuta chi vuol leggere gratis e penalizza chi il libro digitale lo vende. Il rischio è che le case editrici, per rientrare nei costi, si buttino sempre più a pubblicare tristezze come 50 sfumature o After perché quel pubblico apre il portafogli senza lamentarsi.

Amazon, se non erro, piazza il suo lucchetto ovunque, ma almeno non impone limiti, e il cliente può avere tutti i dispositivi che vuole, senza dover autorizzare nulla. Quello di ADE è un sistema mostruoso. E poi l'esperienza dovrebbe insegnare ai signori editori che non esistono sistemi impenetrabili. Prima o poi tutto viene bucato, e già oggi, il web pullula di guide fai da te che mostrano come rimuovere un lucchetto sia un gioco da bambini.
Quindi cosa ci guadagnano? Alla fine, chi ci rimette sono sempre e solo gli utenti onesti, il mercato ebook è azzoppato dal sistema da essi stessi creato.

Tutte queste "trappole tecnologiche" non fanno altro che allontanare dal mondo ebook chi, come me, non ha il tempo di trasformarsi in investigatore tecnologico per capire come muoversi. Nella vita ci sono molti impegni, di lavoro e non, quindi sono costretta a fare delle scelte: ad esempio, preferisco andare in biblioteca a prendere il solito libro cartaceo (tempo utilizzato: 5 minuti + passeggiata) piuttosto che perdere tempo, e voglia, con la tecnologia ridondante. Già sono costretta a farlo per lavoro, ma farlo per il piacere personale no grazie. So che non è giusto, e io ci ho anche provato... ma la vita è fatta di scelte, e per il momento ho deciso di mettere da parte la gestione degli ebook in favore del tempo che posso dedicare ad altro.
Ma io dico: la tecnologia potrebbe essere un grande aiuto, perchè renderla così complicata ??? Mi viene il nervoso solo al pensiero :-)

Per Roberta riguardo il numero di dispositivi, hai ragionissima a dire che sei sono anche troppi ma devi considerare anche che se io acquisto un ebook lo voglio per sempre e nel tempo potrei dover cambiare device, formattare il pc o chissà quale inconveniente può capitare...
Ma ragazzi io dubito fortemente che siate legati a un unico e solo kobo per il resto della vita. Controllate il vostro account o davvero, passate al Kindle, perché con un paio di click io tolgo e metto readers a piacimento

Sempre per la serie: "quante rotture in meno col libro di carta"
Mio fratello ha acquistato tempo fa 2 ebook su Amazon (ha un suo account distinto dal mio). Lui non possiede un ebook-reader e usa l'app Kindle su cellulare (più raramente il PC).
Questi 2 libri interessano anche a me, ma non sono riuscita in alcun modo a copiarli per metterli nel mio Kindle.
Si può fare in qualche modo senza sequestrargli telefono o computer, che non mi sembra molto pratico per nessuno dei 2?
Grazie
Mio fratello ha acquistato tempo fa 2 ebook su Amazon (ha un suo account distinto dal mio). Lui non possiede un ebook-reader e usa l'app Kindle su cellulare (più raramente il PC).
Questi 2 libri interessano anche a me, ma non sono riuscita in alcun modo a copiarli per metterli nel mio Kindle.
Si può fare in qualche modo senza sequestrargli telefono o computer, che non mi sembra molto pratico per nessuno dei 2?
Grazie
Valentina wrote: "Roberta, il limite c'è: che cosa succede se io devo formattare il pc, il tabet, l'ereader, il telefono? Una volta reinstallate le app, varrà ancora l'autorizzazione data prima?
Amazon, se non erro..."
Puoi andare a togliere l'autorizzazione a un dispositivo, è una cosa abbastanza semplice. Su Kindle a quanto pare io ho diciotto iPad, non so perché continua a raddoppiare lo stesso dispositivo, ma contento lui...
@Moloch, probabilmente il problema è che il tuo kindle è associato al tuo account e non a quello di tuo fratello. Io mi scollegherei sul tuo kindle dall'account che usi e mi loggherei come tuo fratello, autorizzerei il dispositivo e scaricherei i file. Credo si possa fare però magari aspetterei conferma da qualcuno che l'ha già fatto.
Certo che se gli editori italiani si decidessero ad attivare i prestiti temporanei su Amazon sarebbe tutto più semplice, anche qui è stupidità... seriamente sono convinti che una persona se non si può far prestare "legalmente" l'ebook che desidera da un amico se lo andrà a comprare al buio e non si farà togliere invece i drm? Ai posteri l'ardua sentenza
Amazon, se non erro..."
Puoi andare a togliere l'autorizzazione a un dispositivo, è una cosa abbastanza semplice. Su Kindle a quanto pare io ho diciotto iPad, non so perché continua a raddoppiare lo stesso dispositivo, ma contento lui...
@Moloch, probabilmente il problema è che il tuo kindle è associato al tuo account e non a quello di tuo fratello. Io mi scollegherei sul tuo kindle dall'account che usi e mi loggherei come tuo fratello, autorizzerei il dispositivo e scaricherei i file. Credo si possa fare però magari aspetterei conferma da qualcuno che l'ha già fatto.
Certo che se gli editori italiani si decidessero ad attivare i prestiti temporanei su Amazon sarebbe tutto più semplice, anche qui è stupidità... seriamente sono convinti che una persona se non si può far prestare "legalmente" l'ebook che desidera da un amico se lo andrà a comprare al buio e non si farà togliere invece i drm? Ai posteri l'ardua sentenza

È successo questo: avevo preso un ebook in prestito su OpenLibrary, ma siccome non me lo apriva ho seguito la procedura descritta sul sito che poi è anche quella descritta qui: https://help.kobo.com/hc/it/articles/... L'avevo fatto un'altra volta per lo stesso problema e aveva funzionato alla perfezione.
Questa volta però devo aver fatto qualche casino perché su ADE non riesco più a visualizzare il mio Kobo e quindi a riautorizzarlo. Spulciando un po' in giro ho provato a fare come spiegato qui: https://bibliomediablog.wordpress.com... ma comunque non funziona.
Ho anche provato a disinstallare e reinstallare ADE pensando che potesse essere un problema del programma, ma niente.
Ci sono soluzioni più soft rispetto a ripristinare il Kobo?
Rivolto per lo più ai possessori di Kobo e Tolini vari, se ci sono domande, dubbi o opinioni penso che possiamo parlarne un po'.
Mi scuso se ci fosse già un thread sull'argomento non l'ho trovato :/
Personalmente ho una domanda: se io acquisto un ebook sullo store Kobo, ad esempio, con DRM, finché lo leggo con la Kobo app o con un dispositivo Kobo non ho problemi ma se volessi trasferire la mia biblioteca, per ipotesi, su un vecchio Booken devo scaricare tutti gli ebook in .acsm, "attivarli" tramite il programma di Adobe e trasferirli sul dispositivo, giusto?
Un domani che, sempre ragionando per ipotesi, cambio indirizzo email o attivo un nuovo account Adobe (per n motivi può sempre capitare) il file .acsm vengono riattivati col nuovo account o risulterebbero già attivati?
Grazie a chi saprà e vorrà rispondermi o a chi si unirà alla discussione!