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Consigli di Lettura > 2018 Luglio - COMMENTI

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message 1: by Stefania (new)

Stefania (stefychi) | 5044 comments Mod
STEFANIA consiglia a MARTINA "Anno Dracula"
MARTINA consiglia a KLELA "Sulla pelle"
KLELA consiglia a IPPINO "Il buio oltre la siepe"
IPPINO consiglia a MARINA "Vienna è un giro in carrozza"
MARINA consiglia a ERIKA "Maus"
ERIKA consiglia a TINTINNABULA "Neverwhere"
TINTINNABULA consiglia a LILIROSE "Destinatario sconosciuto"
LILIROSE consiglia a FLOANNE "L'amuleto di Samarcanda"
FLOANNE consiglia a HOLLIDAY "Stardust"
HOLLIDAY consiglia a FESEVEN "L'inventore di sogni"
FESEVEN consiglia a HYPOXIA "Uomini e topi"
HYPOXIA consiglia a STEFANIA "Zombie"


message 2: by Marina (new)

Marina (sonnenbarke) Eccomi! Ho finito il consiglio di Ippino qualche giorno fa, l'ho voluto leggere subito per darmi l'illusione di essere in vacanza. Il libro è Vienna è un giro in carrozza. Copio-incollo la recensione che ho scritto.

Questo libro è una sorta di guida turistica, ma non stile Lonely Planet, piuttosto una guida simpatica e fuori dagli schemi delle solite guide turistiche con orari dei musei e vie dove trovare i migliori ristoranti. L'autore ha compiuto un viaggio in dieci tappe (questa è l'ottava, ma la prima che leggo) in dieci importanti capitali europee, e ne ha scritto dei brevi resoconti per la collana Europe della casa editrice Laurana. L'autore è noto soprattutto per le biografie di personaggi famosi, in particolare musicisti, e ha scritto una cinquantina di libri in tutto (!)

La guida è simpatica e a tratti anche divertente, inoltre per una persona come me che a Vienna c'è stata cinque volte, ma l'ultima volta troppi anni fa, è anche fonte di grande nostalgia al veder descritti luoghi che mi sono piaciuti e che ricordo ancora con affetto. È tuttavia una guida un po' mainstream, sebbene voglia aspirare a essere il contrario (una guida che relega i musei del Museumsquartier nel rango di "meno importanti"... boh).

A tratti mi è risultata purtroppo un po' irritante, come quando l'autore fa il classico "turista italiano" che se ne frega dei divieti (ma in effetti su questo ironizza lui per primo) o quando derubrica la musica classica come poco interessante solo perché lui è, o è stato, una sorta di punk (che poi parlando di musica classica dimenticare personaggi autenticamente viennesi come Alban Berg, solo perché, appunto, poco mainstream e quindi probabilmente sconosciuto al nostro autore che ha diecimila CD in casa?), o ancora quando parla di musica industriale come "troppo perfino per lui".

Insomma, un po' mainstream che gioca a fare l'alternativello, un po' puzzetta sotto il naso, un po' classico turista, ma in ogni caso Monina mette su una guida simpatica che può comunque essere letta per affiancare una guida "seria" tipo Lonely Planet o Routard o quello che preferite.


message 3: by Tintinnabula (new)

Tintinnabula Anche io ho finito il mio consiglio!
Grazie di nuovo ad Erika, anche se credo di aver capito definitivamente che a me Gaiman non dice proprio niente.

Sono pigra e metto il link alla mia recensione: https://www.goodreads.com/review/show...


message 4: by Holliday (new)

Holliday (hollidayy) | 103 comments Io invece ho finito Stardust e mi è piaciuto, quindi penso proprio che leggerò altre cose di Gaiman in futuro. Grazie ancora, Anna!

Recensione: https://www.goodreads.com/review/show...


message 5: by Hypoxia (new)

Hypoxia | 25 comments Ho appena terminato Uomini e topi, e ringrazio con vera gratitudine Feseven per avermelo consigliato. Un romanzo dove l'America si sente tutta, è stata davvero una scoperta per me. Quasi mi è dispiaciuto finirlo. Eppure avevo avuto già un primo approccio con Steinbeck a undici anni con "Le gesta di Re Artù", ma lo abbandonai subito annoiata, e temevo che anche Uomini e topi mi avrebbe deluso, invece mi è piaciuto tantissimo.
La scrittura è immediata, mi ha ricordato tanti altri scrittori statunitensi (in particolare Haruf e Carver), ma il linguaggio utilizzato in Steinbeck è molto più verace, schietto, segue perfettamente il parlato, e tutto ciò che succede sembra vero e autentico, merito in parte anche della traduzione di Michele Mari, che forse non è Pavese, ma è stato davvero magistrale nel rendere il tutto in italiano. Anche se i personaggi sono allegorici - l'introduzione è fondamentale, ci si riferisce spesso a un modo di raccontare "medievale" - spiccano tutti dalla pagina, e quello che più mi è piaciuto è sicuramente Lennie, con la sua innocenza da gigante buono.

Colgo al balzo anche il consiglio di Klela a Ippino e riprendo Il buio oltre la siepe, che avevo iniziato a leggere durante i corsi universitari e che poi ho tralasciato.


message 6: by Stefania (new)

Stefania (stefychi) | 5044 comments Mod
Ho finito un paio di giorni fa Zombie.
La storia è narrata dal punto di vista del protagonista Quentin P, il cui scopo nella vita è quello di riuscire a creare uno zombie che stia sempre con lui e riesca a colmare il suo senso di solitudine.

Direi che la Oates è riuscita benissimo nell'intento di descrivere la mente di questo malato mentale che si trasforma poi in un serial killer nel tentativo di creare lo zombie.

Ho dato però una stella perché in alcuni punti è troppo volgare pure per i miei standard...


message 7: by Stefania (new)

Stefania (stefychi) | 5044 comments Mod
ciao a tutti, vi lascio il link per le iscrizioni di agosto:
https://www.goodreads.com/topic/show/...


message 8: by Erika (last edited Jul 28, 2018 04:24AM) (new)

Erika (fiorediren) Ho finito anch'io il mio consiglio, Maus.

Che dire se non 'meraviglioso'?

Una storia che ti colpisce allo stomaco, raccontata in modo magistrale, con personaggi che trasudano umanità nonostante siano stati rappresentati come topi.
Mi sono veramente affezionata a Vladek (anche al suo essere taccagno ed insopportabile), ho fatto il tifo per lui in tutti i momenti del suo racconto, mi sono commossa, mi ha fatto ridere, e ora che l'ho finito credo che mi mancherà tantissimo.

Grazie a Marina che me l'ha consigliato, mi è piaciuto davvero tanto.


message 9: by Marina (new)

Marina (sonnenbarke) Sono davvero contenta che ti sia piaciuto, Erika, io l'ho trovato meraviglioso.


message 10: by Klela (new)

Klela Ho finito: Sulla pelle di Gillian Flynn....che libro inquietante!! Però mi è piaciuto molto, mi ha tenuta incollata alle pagine e i personaggi mi hanno molto incuriosita. E' un autrice che mi sta piacendo molto, peccato abbia scritto così poco!!

Grazie Martina!!!


message 11: by Lilirose (new)

Lilirose con i consueti mesi e mesi di ritardo, ho finalmente letto il consiglio di intinnabula: Destinatario sconosciuto si Katherine Kressman Taylor

Basta un'ora per leggere questo libro, ma lascia comunque il segno: nella sua semplicità è una delle denunce più lucide ed efficaci contro il nazismo che mi sia capitato di leggere.
Ci mostra come tutto è cominciato e spazza via la convinzione che Hitler fosse un caso isolato, un pazzo che ha preso il potere con la forza. In Germania era osannato, le sue farneticazioni di purezza e riscatto sono state la risposta che il popolo tedesco bramava dopo gli anni di umiliazioni e povertà post-bellica; ed è così che nascono i mostri: da uomini comuni come Martin, fino a quel momento liberale ed amico fraterno di un ebreo. Nessuna attenuante per i tedeschi quindi, che secondo l'autrice hanno intrapreso la strada del male e della follia ad occhi bene aperti. Il finale poi è un gioiellino di ironia e perfidia, che lascia il lettore disorientato ma in fondo soddisfatto.
Lo consiglio veramente a tutti, sarà un'ora ben spesa.


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