Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion
Parliamo di libri
>
Best of...
date
newest »


I migliori:
- Buzzati, Il panettone non bastò
- Maugham, Il filo del rasoio
- Mafalda, Tutte le strisce
- Oesterheld e Lopez, L'eternauta
- Perutz, Dalle nove alle nove
I peggiori:
- Varesi, Ultime notizie di una fuga
- Buarque, Budapest
- Mazzucco, Sei come sei
- Nordbo, La ragazza senza pelle
- L'Amour, La conquista del West
Tante belle scoperte (Signorini, Obioma, Vidotto, Fante), tante belle conferme (Galbraith, Manzini, Indridason, Xiaolong,...).
Spero in un 2019 altrettanto ricco :)

L'Uomo Montagna
L'anno in cui imparai a raccontare storie
Il demone a Beslan
Il giardino delle mosche
Tanti piccoli fuochi
La ragazza delle perle



- Le piccole imprese dell'anno sono state: Don Chisciotte della Mancia e La Divina Commedia. Inferno, felicissima di averli portati a termine.
- Sono felice di essere tornata a leggere qualcosa di teatro con Chi ha paura di Virginia Woolf?, Casa di bambola, Un marito ideale, L'importanza di chiamarsi Ernesto - Il ventaglio di Lady Windermere - Una donna senza importanza - Un marito ideale, Spettri, Il ventaglio di Lady Windermere - Commedia su una donna perbene, The Cocktail Party e un ritorno ai classici con Le Baccanti, Edipo re, Anfitrione e Le nuvole.
- E' stato l'anno in cui mi sono innamorata di Faulkner con il suo Mentre morivo; e di London con Martin Eden e Il vagabondo delle stelle; in cui ho scoperto Urzidil e Brodsky, Saki e la Nemirovsky, Perutz E Conrad, in cui sono entrata nel castello di Gormenghast e ho letto tanto della Biblioteca di Babele.
-Ma qualche sòla l'ho presa anch'io: fra le poche stelle singole che ho dato i libri più irritanti sono statiLa cena e Festa di famiglia. Posso dire con assoluta certezza che Broch e la Modigliani non li toccherò mai più.
- Menzione d'onore a Wilde, Simenon e Zweig, certezze granitiche.
Anche per me il 2018 è stato l'anno in cui ho scoperto London e ne ho approfittato per leggere vari suoi romanzi, ma devo dire che per ora il migliore è Il richiamo della foresta.
Altri belli belli belli che ho letto sono Lo spaccone, Il boia, La scelta di Edith, La Cicciona, Le lacrime di Nietzsche, Il crollo
Altri belli belli belli che ho letto sono Lo spaccone, Il boia, La scelta di Edith, La Cicciona, Le lacrime di Nietzsche, Il crollo

Dei 49 libri letti: 39 sono romanzi, 5 sono testi teatrali, 3 sono raccolte di racconti e 1 solo è un saggio. A Flatlandia non sono invece riuscita ad attribuire un genere.
17 sono stati scritti da donne, 30 sono di autori che non avevo mai letto prima, 1 è una rilettura e 11 sono classici.
2 soli libri sono stati scritti da autori africani, 9 sono stati scritti da autori italiani e nessuno da autori dell'Oceania
Il punteggio massimo che ho attribuito è stato di 5 stelline a Neuland di Eshkol Nevo, Tutto cambia di Elizabeth Jane Howard, Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi Adichie, L'uomo che metteva in ordine il mondo di Friedrik Backman, L'Arminuta di Donatella di Pietrantonio, I racconti di Pietroburgo di Nikolaj Gogol, Una stanza piena di gente di Daniel Keyes.
La più grande delusione credo sia stata La spiaggiadi Cesare Pavese.
Il cinquantesimo libro dell'anno (un'interessantissima biografia di Frida Kahlo) non sono riuscita a terminarlo e mi sta facendo compagnia in questi primi giorni del 2019
Eskol Nevo... ultimamente lo trovo citato in un sacco di discussioni e sempre in termini entusiastici. Mi sa che nel 2019 devo colmare questa lacuna!

tra i 110 libri che ho letto ho scoperto capolavori come Lolita e La famiglia Karnowski, mi sono commossa con Wonder e Ciò che inferno non è, sono tornata bambina rileggendo Momo, ho finalmente colmato la lacuna de I tre moschettieri ma quelli che mi sono entrati nel cuore sono stati L'anno della morte di Ricardo Reis, Sostiene Pereira e Il deserto dei Tartari.
Poi ho approfondito la conoscenza di McEwan e di Baricco, ho letto qualche giapponese ma senza troppo entusiasmo e quello che proprio non mi è piaciuto è stato I biscotti salati di nonna Sultana

Mi limito a segnalare alcuni dei miei cinque stelle:
Dispacci, i réportages dal fronte (guerra del Vietnam) di Michael Herr;
Il nudo e il morto di Norman Mailer (ancora guerra, seconda guerra mondiale, fronte del Pacifico);
La luna è tramontata di John Steinbeck. Considerato uno dei suoi libri minori, per me invece è splendido, mi ha emozionata e commossa;
Il supplizio del legno di sandalo di Mo Yan: sangue e poesia, epica e barbarie (magnifico);
la sorpresa più bella è stato Flaubert: Madame Bovary non mi era piaciuto per niente, così mi sono tenuta alla larga da Flaubert per molto tempo. Invece Salambò e La tentazione di sant'Antonio sono state due letture magnifiche.
Grande delusione per un libro che nel 2018 ha avuto moltissimi estimatori, ma che non è riuscito a convincermi (tre stelle per me): Patria di Fernando Aramburu.


Storia segreta del Costaguana di Juan Gabriel Vásquez, a parte il finale che mi è sembrato frettoloso
Il bacio della donna ragno di Manuel Puig
La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt
Samarcanda di Amin Maalouf, la prima parte mi ha tenuta incollata alle pagine, la seconda insomma
Il grande animale di Gabriele Di Fronzo
Vicino al cuore selvaggio di Clarice Lispector
Non dimenticare chi sei di Yaa Gyasi
Gerusalemme di Gonçalo M. Tavares
Out of the Woods di Chris Offutt
Come saggi non mi sembra di avre letto niente di sensazionale a parte Women, Race, and Class di Angela Davis.
Per i fumetti invece I Kill Giants di Joe Kelly, e Saga di Brian K. Vaughan e
Fiona Staples (https://www.goodreads.com/series/1464...), di cui per ora ho letto i primi tre volumi.
Invece il premio "Ma cosa diamine sto leggendo " va senza dubbio a Le assaggiatrici di Rosella Postorino, un libro che aveva secondo me un potenziale altissimo e che è stato rovinato miseramente dall'esecuzione.
Ho un dubbio su Farewell Damascus di Ghada Samman, che mi è sembrato scritto malissimo ma penso che gran parte del problema venga dalla traduzione. Siccome in lingua originale non lo posso leggere, mi terro`per sempre il dubbio.

Ho letto 124 libri e mi sono piaciuti quasi tutti quindi… BENE!!
In assoluto, il MIGLIORE, non solo di quest’anno ma di quasi sempre (che ancora non diventa il mio super preferito di sempre perché l’ho letto una volta sola a differenza del mio pre-preferito che, ad ogni rilettura, si conferma il migliore) è Il lupo di Wall Street! Che non vedo l'ora di rileggere (volevo farlo non appena finiti i ringraziamenti ma ho deciso di aspettare).
A mezzo passo di distanza Stanza, letto, armadio, specchio e subito subito dietro e un quarto di passo di distanza 3096 giorni e avevo Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola....
5° posto: Chiamami col tuo nome, lettura obbligatoria (aiuta a guarire la malattia dell’omofobia).
Un passo di formica dopo arriva Bianca come il latte, rossa come il sangue (e non mi importa quel che si dice! Io voglio ringraziare D’Avenia per averlo scritto!).
Assolutamente nel calderone dei migliori: Hunger Games e The Giver, per entrambi le serie complete. Super super da leggere dai 14 anni in su, senza limiti!
Vederlo al 9° posto mi sembra incredibile, è sempre un super top di sempre: Non lasciarmi.
A seguire, mi sono piaciuti immensamente anche (in ordine): La solitudine dei numeri primi, Steve Jobs, Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne, Il cavaliere d'inverno e I pilastri della terra.
Ma devo citare anche Cecità, Quando il primo amore uccide, Io uccido, Atti osceni in luogo privato, Sulla pelle, Divergent, The Uglies Trilogy, Gli sdraiati, Dio di illusioni.
I peggiori (fortunatamente pochi)!
I peggio-peggio sono stati La ragazza di Bube e Chocolat che mi hanno fatto proprio incavolare (quindi forse non sono così male dal momento che mi hanno scatenato un sentimento. Un sentimento molto molto negativo!).
Noia profonda con Un incantevole aprile e Il vello d'oro e delusione profonda con Destroy e Supernova, I Malavoglia e Uccello pazzo. Crazy Cock.

Ho dato 5 stelle a solo due di loro (ma in generale mi capita veramente di rado di dare 5 stelle a qualcosa): L'uomo che metteva in ordine il mondo e Dieci piccoli indiani.
Ben 21 libri di stelline se ne sono beccate 4, quindi mi sono piaciuti tanto o addirittura tantissimo, ma senza avere quel quid in più che gli facesse avere la quinta stelletta.
In realtà scorrendo la lista di questi che di stelline ne hanno avute 4, ce ne sono un paio che ho completamente rimosso, quindi forse queste 4 stelline non se le meritavano neanche :P
Nessun libro ha avuto una stella sola, ma 4 ne hanno ricevute due.
Sei sono senza voto: la mancanza di voto può avvenire in svariati casi: a) quando il libro è troppo breve e non mi ha lasciato nulla, ma non si può nemmeno dire fosse brutto
b) l'ho letto, voglio lasciarlo sedimentare per decidere il voto, mi scordo di dare il voto
c) per il suo genere è bello, ma davvero si può dare un voto ad una storia simile? (di solito questo è per drammaticissime storie vere, tipo quelle di Primo Levi, ma non era un caso di quest'anno)
Il 2018 aveva 3 casi a) e 3 casi b)
E venendo a statistiche di altro genere:
- solo 11 libri erano di donne
- 18 libri (circa) erano di autori mai letti prima
- Il più lungo è stato "la donna in bianco" di Wilkie Collins con 691 pagine, ma seguito a breve distanza da "i fratelli Ashkenazi" con 615.
Note varie:
- ho letto oltre metà di "4321" di Paul Auster a fine agosto, mi piaceva pure moltissimo, eppure giace abbandonato da allora perché richiede concentrazione e ho avuto un'ultima parte dell'anno particolarmente stressante
- Ho dato solo 4 stelline a Your Name. di Makoto Shinkai ma mi è rimasto nel cuore. Ha preso 4 stelline e non 5 perché eccessivamente caotico nelle prime pagine (ed ero pure avvantaggiata per aver visto il film d'animazione al cinema)
In fin dei conti sono soddisfatta.

Il migliore per me è stato Fernando Aramburu Patria ***** ma ovviamente 5 stelline le ha "meritate" anche William Shakespeare Much Ado About Nothing *****
A seguire, con poco meno Severino Cesari Con molta cura **** 1/2
Josè Saramago Cecità **** 1/2
John Steinbeck East of Eden **** 1/2
Virginia Woolf Flush **** 1/2

Posso dire che una scoperta interessante è stata Zerocalcare, di cui mi propongo di leggere tutta la biografia, per divertirmi ma anche per cogliere i suoi spunti di riflessione, amari e nostalgici.
Ho finito di leggere invece tutti i gialli di Jo Nesbø e di Jussi Adler Olsen purtroppo, e non vedo l'ora che sfornino qualcosa di nuovo. Non posso dire lo stesso di Fred Vargas, di cui ero molto curiosa ma che mi ha annoiata a morte. Mai più.
Ho letto qualche libro che aspettavo da tempo di leggere ma che non è arrivato alla quinta stellina, come Sulla strada di Jack Kerouac e Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar.
Non ho libri che hanno preso solo una stellina, per il secondo anno consecutivo (o io sto diventando più morbida, o scelgo meglio, non lo so).
Ma comunque direi che i libri più belli del 2018 sono:
Mio assoluto amore di Gabriel Tallent
A sangue freddo di Truman Capote
La figlia di Clara Usón
L'uomo del labirinto di Donato Carrisi
La casa degli spiriti di Isabel Allende (rilettura)
Menzione speciale "gioiellini" a:
Vi scrivo da un carcere in Grecia - Μέσ' από φυλακή σας γράφω στην Ελλάδα di Alexandros Panagulis
Nelle terre estreme di Jon Krakauer
Come fossi solo di Marco Magini
Stoner di John Williams
La sovrana lettrice di Alan Bennett
L'amante di Marguerite Duras
Heranush mia nonna di Fethiye Çetin
Premio miglior rivelazione italiana: L'animale femmina di Emanuela Canepa
Resuscito questa discussione dal dimenticatoio in cui è finita.
Sono certa che sapete già cosa sto per chiedervi 😉
Come ogni fine anno, è tempo di bilaci e quindi, perché non condividere anche i migliori libri letti??? Così non sarà solo il girovita a lievitare, ma anche la wishlist!!! In più, spero sempre che, prima o poi, la nobile disciplina del sollevamento volumi con giramento di pagine riesca a fare i miracoli per la linea 😎😝😇
Quindi ecco i miei best e parto dal primissimo, letto a gennaio 2019 che mi ha colpita tantissimo e a cui ogni tanto ripenso: Tikkun o la vendetta di Mende Speismann per mano della sorella Fanny. Titolo lunghissimo per un libro scorrevole, ma denso di suggestioni.
Due classici finalimente letti Martin Eden (stupendissimo) e L'abbazia di Northanger (che qualcuno ha buttato nel pozzo dei buoni propositi e a me viene da dire... recuperatelo, non ve ne pentirete!)
Per la categoria revival e riletture, non posso fare a meno di citare The Hobbit e Il signore degli anelli. Letti da ragazzina, ripresi da adulta mantengono intatto il loro fascino e la loro bellezza.
Per la categoria "non me l'aspettavo", Il banchiere anarchico. Visto a teatro, mi ero annoiata da morire. Letto lo trovo un capolavoro (ma pur sempre un capolavoro da leggere e non da rappresentare, almeno secondo me).
Il peggiore dell'anno? Mi sento di rubarlo ad Ale e Lelena con cui ho condiviso la lettura nella sfidina estiva e nella sfida dei desideri: lui l'unico, il tremendo La verità sul caso Harry Quebert.
E lo so che a più di qualcuno è piaciuto, però non faceva proprio per me!😁
Sono certa che sapete già cosa sto per chiedervi 😉
Come ogni fine anno, è tempo di bilaci e quindi, perché non condividere anche i migliori libri letti??? Così non sarà solo il girovita a lievitare, ma anche la wishlist!!! In più, spero sempre che, prima o poi, la nobile disciplina del sollevamento volumi con giramento di pagine riesca a fare i miracoli per la linea 😎😝😇
Quindi ecco i miei best e parto dal primissimo, letto a gennaio 2019 che mi ha colpita tantissimo e a cui ogni tanto ripenso: Tikkun o la vendetta di Mende Speismann per mano della sorella Fanny. Titolo lunghissimo per un libro scorrevole, ma denso di suggestioni.
Due classici finalimente letti Martin Eden (stupendissimo) e L'abbazia di Northanger (che qualcuno ha buttato nel pozzo dei buoni propositi e a me viene da dire... recuperatelo, non ve ne pentirete!)
Per la categoria revival e riletture, non posso fare a meno di citare The Hobbit e Il signore degli anelli. Letti da ragazzina, ripresi da adulta mantengono intatto il loro fascino e la loro bellezza.
Per la categoria "non me l'aspettavo", Il banchiere anarchico. Visto a teatro, mi ero annoiata da morire. Letto lo trovo un capolavoro (ma pur sempre un capolavoro da leggere e non da rappresentare, almeno secondo me).
Il peggiore dell'anno? Mi sento di rubarlo ad Ale e Lelena con cui ho condiviso la lettura nella sfidina estiva e nella sfida dei desideri: lui l'unico, il tremendo La verità sul caso Harry Quebert.
E lo so che a più di qualcuno è piaciuto, però non faceva proprio per me!😁

Scorrendo la lista delle mie letture del 2019 mi accorgo di essere stata fortunata perché c'è un buon numero di 5 stelline:
Il cavaliere svedese di Perutz, il primo, avvincente, libro dell'anno;
Aria sottile di Jon Krakauer, appassionante resoconto di una drammatica spedizione alpinistica;
Io sono leggenda di Richard Matheson, il libro che credevo non mi sarebbe piaciuto per niente;
Il mare colore del vino, una raccolta di racconti selezionati da Sciascia stesso;
il sorprendente La guerra delle salamandre, di Karel Čapek;
due Bianciardi: Il lavoro culturale e I minatori della Maremma;
Revolutionary Road di Richard Yates, splendido romanzo, sguardo doloroso e impietoso sul matrimonio e la borghesia americana anni '50;
un gran classico della fantascienza, Neanche gli Dèi;
A Fisherman of the Inland Sea, una raccolta di racconti della mia amata Ursula K. Le Guin.
Avete visto come sono stata fortunata? e manca ancora IL libro dell'anno, secondo me un capolavoro assoluto: Germinal di Zola; non fatevi spaventare (come me) dalla mole, leggetelo leggetelo leggetelo!
Poi tante belle scoperte, autori e autrici da approfondire: Romana Petri, Sasha Naspini, Jesmyn Ward, Giorgio Vasta, Scholastique Mukasonga…. o vecchie conoscenze ritrovate, come Graham Greene e Cesare Pavese.
Segnalo anche una saga a fumetti alla quale mi sto appassionando: Fables, Vol. 1: Legends in Exile.
Insomma davvero tante belle cosine. Invece il premio per libro più inutile e irritante (per me, ovviamente) come già annunciato da LaCitty, va a La verità sul caso Harry Quebert.
Spero per me e per voi in un 2020 pieno di bei libri, intanto diteci come è andato il 2019!

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
2001: Odissea nello spazio
Dune
Un'arancia a orologeria
Fahrenheit 451
Io sono leggenda
Tutti capolavori!
Un'altra lettura importante è stata Gen di Hiroshima, Vol. 1 che sembra quasi un racconto di fantascienza per quanto sono drammatiche e inconcepibili le vicende narrate ma che purtroppo descrivono una realtà che i giapponesi hanno vissuto davvero :(
Consigliatissimo!
Segnalo anche La stagione della migrazione a Nord e La saga di Terramare, bellissima.
Nel dimenticatoio invece metto volentieri Il signore delle mosche e Trilogia sporca dell'Avana.
Un altro libro inutile, ma in senso letterale cioè che l'ho trovato senza costrutto, è stato Omero, Iliade di Alessandro Baricco. Non gli ho dato manco il voto... :/

ho letto molti libri a cui ho dato 5 stelline e tanti di questi sono state nuove scoperte di autori che non avevo mail letto, grazie ai vostri consigli e commenti, per esempio Vento dell'Est, vento dell'Ovest di Pearl S. Buck, Il settimo giorno di Yu Hua.
Ho invece avuto la conferma che Saramago è nelle mie corde, Cecità mi ha folgorata, così come altre conferme sono stati due classici che difficilmente dimenticherò: Kafka con Il processo e Mann con Tonio Kröger.
Il 2019 è stato anche l'anno in cui ho finalmente letto La storia infinita e ho affrontato un mostro sacro come Proust con La strada di Swann (benedetto gdl :) )
Poi mi sono data alla poesia con Quasimodo: Ed è subito sera e Leopardi: Canti.
Ho letto anche diversi autori italiani, alcuni già noti e altri di cui non avevo ancora letto nulla: Cognetti, Vitali, Calvino, Sciascia, Pennacchi, Geda, D'Avenia, Scerbanenco, Pratolini, Pirandello, Carrisi...
Tra i libri che mi sono piaciuti meno ci sono Bouvard and Pecuchet di Gustave Flaubert e L'agente segreto di Joseph Conrad.
E' stato un anno multiforme tra grandi classici, nuovi incontri e vecchie conoscenze, sono uscita spesso dalla mia comfort zone e non ne sono rimasta delusa, spero che il 2020 sia altrettanto ricco e intenso.
Ah-ah, @Saturn, a me l'Iliade versione Baricco non era dispiaciuta per il semplice fatto che è una buona traduzione dell'Iliade di Omero con aggiunte assolutamente irrilevanti (e per fortuna segnalate) di Baricco.
Alcuni dei romanzi di fantascienza che segnali, invece, mi sono ripromessa di leggerli (Dune e 2001: Odissea nello spazio). Chissà se il 2020 porterà fortuna? ^^
@Ale, Jesmine Ward è stata una bella scoperta anche per me. Ho già recuperato Canta, spirito, canta. Curiosissima di leggerlo perchè per alcuni è meglio di Salvare le ossa
Alcuni dei romanzi di fantascienza che segnali, invece, mi sono ripromessa di leggerli (Dune e 2001: Odissea nello spazio). Chissà se il 2020 porterà fortuna? ^^
@Ale, Jesmine Ward è stata una bella scoperta anche per me. Ho già recuperato Canta, spirito, canta. Curiosissima di leggerlo perchè per alcuni è meglio di Salvare le ossa

Io per ora non ce l'ho ma spero di leggerlo presto

😉 Ruba, ruba @Acrasia 😁
Un uomo solo è uno dei bellissimi che non sono riuscita a leggere nel 2019, ma l'ho tenuto in wishlist. Prima o poi verrà il suo momento!!!
Un uomo solo è uno dei bellissimi che non sono riuscita a leggere nel 2019, ma l'ho tenuto in wishlist. Prima o poi verrà il suo momento!!!

Ma veniamo alle letture...l'anno è iniziato pieno di buoni propositi con The Miracle Morning: trasforma la tua vita un mattino alla volta, prima delle 8:00 di Hal Elrod ma visto che le mie mattine iniziano alle 5 svegliarmi ancora prima mi risultava un po' complicato, quindi i buoni propositi sono finiti in cenere prima ancora di mettere via l'albero di Natale. Per il resto questo è stato l'anno di Harry Potter! Non avevo ancora letto la saga, anche se tutti intorno a me mi spingevano a farlo...nel 2018 avevo letto i primi 2 e quest'anno ne ho terminato la lettura, poi ho letto Harry Potter e la maledizione dell'erede che pur non essendo un capolavoro mi ha fatto rivivere un pochino quel clima familiare che mi mancava già così tanto, e anche alcuni libricini sempre a tema HP. Poi ho viaggiato a piedi lungo il Pacific Crest Trail con Wild di Cheryl Strayed, mi sono incaxxata come una iena con Boy Erased: Vite cancellate di Garrard Conley perchè nel 2020 non si possono ancora sentire questi discorsi, non è umanamente accettabile! E sono rimasta profondamente delusa da Cercami di André Aciman benchè io gli abbia comunque dato 4 stelline. Delusa perchè è stato spacciato come un seguito quando poi si è rivelato tutt'altro, ma 4 stelle perchè è un libro sulla speranza, sulle opportunità che capitano quando non te lo aspetti sulla bellezza della vita che ti sorprende sempre e sul valore degli affetti. Poi Stephen King con L'istituto e il mio primo graphic novel Il blu è un colore caldo di Julie Maroh, molto ben disegnato ma la storia mi ha delusa un po'. La mia bocciatura però va a Appartamento 401 di Shūichi Yoshida che so essere piaciuto a tanti ma io l'ho trovato un libro noioso e pesante, a tratti sconclusionato. Letto a luglio (il che non lo ha aiutato poverino...) ha contribuito alla mia irritazione estiva per i libri.
Ma devo dire che sto chiudendo l'anno in bellezza, grazie a voi sto leggendo GrishaVerse - Sei di corvi di Leigh Bardugo....un mondo che mi ha conquistata. Il primo è quasi finito e a gennaio leggerò il secondo, non poteva esserci transito migliore verso il prossimo decennio!
Per ora un grazie a tutti voi per la compagnia e per i buoni consigli (e sconsigli) grazie ai quali ho scoperto piccoli gioiellini che non avrei mai conosciuto. Un abbraccio a tutti e buon 2020!

Il signore degli anelli l'ho iniziato un paio di volte ma ho resistito circa 30 pagine...non ce la posso fare
Jasmine Ward invece mi incuriosisce molto, così come Io sono leggenda...chissà che non riesca a trovare uno spazietto per loro quest'anno...
Books mentioned in this topic
The Miracle Morning: trasforma la tua vita un mattino alla volta, prima delle 8:00 (other topics)Boy Erased: Vite cancellate (other topics)
Cercami (other topics)
Wild (other topics)
Harry Potter e la maledizione dell'erede (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Garrard Conley (other topics)Hal Elrod (other topics)
Leigh Bardugo (other topics)
André Aciman (other topics)
Stephen King (other topics)
More...
I comodini sono già pieni e traballanti sotto il peso dei libri da leggere a gennaio.
Ma sono curiosa.
Come sono andate le vostre letture nel 2018? Soddisfatti? Quali sono i libri che vi portate dietro, che non riuscite a dimenticare? Quali i nuovi autori che avete scoperto e amato, quali le conferme? O magari vi siete ricreduti su un autore che proprio non vi andava giù.
Qui potrete fare un bilancio del vostro anno o anche solo consigliare qualche bel titolo che avete letto.
Nessuna classifica, o meglio nessun obbligo. Potrete consigliare uno, due, tre, cinque o dieci titoli… O fare una vostra classifica personale. Inserire una recensione o solo un breve commento. Sbizzarritevi e consigliate!
Sarà interessante vedere quali titoli avete letto e amato, quali autori scoperto e approfondito, confrontarsi sulle letture e perché no, prendere nuovi spunti e allungare un altro po’ le wl. ;)
Pronti? A voi la parola! :)