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Libri > Andrzej Sapkowski e il suo wiedźmin

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message 1: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 1938 comments Mod
Andrzej Sapkowski era un rappresentante alla vendita per una società straniera prima di inventare Geralt di Rivia e diventare famosissimo con la sua saga di cui ora è anche presente una serie tv di successo.

La storia di Geralt è stata soprattutto lanciata dalla serie di videogiochi The Witcher che ripercorrono l'arco narrativo dei romanzi.

Geralt è uno strigo (wiedźmin in polacco), cioè un guerriero che da giovane è stato modificato tramite pozioni e che si occupa di cacciare mostri.
Sapkowski prende a piene mani dalle fiabe e dal folklore, le collega, ne acuisce l'aspetto oscuro per costruire le sue storie. Per leggere di Geralt si può cominciare dalla raccolta Il guardiano degli innocenti dove possiamo subito trovare tutti gli elementi principali e antefatti dei romanzi: l'espediente della bambina sorpresa, preso dalle fiabe, il regno di Cynthia, la maga Yennefer.

Il punto di forza di Sapkowski è la fantasia e la capacità di mescolare il materiale folkloristico polacco ma anche occidentale alla sua trama fantasy. Il suo personaggio è un eroe tormentato, creato per non avere sentimenti e per questo ancora più sofferente, innamorato di una donna potente ma senza speranza.

Il Sangue degli Elfi è il primo vero e proprio romanzo nel quale Sapkowski mantiene il fascino del personaggio ma perde un poco in trama e stile.
Lo stile appunto è la nota dolente, molto semplice, spesso sbrigativo. Qualcuno dice che la storia perda a causa della traduzione, ma si possono citare difetti strutturali indipendenti da essa. Per esempio la tendenza ai dialoghi di teste parlanti*.
La trama principale si concentra sul rapporto tra Geralt e Cirilla, una principessa che ha perso popolo e regno, dotata di grande potere e di cui Geralt diventa mentore.

Avete letto i romanzi di Geralt di Rivia? Cosa ne pensate?

*Teste parlanti = due personaggi cominciano un dialogo di pagine e pagine in cui le battute si susseguono senza alcuna riga di descrizione, ambiente o azione fino al punto in cui non si capisce più chi è a parlare e i personaggi sembrano due teste alla Futurama sospese nel vuoto.


message 2: by Antonio (new)

Antonio Fanelli (voss63) Debora wrote: "Avete letto i romanzi di Geralt di Rivia? Cosa ne pensate?"

mai letti.
Sto seguendo la serie con passione: gran bei personaggi, storie affascinanti, la parte comica affidata al bardo non dispiace.
Anche i nudi femminili sono molto belli (inutile fare gli ipocriti: Netflix piace anche per questo)
Ho voglia di leggere almeno il primo libro della serie, anzi i primi due, però ancora non riesco ad inserirli nella lista :(


message 3: by Daniele (new)

Daniele (nick_stone) | 145 comments Io letti tutti, mi sono piaciuti, soprattutto le prime due raccolte di racconti. La saga principale seppure godibile ha alti e bassi, nel complesso comunque gradevole.
Mi piacerebbe rileggerla, se non avessi tonnellate di altra roba nuova...


message 4: by Ritam (last edited Jul 28, 2022 03:51AM) (new)

Ritam | 4 comments Avevo visto il gioco e la serie Netflix che ho trovato molto meglio di altre cose simili uscite, poi ho ascoltato gli audiolibri su Audible, anche quelli molto ben letti. Molto bella tutta a mio parere. Nei libri è molto più chiaro il riferimento al folklore e alle fiabe classiche, ribaltate in modo molto interessante, ma i dialoghi li ho trovati più pesanti. Quindi per me, per alcune cose meglio la serie, per altre meglio i libri.


message 5: by Simona (last edited Jul 28, 2022 06:32AM) (new)

Simona Fedele | 212 comments Io ho letto i primi 5 libri della serie ma poi mi sono stufata e ho deciso di interrompere il ciclo.
Il primo libro è stato indubbiamente interessante ed intrigante: i personaggi erano ben caratterizzati e gli esseri fantastici anche. Avanzando con la serie però si nota troppo la mancanza di un filo conduttore che nel primo libro, trattandosi di racconti, era giusto non rilevare.
Tenendo conto che ogni libro corrispondeva a 400/500 pagine, arrivata al quarto volume avevo perso le speranze e avevo la sensazione che si tirasse troppo per le lunghe la faccenda. Mancava la suspense, c'era poca azione e spesso mancava lo stresso strigo che veniva messo in ombra da altri personaggi


message 6: by Nunzia (new)

Nunzia Adelaide Cozzuto (kunee) | 7 comments Io ho letto tutti e sette i libr in ordine di edizione, e mi sono piaciuti molto! Infatti avevo cominciato “La strada senza ritorno “, che è una raccolta di racconti dell’autore, ma a dire il vero non mi ha preso proprio, e l’ho accantonato con la promessa di terminarlo 🤣


message 7: by Gianfranco (new)

Gianfranco Mancini | 22 comments A me, a parte un paio, i libri dello Strigo sono piaciuti tutti.
L'ultimo, secondo me, é uno dei più belli insieme alle prime due raccolte di racconti.
Una delle mie saghe fantasy preferite.


message 8: by Lilirose (last edited Jul 28, 2022 03:55PM) (new)

Lilirose | 95 comments io non ne ho lette molte di saghe fantasy ma questa l'ho letta tutta un paio di anni fa e mi è piaciuta molto

I difetti che diceva Simona ci sono tutti, ma vengono ampiamente compensati da altri pregi, tipo il ribaltamento degli stereotipi classici del fantasy o la caratterizzazione del mondo e dei personaggi.
Poi Gerald era uno dei personaggi che mi piaceva meno quindi io personalmente ero ben contenta che venisse accantonato in favore di altri più interessanti 🤣

Sullo stile concordo con Debora che non si perde in fronzoli e non abbonda in descrizioni, ma anche in questo caso per me per è un pregio, preferisco i dialoghi serrati (è uno dei motivi per cui apprezzo tantissimo la lettura di opere teatrali, che molti invece trovano ostica proprio per questo)


message 9: by Hypatia (last edited Jul 29, 2022 07:45AM) (new)

Hypatia | 510 comments Non posso farci nulla, in mezzo a tante opinioni positive sul lavoro di Sapkowski, mi tocca la voce del dissenso.

I primi due volumi, quelli di racconti, nonostante la scrittura non proprio entusiasmante, sarebbero anche salvabili: nulla di che, più che altro retelling di fiabe, ma l'idea del personaggio dello strigo è interessante.

Il problema è che nei romanzi mi sarei aspettata un approfondimento di questo personaggio, il suo passato, il suo addestramento, e anche qualcosa di più sugli strighi in generale: le origini, le tradizioni, il motivo del declino... materiale ce ne sarebbe stato a iosa.
Invece, viene tutto accantonato in favore della storia di Ciri, un personaggio piacevole quanto un porcospino infilato nelle mutande (forse anche meno, ma non ho mai sperimentato il porcospino) ed è difficile passare sopra ai difetti di scrittura a questo punto. Anche la storia non è per niente appassionante. Credo che La signora del lago sia uno dei libri peggiori che ho letto negli ultimi anni.

Per quanto riguarda la serie, ho visto solo la prima stagione.
Ho apprezzato il tentativo di parlare del passato di Yennefer (altro personaggio dal gran potenziale sprecato), ma niente di più, e l'ho abbandonata. (Unpopular opinion: Cavill sarà anche un bell'uomo, lo ammetto, anche se non è nei miei canoni, ma come attore... ho visto muri con una maggiore varietà di espressioni).

Sul videogioco non posso esprimermi, non lo conosco (gli unici videogiochi che riesco a utilizzare sono quelli che richiedono capacità manuali inferiori a quelle dei bambini di cinque anni): magari è bellissimo ed è per questo che la saga è diventata così popolare, ma io la trovo una delle più sopravvalutate degli ultimi anni.


message 10: by Lilirose (new)

Lilirose | 95 comments ma povera Ciri 🤣
dai è meglio lei di Ranuncolo almeno!


message 11: by Daniele (new)

Daniele (nick_stone) | 145 comments a difesa di Cavill posso dire che il personaggio non ha tantissime espressioni, per immedesimarsi ha preso molta ispirazione dal videogioco.


message 12: by Clyon87 (new)

Clyon87 | 270 comments Mi ero persa questa discussione! Io ADORO il videogioco ma ho trovato Il guardiano degli innocenti scritto male e con personaggi abbozzati. Non ho apprezzato particolarmente l'uso delle favole classiche, che mi è sembrato un espediente per una scarsa fantasia, ma devo dire che sono partita prevenuta perché, dalle interviste rilasciate, Sapkowski mi è apparso supponente, denigrante e superbo. ❤️


message 13: by Daniele (new)

Daniele (nick_stone) | 145 comments Chiara wrote: "Mi ero persa questa discussione! Io ADORO il videogioco ma ho trovato Il guardiano degli innocenti scritto male e con personaggi abbozzati. Non ho apprezzato particolarmente l'uso delle favole clas..."

Si lui è un po così a quanto pare. Se non sbaglio ha anche sempre riconosciuto poco credito al videogioco che, a dispetto di quanto dice, è stato fondamentale per la diffusione dei romanzi all'estero.


message 14: by Clyon87 (new)

Clyon87 | 270 comments Daniele wrote: "Chiara wrote: "Mi ero persa questa discussione! Io ADORO il videogioco ma ho trovato Il guardiano degli innocenti scritto male e con personaggi abbozzati. Non ho apprezzato particolarmente l'uso de..."

Sì, infatti il primo articolo che avevo letto era proprio di scherno anche proprio nei confronti dei videogiocatori e della CD Project. Nel tempo mi sembra abbia moderato i termini però io ormai l'avevo preso in antipatia. Il libro mi è sembrato proprio scritto male. Le prime pagine del successivo (La spada del destino), ancora scritte male, sommate ad una mia fisiologica perdita di pazienza con l'età, mi hanno fatta desistere dall'incaponirmi con la mia consueta regola della seconda possibilità. :)


message 15: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 1938 comments Mod
Argomento la mia stroncatura de Il tempo della guerra.
Esistono i gusti da una parte e dall'altra esistono difetti narratologici o stilistici. tutti gli autori hanno difetti, chi più chi meno, nessuno è perfetto. E moltissimi sono ottimi autori e piacevoli nonostante i loro punti deboli.

Sapkowski per me è carente su alcuni fronti.

Riguardo al genere di cui fa parte:
Incongruenze nel world building, per esempio ambientazione da tipico fantasy medievale però poi parlano di bonifici bancari.
Il sistema magico non è chiaro e le regole vengono fuori quando servono all'autore.
La costruzione del mondo è un accrocco di tutto quello che gli piace buttato dentro al calderone senza coerenza interna. Le raccolte sono più carine perché avendo storie brevi riescono a costruire una trama su un nucleo narrativo che di base è un retelling dark delle fiabe.

Guardando alla pura e semplice scrittura ci sono due problemi principali secondo me.
Stile incerto perché l'autore non sa che focalizzazione usare e non riesce a mantenerla ed è incoerente. Non è esterno, non è interno, non è onnisciente, non ha punti di vista... un disastro.

Struttura: gestione dei flashback confusa e disordinata. Ci sono personaggi che narrano fatti passati dal punto di vista di molti altri personaggi.

Personaggi: spesso piatti. Ne butta dentro troppi e non riesce a renderli tridimensionali. è una successione di nomi che non restano impressi.

La costruzione dei dialoghi spesso finisce nel problema delle teste parlanti: battute senza contesto che nemmeno un copione teatrale perché quelli almeno hanno le didascalie.

Detto questo, può essere godibile? ma certo che sì.
questo è il massimo che si può avere nel fantasy, direi proprio di no.


message 16: by Lilirose (new)

Lilirose | 95 comments Intanto la premessa scontata è sicuramente io non ho la tua preparazione, sul fantasy in particolare ma anche sulla letteratura in generale; io parlo solo da lettrice forte tu invece fai proprio critiche mirate, abbiamo due approcci molto diversi.

Poi stavo rispondendo punto per punto, ma così facendo mi sono accorta che in realtà concordo su molti dei difetti che fai notare quindi era inutile dilungarmi 😆

Dissento però sulle critiche a personaggi e dialoghi: a me piace il modo in cui caratterizza i personaggi e anche con poche battute riesco sempre a dare una personalità a tutti quelli che si incontrano nei vari libri.
Forse è una questione di dialoghi: io non ho mai avuto difficoltà a seguire le conversazioni, anche molto lunghe, e quindi magari questo mi ha aiutato a comprendere meglio il carattere dei personaggi? Non lo so l'ho buttata lì, magari invece è proprio una questione di gusti come dicevi all'inizio.

Gli altri difetti come dicevo prima ci sono e li riconosco, ma per me la bilancia pende comunque in positivo.

E sulla tua conclusione potrei invertire l'ordine degli addendi non cambiando il risultato, quindi poi alla fine non diverge così tanto la nostra opinione, al netto delle preferenze personali:

Detto questo, c'è mooooolto di meglio nel fantasy? Ma certo che sì.
E' un libro noioso e di infima qualità? Direi proprio di no

😆


message 17: by Debora (last edited Feb 24, 2023 01:40AM) (new)

Debora (nynaeved) | 1938 comments Mod
Lilirose wrote: "Intanto la premessa scontata è sicuramente io non ho la tua preparazione, sul fantasy in particolare ma anche sulla letteratura in generale; io parlo solo da lettrice forte tu invece fai proprio cr..."

Lili prendiamola sul ridere😆

L'infima qualità... dipende... se infimo significa anche "Situato all'estremità inferiore o alla massima profondità" allora direi di sì perché in confronto con moltissimi autori presenti nel nostro censimento risulta inferiore per stile, trama e struttura. Finisce proprio in fondo.
Però non significa che tu non abbia tutto il diritto di apprezzarlo.

Per esempio, nella costruzione dei dialoghi sbaglia proprio la tecnica, perché non inserisce per pagine elementi di movimento o descrizione dello spazio, però può starci anche che qualcuno ci si trovi bene lo stesso e non senta il bisogno di altro.

Poi a conti fatti grazie per lo scambio perché è sempre stimolante e per avermi fatto vincere la pigrizia per argomentare meglio


message 18: by Hypatia (new)

Hypatia | 510 comments Mi trovo d'accordo su tutto con Debora, compreso quello che ha scritto nella recensione nell'altro topic.

Per quanto ne so, i libri di Sapkowski sono diventati noti prima per il videogioco che ne era stato ricavato, e che dicono essere molto bello (non mi pronuncio, perché non so nulla di videogiochi, non vado oltre Tetris e Puzzle Bubble), poi grazie alla serie TV che li ha fatti conoscere a un pubblico ancora più vasto.
Della serie TV ho visto solo la prima stagione: non mi ha entusiasmato, ma esiste di peggio. Il pregio maggiore che ci ho trovato è stato l'approfondimento del personaggio di Yennefer, con la sua storia personale.

I libri secondo me non meritano la fama mondiale che hanno raggiunto. Nel fantasy si trova di meglio, anche tra autori poco conosciuti e ho riscontrato anche io ogni difetto che Debora ha elencato.
Le trama avrebbe avuto molto più appeal se fosse stata incentrata, invece che su Ciri, sugli Strighi, sulla loro storia, sul loro declino e sui loro poteri: tutti aspetti che Sapkwoski accenna appena, senza approfondire e che danno proprio l'idea di un worldbuilding e un sistema magico pensati in modo superficiale.

In conclusione, la mia opinioni è che nel fantasy ci sia di meglio e che quello che proprio non mi va giù è il successo di questi libri, che non rendono per nulla giustizia a un genere che già di per sé è guardato spesso con sufficienza, ma che in realtà è ampio, complesso e profondo: diciamo quindi che la fama raggiunta da Sapkowski non aiuta a superare i pregiudizi.


message 19: by Lilirose (last edited Feb 24, 2023 07:32AM) (new)

Lilirose | 95 comments ma sì Debora siamo su un social di libri è bello confrontarsi, soprattutto con chi non la pensa allo stesso modo altrimenti sai che noia, tutti ad applaudirsi a vicenda

Poi non so, per fare una metafora culinaria, discuterne con te mi fa sentire come un'impiegata del Mcdonald che prepara la cena per Carlo Cracco
(indovina chi è chi 😆)

Invece nel caso di Hypatia non ho capito se anche a te proprio non sono piaciuti o semplicemente non ti va giù il fatto che siano sopravvalutati ma comunque un po' li salvi


message 20: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 1938 comments Mod
Lilirose wrote: "ma sì Debora siamo su un social di libri è bello confrontarsi, soprattutto con chi non la pensa allo stesso modo altrimenti sai che noia, tutti ad applaudirsi a vicenda

Poi non so, per fare una m..."


😂😂😂 addirittura Cracco? 😆
e comunque sei troppo modesta
Alla fine ritengo che le chiacchiere di chi è del settore per studi o per lavoro, contano meno dell'opinione dei lettori. Il lettore è sovrano!


message 21: by Hypatia (last edited Feb 25, 2023 05:02AM) (new)

Hypatia | 510 comments Lilirose wrote: "Invece nel caso di Hypatia non ho capito se anche a te proprio non sono piaciuti o semplicemente non ti va giù il fatto che siano sopravvalutati ma comunque un po' li salvi"

Salvo le due raccolte di racconti con una sufficienza risicata, ma non salvo i romanzi, e il fatto che questi siano opere nella migliore delle ipotesi mediocri rende ancora più grave la loro fama, per due motivi.
Il primo è confermare i pregiudizi di chi considera il fantasy un genere di serie B, il secondo è che esistono scrittori con molto più talento che non sono tanto conosciuti o ammirati quanto Sapkowsky solo per il fatto che dai loro libri non sono stati tratti videogiochi o serie TV.


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