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I GdL del pianobi > GdL I Fratelli Karamazov -10a tappa - Libro decimo: RAGAZZI

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message 1: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
uh, che impressione, siamo alla DECIMA TAPPA!


10a tappa - 18 marzo - 10° libro - RAGAZZI


message 2: by Catoblepa (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5408 comments Mod
Il passaggio ex abrupto dalle due intere parti dedicate a Mitja a quella dedicata a Kolja temevo rischiasse di far perdere l'adrenalina, e invece secondo me una tappa notevolissima anche questa (l'ho già finita, mi scuso, sono già dentro alla 11).

Posso già commentare una cosa del penultimo capitolo di questa tappa o è meglio aspettare qualche giorno?


message 3: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
puoi, metti spoiler così chi non li ama li evita


message 4: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
nel primo capitolo ho temuto un momento Anni verdi, ma non ho tenuto conto che il nostro Kolya è un orso russo e non uno svenevole irlandese


message 5: by flaminia (new)

flaminia | 394 comments tappa di alleggerimento che ho letto con il cuore meno gonfio, ma come dice cato notevolissima anche questa. pure io sono già a quella successiva, questo libro trascende ogni mio controllo.


message 6: by Catoblepa (last edited Mar 18, 2025 01:09AM) (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5408 comments Mod
Allora sul penultimo capitolo della tappa
(view spoiler)


message 7: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2546 comments io ho letto i primi due capitoli e ovviamente non faccio che domandarmi come si inserirà questo nuovo filone narrativo nella storia principale, tuttavia non ho patito il cambio di inquadratura e sono curiosa di vedere come proseguirà. in pausa pranzo andrò avanti e non vedo l'ora!


message 8: by Savasandir (new)

Savasandir  | 1053 comments Sono a metà tappa, e invece mi chiedo se e quanto Molnár abbia tratto spunto da questi capitoli per i suoi ragazzi; solo a me l'atmosfera generale pare molto simile?


message 9: by Amaranta (new)

Amaranta | 641 comments Mod
Savasandir wrote: "Sono a metà tappa, e invece mi chiedo se e quanto Molnár abbia tratto spunto da questi capitoli per i suoi ragazzi; solo a me l'atmosfera generale pare molto simile?"

Sai che mi è venuta in mente la stessa cosa mentre lo leggevo?!


message 10: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2546 comments anche io sono a metà tappa e devo dire che fino ad ora avevo detestato Kolya. invece poi compare Alesa e lo fa trasformare immediatamente: è sempre lui, ma meglio.
non si possono prendere tanti piccoli Alesa e mandarli in giro per il mondo reale?


message 11: by Savasandir (new)

Savasandir  | 1053 comments Amaranta wrote: "Sai che mi è venuta in mente la stessa cosa mentre lo leggevo?!"

Allora non sono solo io ad avere avuto questa sensazione! :-D


message 12: by Savasandir (new)

Savasandir  | 1053 comments Catoblepa wrote: "Allora sul penultimo capitolo della tappa
quello in cui..."


L'ho appena letto, concordo con la prima parte della tua analisi, mi domando invece se (view spoiler)


message 13: by Catoblepa (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5408 comments Mod
Sì, può essere, è chiaro che per Dostoevskij l'esempio è quello di Gesù. Sottolineavo il modo molto tipico della piscoterapia con cui Alëša è arrivato a far scoprire se stesso a Kolja, con un metodo di indagine lenta e ponderata dei propri sentimenti e dei propri desideri. In quello mi pareva freudiano prima di Freud.


message 14: by lise.charmel (last edited Mar 21, 2025 07:17AM) (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2546 comments molto bello tutto il libro e grazie a Cato e Sav per le interessanti analisi.
mi ripeto, ma la lettura in gruppo sta aggiungendo enorme valore alla mia esperienza con questo romanzo.

con il mio acidume da quattro soldi invece ho detestato le ultime pagine, in cui Ilusja sembra Tiny Tim (stucchevole!)


message 15: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
lise.charmel wrote: "molto bello tutto il libro e grazie a Cato e Sav per le interessanti analisi.
mi ripeto, ma la lettura in gruppo sta aggiungendo enorme valore alla mia esperienza con questo romanzo.

con il mio ac..."


a me è sembrato più un Tom Sawyer che fa il saputello e si complica la vita (a se e agli altri) inutilmente. Bello il cambio di registro di Dosto con l'uso di parole che presumo fossero parte del gergo di un ragazzino russo del periodo (non ho minimamente gli strumenti per verificare :-).

Adoro come Dosto riesca a incastonare i personaggi terziari del libro, quelli che arrivano e ci stanno per poche righe (il dottorone con pelliccia di orso bruno e berretto di orso bianco)

La forza di quelli secondari (mammetta, con alzheimer o demenza che vuole il cannoncino).

Ps: ho sbirciato il prossimo capitolo e ci aspetta Ivan....


message 16: by Evi * (last edited Mar 22, 2025 06:46AM) (new)

Evi * | 967 comments Terminata tappa altrettanto e diversamente bella rispetto alle precedenti.
Sono d'accordo con Cato sul riferimento a Freud, lo psicoanalista austriaco fu grande ammiratore di Dostojevskij al quale riconosce la scoperta dell'inconscio ante litteram forse non è così evidente nei Fratelli ma sicuramente lo è in "Memorie del sottosuolo" dove i meandri della mente dell'uomo ridicolo (Dostojevskij stesso?) vengono messi impietosamente a nudo. E anche il tema del parricidio e del rapporto conflittuale con il padre è tipicamente freudiano , in appendice alla mia edizione ho il breve saggio di Freud "Dostojevskij e il parricidio" che però non ho ancora letto.

Inoltre vorrei fare notare, se non ho preso un abbaglio, che in questo capitolo Dostojevskij fa un mega spoiler riguardo Smerdov (il figlio illegittimo) ovviamente il lettore è all'oscuro di quello spazio di eventi tra l'omicidio di Fedor Karamazov e il capitolo che stiamo leggendo, e vi scorgo un po' di sadismo da parte dell'autore che per ora ancora nulla ci ha detto sulle reazioni dei due altri figli Alescia e Ivan alla notizia della morte del padre.
Conferma che questo romanzo oltre ad essere un Grandissimo romanzo ha un'architettura ben studiata.


message 17: by flaminia (new)

flaminia | 394 comments Tittirossa wrote: "lise.charmel wrote: "molto bello tutto il libro e grazie a Cato e Sav per le interessanti analisi.
mi ripeto, ma la lettura in gruppo sta aggiungendo enorme valore alla mia esperienza con questo ro..."


il capitolo successivo l'ho già abbondantemente iniziato, ma non dico nulla. invece volevo un chiarimento: nella suddivisione in tappe iniziale si parla di capitolo 13 ed epilogo, nella mia edizione invece dal capitolo 12 si passa direttamente all'epilogo. mi chiedo come mai.


message 18: by Savasandir (last edited Mar 22, 2025 11:50AM) (new)

Savasandir  | 1053 comments Ci tengo a chiarire il mio pensiero: non nego che il passo incriminato a noi ricordi, e molto da vicino, Freud, lo ricorda eccome! Dico solo che è inesatto applicare l'aggettivo freudiano al Dosto. Dostoevskij non può essere considerato un anticipatore di Freud e delle sue teorie, perché ciò sarebbe frutto d'una lettura à rebours della Storia formalmente scorretta.
Dal momento che l'ordine degli accadimenti temporali è una strada a senso unico che non può essere percorsa contromano, nella Storia non esistono precursori, perché non si può materialmente anticipare ciò che ancora non esiste e non si sa se esisterà.
Il fascismo non anticipò il nazismo, fu Hitler a ispirarsi a Mussolini.

Quando scrisse quel passo, Dosto non aveva di certo in mente l'inconscio e la futura psicanalisi, non può di conseguenza essere considerato un precursore di Freud; è Freud, semmai, che per formulare le sue teorie si ispirò a molteplici opere esistenti, letterarie e filosofiche, fra le quali i racconti di Hoffmann e i romanzi di Dostoevskij.
Non è perciò Dostoevskij a essere freudiano ante litteram, è Freud a essere dostoevskjiano post litteram.
Tutto qua. :-)


message 19: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
sull'interpretazione freudiana di Dosto vi riporto una nota di Brokken: attenzione, Freud era fortemente influenzato dalla bio di Dosto scritta dalla figliastra (che a un certo punto si eroe a sola depositaria delle memorie)


message 20: by Massy64 (new)

Massy64 | 20 comments Quello che non ti aspetti ovvero il capitolo che c’entra come il sale nell'impepata di cozze.

Fatta salva l'immensa capacità di Dostoevskij di creare personaggi quasi dal nulla e renderli cosi importanti nell'economia del romanzo da regalarti la sensazione che siano sempre stati lì, soltanto non te ne eri reso conto, ho avuto qualche difficoltà ad elaborare il tutto.

Mi è parso un capitolo di varia umanità dove peraltro in parecchi sembrano essere in condizioni fisiche non esattamente smaglianti, in poche pagine ho contato nell'ordine Il’jusa sul lettuccio, la sorella Ninocka paralizzata alle gambe, la madre una povera demente.

Insomma daje a ride come direbbero a Courmayeur.

Eppure questa fase apparentemente interlocutoria si fregia del confronto fra Alesa e Kolja che da solo vale l'intera lettura, col primo sempre più capace di rendere migliore ogni cosa o persona che gli si pone davanti…verrebbe voglia di mandarlo a Riad a sovrintendere i colloqui per la pace.

Che dire a parte la sensazione iniziale di trovarmi fuori dal contesto lettura che procede in modo fluido unitamente alla convinzione che alla fine tutto riuscirà a collegarsi.


message 21: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2947 comments evviva, basta un volo da isola a isola per recuperare un'intera tappa. ho letto il decimo libro d'un fiato, che bellezza.
anche se al decimo "mammetta" volevo urlare.
anche se Dosto conferma il suo disprezzo per la scienza medica ("Medicina carogna!" fa dire a Kolja).
eh si, il dialogo Kolja- Alesa è sublime.


message 22: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2947 comments e comunque più che la Medicina può un soggiorno a Siracusa :-)


message 23: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 5143 comments Mod
vecchiaphoebe wrote: "e comunque più che la Medicina può un soggiorno a Siracusa :-)"

non riesco neanche a immaginare quanto ci voglia ad andarci :-)


message 24: by 〽️onicae (new)

〽️onicae | 82 comments Finita ieri la tappa.
So di navigare controcorrente ma l'ho leggermente patita.
Un po' tanto "Dickensiana" a mio sentire.


message 25: by Catoblepa (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5408 comments Mod
Dici? Non riesco a immaginare un bambino meno dickensiano di Kolja.


message 26: by piperitapitta (last edited Mar 27, 2025 03:11AM) (new)

piperitapitta (lapitta) | 5445 comments Mod
Evidentemente sono suggestioni, io in alcuni momenti ho avuto la sensazione di trovarmi dalle parti de I Miserabili :-)


message 27: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2546 comments Catoblepa wrote: "Dici? Non riesco a immaginare un bambino meno dickensiano di Kolja."

vero, però Ilusja che fa la lagnetta sembra proprio Tiny Tim di Canto di Natale (l'ho scritto anche sopra).
e anche tutti i bambini che "si redimono" andando a trovare il loro compagnetto malato sono un po' Dickensiani (e forse anche un po' Deamicisiani)


message 28: by Savasandir (last edited Mar 27, 2025 05:09AM) (new)

Savasandir  | 1053 comments Ho avuto anch'io le vostre stesse suggestioni. Secondo me sono dovute al fatto che anche Dosto si esibisce nella pratica tutta ottocentesca di far comportare i bambini-ragazzini come se fossero degli adulti; nel caso specifico la cosa acquisisce un fascino tutto suo perché fanno da contraltare a degli adulti che per tutto il romanzo si comportano da bambini; ma era il trattamento comune che gli scrittori riservavano alla gioventù, lo facevano tutti: Stendhal, Hugo, Dumas, Dickens, De Amicis; creavano questi "mostri" di finzione letteraria -spesso impiegati in scene di grande pietas- che, quando mi imbattevo in loro da ragazzino, mi dicevo perplesso: "Ma da dove sono usciti ‘sti qua? Ma quale ragazzino si comporta o ragiona così?"

A mia memoria, direi che il primo ad aver capito l'errore e ad aver creato un ragazzino che pensa e agisce da ragazzino, sia stato Stevenson.


message 29: by Giovanni84 (new)

Giovanni84 | 810 comments Savasandir wrote: "Ho avuto anch'io le vostre stesse suggestioni. Secondo me sono dovute al fatto che anche Dosto si esibisce nella pratica tutta ottocentesca di far comportare i bambini-ragazzini come se fossero deg..."

Anche Mark Twain, più o meno nello stesso periodo di Stevenson 🤔


message 30: by Savasandir (new)

Savasandir  | 1053 comments Giusto Giovanni, anche Twain.


message 31: by 〽️onicae (new)

〽️onicae | 82 comments Catoblepa wrote: "Dici? Non riesco a immaginare un bambino meno dickensiano di Kolja."

Cato scusa, non avevo letto il messaggio. D'accordo con te su Kolja; mi riferivo a Iljušečka e famiglia :)


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